Verde. Aprii gli occhi e vidi verde.. distese infinite di alberi verdi si libravano sopra di me, ero distesa su di un prato verde e umido, non capivo cosa mi stesse accadendo e com'era possibile che mi trovavo li... Spostai lo sguardo alla mia destra e una mano mi accarezzava i capelli.. era Niall..
“Come ti senti Cry?” mi sussurrò con molta delicatezza rassicurandomi..
“Che succede?” gli chiesi io perplessa.
“Dovrei chiedertelo io! Hai perso i sensi mentre eravamo sulla moto e ho deciso di accostare e farti riprendere..”
“Sto... non lo so come sto.”
“Che ti succede?!” le sue parole suonavano alquanto rassicuranti ma non sapevo se era giusto raccontargli quello che mi era successo..
“Ho avuto un altro di quei cosi, Niall, ma sta volta è stato peggiore!” scoppiai in un pianto che non mi ero accorta stessi trattenendo, un pianto alquanto innaturale per un vampiro che di norma non dovrebbe provare sentimenti.. Lui sgranò gli occhi, avrei tanto voluto abbracciarlo ma lui si comportava in modo molto freddo, soprattutto adesso. Non sapevo che fare, misi le mie mani davanti alla faccia, come faceva lui, nascondevo i miei sentimenti.
“Ti va di raccontarmelo? Magari posso aiutarti.”
“No! non puoi. Nessuno può farlo. Sono sola! Completamente sola!” dissi mettendomi in piedi e agitando le braccia davanti a me.
Lui restò inerme, inginocchiato, sta volta era lui ad avere la testa bassa.. Sentivo la rabbia salire, sentimenti mai provati prima, e quello che sembrava dolore lo stavo trasformando in rabbia. Una rabbia non sana, una rabbia di quelle che bruciano da dentro.. Ti consumano lentamente. Avrei voluto prenderlo a schiaffi, non sapevo bene il perchè ma era un sentimento che provavo in quel momento. Forse mi aspettavo di più di un fottutissimo silenzio che mi sapeva tanto di presa in giro? O semplicemente volevo un abbraccio? Era solo dolore, era rabbia o era omicidio? Cosa stavo provando in quel momento? Andai verso gli alberi, i fottuti alberi che si stavano li fermi a deridermi, cominciai a prenderli a calci e a urlargli contro, come cercando qualche risposta da esseri inanimati la cui unica colpa era quella di trovarsi in quel bosco in quel momento..
Mi sentii prendere da dietro mentre scalciavo e urlavo, era Niall, mi aveva sollevato per i fianchi a allontanata dalla follia che stavo per compiere contro quei vegetali innocenti. Mi voltai di scatto guardai per un attimo il biondo negli occhi e poi mi fiondai tra le sue braccia affondando la mia testa sul suo maglioncino grigio che profumava di lui.. L'impatto tra i nostri corpi fu talmente violento che Niall arrivò a terra col sedere, io rimasi tra le sue gambe ad abbracciarlo per il petto e lui appoggiava la sua testa su un tronco di un albero respirando lentamente e accarezzandomi i capelli con dolcezza, come se mi volesse calmare, anche se sentivo che il suo abbraccio non fosse completamente sincero ma fosse freddo e distante, come era suo solito essere nei miei confronti.
“Bene, adesso se vuoi.. puoi raccontarmi cosa hai visto nel tuo flashback?” mi chiese sussurrando, io allontanai la testa dal suo petto, sciolsi l'abbraccio che un attimo prima ci legava, mi allontanai , tirai su con naso e mi sedetti a gambe incrociate di fronte a lui..
“Io.. bhe, è stato davvero terribile sta volta era come se lo stessi davvero vivendo..”
Gli raccontai tutto per filo e per segno senza tralasciare neppure un particolare, mi fidavo di lui, e volevo che lui facesse lo stesso con me. Era stato abbastanza scioccante conoscere il mio misterioso passato in un modo così strano, soprattutto se questo passato non era bello, anzi era più un film dell'orrore che altro, non sapevo se fosse più brutto essere Crystall, il vampiro che sono adesso, o Darcy, la ragazzina che ero prima. L'unica cosa certa era che non volevo più essere quella ragazza, quello era un capitolo chiuso della mia vita, ero morta. Lui, Niall, sapeva tutto di me. Non potevo nascondergli nulla, era la mia ombra il mio salvatore, il mio angelo oscuro e misterioso. Io invece? Non sapevo nulla di lui a parte che era un ragazzo scontroso, freddo, che non si lasciava prendere dalle emozioni ma che mi ascoltava, mi aveva salvata, era la mia ombra, il mio maestro, era la mia famiglia, e adesso che avevo saputo che Zayn era mio fratello era tutto più complicato e milioni di domande e perchè continuavano ad invadere la mia mente.

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"A dream of blood"
أدب الهواة"Sono morta ma non è poi così male, ho imparato a conviverci!" "Ricordo solo come il mio ragazzo mi uccise, dopo questi piccoli e terribili particolari di ricordi sbiaditi non so più nulla della mia vita passata" "Ora sei un vampiro!" (cap.1) "> m...