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Avere indietro Seokjin levò un grosso peso dal petto di Jungkook- un peso chiamato mi manca, e la vacanza di Jungkook diventò migliore, sapendo che Seokjin era di nuovo vicino a lui. Fu divertente specialmente capodanno- il primo giorno dell'anno, con Seokjin che veniva trascinato alla festa di Hoseok e Taehyung da Jimin e Jungkook. Il posto non era troppo pieno- perché era un po' piccolo, e Hoseok e Taehyung avevano invitato solo poche persone, tra i quali anche i loro ex coinquilini. Seokjin prese le orecchie di Jimin e Jungkook e gli disse che erano fortunati che non c'erano molte persone lì, perché odiava le feste. (ma, conoscendo Seokjin e quanto voleva bene a Taehyung, probabilmente sarebbe comunque andato, solo per rivedere lui e Hoseok.)

"Presto tornerai a scuola." Seokjin decise di dirlo durante la notte, e Jungkook si lamentò per poi cadere sul divano. Seokjin ridacchiò, la sua mano arrivò sullo stomaco di Jungkook e iniziò a pizzicarla leggermente. Automaticamente Jungkook si rannicchiò su se stesso mentre ridacchiava, il suo corpo cadde su quello di Seokjin, con la spalla contro il suo braccio e la guancia contro la sua spalla. Seokjin fece viaggiare la sua mano intorno alle spalle di Jungkook invece di fargli il solletico.

"Immagino che tu non sia così emozionato." disse Jimin il giorno dopo, quando ricevette la stessa risposta al menzionare la scuola di nuovo. Jimin ridacchiò, con le dita nei capelli di Jungkook, che correvano tra di essi gentilmente. 

"Perché? Pensavo fossi impaziente di iniziare di nuovo a imparare- forse a ricominciare a ballare, se io e Taehyung non diamo di matto quando lo fai." disse Jimin. Jungkook lasciò uscire una specie di risata, alzando gli occhi al cielo. Jimin e Taehyung- anche Seokjin, ora che sapeva- stavano davvero molto attendi a Jungkook, assicurandosi che mangiasse e dormisse abbastanza. Anche Hoseok stava guardando, ma da una certa distanza; lo aveva sempre fatto.

"Non lo so. Penso che ormai sono abituato a passare tutto il giorno con te, e non voglio tornare a vederti solo poche ore al giorno prima di fare una doccia e andare a dormire. " disse Jungkook, sospirando. "Vorrei portarti con me a scuola. Vorrei stringerti e tenerti nella tasca della mia camicia. Ho bisogno di un mini te da portare in giro con me tutto il giorno."

Jimin fu silenzioso per un momento, poi prese i foglietti che Jungkook aveva legato insieme, le piccole azioni che Jimin poteva prendere. Ne tirò uno dalla stringa a cui era attaccato- dì qualcosa di squallido (perché odio le cose squallide, ma potrebbero stare bene sulla tua bocca)- e lo premette sul petto di Jungkook e sussurrò, "Sono sempre qui, Kookie."

"Hyung." Jungkook ridacchiò, scuotendo la testa. Appalottolò  il foglietto e lo lanciò, mirando al piccolo cestino che aveva all'angolo della camera, proprio vicino al letto. Poteva solo sperare che fosse entrato. "Non te lo lascerò usare più."

"Sono sicuro che mi lascerai dire cose cose squallide anche senza il foglietto. Perché suoneranno dolci dalle mie labbra, hmm?" chiese Jimin, e Jungkook in risposta alzò gli occhi. Jimin ridacchiò, e baciò quasi Jungkook, ma- Jungkook aveva ragione riguardo quello che aveva detto il giorno prima, sul fatto di essere troppo timido e nervoso per iniziare qualcosa di serio. Quindi se lo tenne per se, e parlò invece, "Ma ti aspetterò sempre qui a casa. Assicurandomi che tu mangi. Possiamo iniziare a pianificare cosa potremmo fare quando tornerai a casa."

"Non fa niente, non devi pianificare niente. Sarò felice di venire a casa e vederti." disse Jungkook. Si avvicinò a Jimin- rannicchiandosi sul suo fianco e chiudendo gli occhi. Jungkook non era sicuro di che ore fossero, solo che il cielo era buio e la sveglia di Jungkook  si sarebbe spenta presto. Era mezzanotte? Poteva essere. Probabilmente lo era. 

"E io sarò felice di vederti di nuovo." disse Jimin, baciando la testa di Jungkook. Le sue dita giocò con i capelli dietro la testa di Jungkook, contento quando Jungkook iniziò a rilassarsi di più su di lui, mentre il suo respiro si rallentava. Jungkook era premuto giusto contro il suo petto- l'orecchio contro il suo cuore, ascoltando il battito metallico. Jimin baciò la testa di Jungkook leggermente- dolcemente, attento a non spingerlo. Jungkook sussurrò qualcosa mentre si stava per addormentare. Jimin era fortunato che aveva un udito migliore degli altri, per aver sentito il sussurro di Jungkook, "ti amo, hyung," prima che si addormentasse.

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