Pov. Niall.
Non sapevo da dove mi fosse venuta in mente la stupida idea di raccontare il mio passato, la mia storia, la mia vita a lei. Di solito non mi aprivo molto con la gente; conosceva la mia storia solo mia madre, Jordan e adesso lei. Cosa mi aveva fatto?
Intanto lei continuava a fissarmi con gli occhi pieni di lacrime, avvicinò le sue mani alle mie e le prese tra le sue, portandole alla bocca e baciandole, non capivo cosa stesse facendo fino a quando una mia lacrima mi bagnò la maglietta. Nessuno mi aveva mai trattato come mi trattava lei. Era talmente chiacchierona, curiosa e insopportabile. Perché con lei non avevo timore di parlare? Forse era semplicemente una strizzacervelli nella sua vita precedente, o forse erano semplicemente i suoi occhi, il modo che aveva di guardarmi, nessuno mi aveva mai guardato come faceva lei, dal basso verso l'alto, senza battere ciglia, e con quei suoi occhi grigi pieni di vita pur essendo morta. Di colpo mi si precipitò addosso e mi cinse con le sue esili braccia affondando la sua faccia nel mio petto. D'istinto presi il suo viso tra le mani, portai il suo sguardo al mio e la baciai. Il bacio divenne man mano più appassionato, presi delicatamente i suoi lunghi capelli neri con una mano e li spostai sulla sua spalla destra, poi alzai il tessuto leggero della sua maglietta e passai l'indice lungo la sua spina dorsale provocandole i brividi che erano molto evidenti sulla sua pelle bianca. Avevo l'intenzione, volevo farla mia per la seconda volta, così forse potevo levarmela dalla testa, si, sicuro! La mia era solo un'attrazione fisica o no? Potevo togliermi il dubbio. Sta volta lo avremmo fatto coscienti. Era come se fosse la prima volta, dato che la luna piena giocava con i nostri sentimenti ed entrambi non ricordavamo assolutamente nulla di quello che era successo. Sapevo che lo voleva anche lei, lo capivo dal modo in cui reagiva ogni volta che la sfioravo.
Pov. Crystall.
Lui mi baciò e lo lasciai fare, le nostre lacrime si mescolavano, non potevo vederlo piangere, non ne ero abituata, di solito quella che piangeva ero io. Era tutto così strano. Niall, il tenebroso vampiro biondo che decide di raccontarmi una cosa che non ha mai detto a nessuno,che teneva per lui, che voleva nascondere al mondo o addirittura cancellare. Voleva assolutamente cancellare il suo passato ma intanto lo aveva raccontato a me. Una completa estranea che gli aveva stravolto l'esistenza. Il bacio si fece più passionale e lui passò le sue dita fredde lungo la mia spina dorsale. Sapeva che quel tocco mi avrebbe provocato i brividi come il suo sguardo ricolmo di lacrime. Ci sdraiammo sull'erba e senza mai interrompere il bacio Niall mi attirò sopra di lui e potevo sentirlo indurirsi contro il cavallo dei miei jeans, mi eccitava sapere che tutto questo glielo provocavo io. Ma le domande sorsero spontanee, lo faceva per amore o solo per sfogo? E cosa provavo io nei suoi confronti: amore o attrazione? Incarcerai queste domande negli angoli più remoti della mia mente e lasciai a libero sfogo alle emozioni. Mi tolse la maglietta con fare esperto dopo aver giocherellato per un po torturandomi con i suoi tocchi.
“C-cos'è questo!?” dissi interrompendo il bacio, senza fiato.
“Voglio-averti-mia.” disse continuando a baciarmi sotto il collo.
I suoi baci umidi mi mandavano letteralmente fuori di testa, alzò la schiena dal terreno permettendomi di sfilargli la maglietta. Cominciò a baciarmi sotto il collo scendendo verso i seni poi mi tolse il reggiseno in pizzo. Restò per un attimo a guardarmi come se non avesse mai visto una ragazza mezza nuda poi passò le sue mani dietro la mia schiena e mi attirò a lui facendo combaciare il suo petto col mio. Potevo sentire il suo cuore battere contro il mio come se insieme componessero una melodia destinata a diventare immenso. Provavo sensazioni che credevo di non aver mai provato nella mia vita, o magari semplicemente non ricordavo. Potevo sentire i miei capezzoli indurirsi contro i suoi pettorali, mi prese prese per i fianchi e facendomi sollevare da lui mi posò sul terreno sbottonandomi i jeans per poi sfilarmeli. Si avvicinò a me e cominciò a baciarmi mentre con le dita mi penetrava spostando le mie mutandine procurandomi piacere, facendomi ansimare e desiderare qualcosa di più. Mi lasciò ansimante nel prato si alzò e si tolse i pantaloni, poi si posizionò tra le mie gambe e continuò a baciarmi portandomi quasi al massimo dell'eccitazione; portai le mie mani sull'elastico dei suoi boxer levandoglieli di dosso con il suo aiuto, vidi nel suo viso un'espressione divertita e stupita allo stesso tempo e decisi di togliere da sola le mutandine facendolo eccitare maggiormente.
Si posizionò nuovamente tra le mie gambe, poggiando le sue mani sopra le mie ginocchia e divaricandole abbastanza da poterci stare in mezzo. I nostri sguardi si incrociarono e fui completamente distratta dall'intensità dell'azzurro dei suoi occhi e prima che me ne rendessi conto entrò dentro me, inizialmente mi torturò con dei movimenti lenti facendo in modo che il mio desiderio arrivasse al massimo , le mie unghia graffiavano la sua schiena, lo volevo; poi velocizzò il ritmo, la mia schiena si inarcò e poggiai una mano sulle mie labbra per fare in modo che i gemiti non uscissero dalla mia bocca, lo sapevo se avesse continuato così mi avrebbe uccisa per il piacere. Dal momento in cui si accorse che stavamo entrambi per venire rallentò nuovamente il ritmo, uscendo ed entrando da me raggiunsi il culmine di resistenza, gridai il suo nome ,la vista mi si appannò e mi costrinsi a chiudere gli occhi; non appena li riaprii vidi lui gettare la testa all'indietro e mordersi il labbro inferiore ansimando. Uscì da me sdraiandomisi accanto e lasciandomi con un senso di vuoto dentro. Per qualche minuto restammo in silenzio ad osservare le nuvole che intanto si erano fatte più scure poi Niall si alzò e andò verso il fiume, incitando anche me a seguirlo.
Ci lavammo in quel fiume dove tutto inizia e poi , dopo esserci vestiti, tornammo a casa con la moto.
Arrivati a casa ci aspettavano tutti per la cena. Non parlammo per tutta la durata del banchetto e poi ci andammo a ritirare nella nostra camera. Misi la sua felpa e lui restò in boxer e si coricò sul suo letto improvvisato sul pavimento mentre io mi sdraiai sul suo letto. Aveva le mani dietro la testa ed era molto silenzioso.
“Cos'era quello di oggi Niall!?” gli chiesi interrompendo l'imbarazzante silenzio che si era creato tra noi.
“Era il miglior sesso della mia vita!” disse sorridendo.
“Solo sesso.”
“Si, solo sesso!” disse portando lo sguardo su di me “Che credevi?”
“Io? Nulla. I vampiri non provano sentimenti, lo so.”
“Ecco brava. Ma vai a dormire che ti avrò sfinita.”
“Ma che spiritoso. Non è stato poi così eccezionale”
“Cosa dici?” disse alzandosi di scatto e catapultandosi verso me creando un eccessivo imbarazzo. “Se vuoi posso rimediare adesso.”
“No guarda vai a dormire.”
“Lo dici solo perché sei troppo stanca!” disse ridendo.
“Buonanotte Niall.” dissi voltandomi dall'altro lato.
“Buonanotte piccola.” rispose tornando sul pavimento.
Quello che avevamo fatto non aveva fatto altro che peggiorare la situazione e confondermi le idee. Ma per lui era solo sesso, quindi, doveva esserlo anche per me? Mi addormentai sovraccaricata dai pensieri, ero davvero stanca. Era stata una giornata abbastanza pesante.
Pov. Niall.
Si era addormentata come un angelo. Com'era possibile che non me la fossi ancora tolta dalla testa? Anzi dopo quello che era successo la voglia di averla per sempre mia era cresciuta, e non diminuita come speravo. Non era solo attrazione fisica, non era stato solo sesso quello tra me e lei, e ne ero sicuro anche se non volevo e non potevo assolutamente accettarlo. La vedevo dormire, era così bella, avrei voluto vederla così calma e tranquilla per sempre, ma come poteva farmi impazzire anche solo il modo in cui dormiva? Ero completamente fuori di testa.
La volevo mia, non per il sesso, no! Volevo vederla sorridere, volevo essere la causa del suo sorriso, anche se questa parte non mi riusciva poi così tanto bene dato che riuscivo solo a farla piangere o a mettergli paura. Volevo essere il suo primo pensiero al mattino e l'ultimo la sera, volevo essere il suo migliore amico, quello con cui confidarsi, volevo essere il suo punto fermo, un punto di forza in mezzo alla tempesta, volevo essere il suo tutto. Ma non potevo, non dovevo e non volevo. Nulla avrebbe avuto più senso se mi fossi innamorato di lei. Cosa potevo darle se non dolore? L'avrei solo resa infelice. Dovevo dimenticarla!
Spazio Autrice:
Bellezze spero che questo capitolo sia di vostro gradimento. Scusatemi se non aggiorno spesso, ma a scuola siamo ormai agli sgoccioli e devo recurerare in alcune materie e non ho molto tempo per scrivere. Comunque, cosa ne pensate del comportamente di Niall? pensate che Crys provi qualcosa nei suoi confronti? suu commentate voglio sapere che ne pensate. Mettete tra i preferiti e seguitemi.. vi amo <3
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"A dream of blood"
Fanfic"Sono morta ma non è poi così male, ho imparato a conviverci!" "Ricordo solo come il mio ragazzo mi uccise, dopo questi piccoli e terribili particolari di ricordi sbiaditi non so più nulla della mia vita passata" "Ora sei un vampiro!" (cap.1) "> m...