6. Escape...

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-Niall se ne andò lasciandomi sola seduta ai piedi di quell’ albero continuavo a piangere mi aveva letteralmente terrorizzata. Mi ritornavano in mente i suoi occhi cielo che si coloravano di rosso e mi fissavano.. i suoi canini che sporgevano dalle sue labbra rosee, il modo in cui stringeva i miei polsi. Il mio pianto era quasi isterico le lacrime rigavano molto velocemente il mio viso il respiro sembrava mancare, Singhiozzavo non riuscivo a contenermi, come aveva potuto farmi questo? Dopo del tempo passato a piangere e a riflettere decisi di ritornare alla casetta. Si stava facendo sera e il cielo azzurro aveva preso le colorazioni dell’ arancione, il sole stava tramontando dietro i monti. Camminavo molto lentamente trascinando i piedi a terra; facendo sollevare la terra mescolata con i resti di foglie ingrigite con il tempo. Stavo per entrare nella casa quando vidi Jordan all’ entrata che mi fissava in modo strano..

"Tu non mi piaci per niente!"Disse avvicinandosi a me e annusandomi.

Io rimasi in silenzio.

"Puzzi d’ umano." Disse riferendosi alla giacca di Louis che avevo ancora addosso "tu mi nascondi qualcosa." Disse stringendomi il polso.."di chi è questa?" continuò mettendomi in difficoltà.

"Jordan.. lasciala stare! La giacca l’ ha trovata nel bosco e l’ ha messa perché sentiva freddo.. vieni Crystall andiamo.." Disse portandomi con se e facendo in modo che Jordan non sospettasse nulla.

-Entrammo nella sua camera e mi fece sedere sul suo letto.. lui era in piedi davanti a me..

"Come puoi cacciarti sempre nei guai..!?" disse lui rimproverandomi.

Io mi limitai ad' abbassare lo sguardo e a tacere, Infondo aveva ragione.

"Ehm.. scusate se vi disturbo ma la cena è a tavola ." Disse Diamond aprendo di colpo la porta.

"Okay, grazie arriviamo subito." rispose Niall. Diamond uscì lasciandoci soli "Ne parliamo dopo andiamo a mangiare adesso!"

"… no!" risposi fredda,

"cosa hai detto?" chiese Niall come se non avesse capito la mia chiara risposta.

"ho detto No! non ho fame!" affermai.

"ma è impossibile è da un giorno che non mangi..!" disse lui cercando di convincermi.

"cosa cazzo è che non capisci della parola “no”? voglio stare sola ok? Vai tu..!" dissi facendogli cenno con la mano.

"no io resto qui.. !" disse sicuro.

"vattene!" riaffermai.

"fai come vuoi" disse uscendo dalla porta, lasciando che sbattesse alle sue spalle.

-Ero rimasta ancora una volta sola… mi sdraiai sul letto e mi rannicchia su me stessa, strinsi le mie mani immaginando che stessi stingendo la mano di Louis. Avevo ancora la sua giacca addosso che emanava un odore stupendo.. Quel suo profumo indescrivibile. Avevo le mie gambe piegate ero rannicchiata e le mie ginocchia toccavano il mio petto, le mie mani erano ancora unit; immaginavo che lui mi stesse abbracciando e stesse stringendo la mia mano. Mi addormentai con una lacrima che mi rigava il viso e immaginando stupidamente che lui fosse li accanto a me!

Pov. Niall..

-Mi sentivo una bestia, l’ avevo tratta malissimo.. ma io volevo solo proteggerla , a modo mio ovviamente ma le mie intensioni erano queste. Non potevo permettere che le succedesse qualcosa, la sua responsabilità era la mia. Mi trovavo davanti alla porta della mia stanza la mia mano era tremante, ero sicuro, avevo tutte le intenzioni di chiederle scusa. Ero sicuro che l’ avrei trovata li. Allora spinsi delicatamente sulla maniglia e aprii la porta.. ma… lei non era li.. la finestra era aperta e il vento entrava facendo in modo da spostare le tende.. il letto era in disordine ma nulla, nessuna traccia di Crystall… era scappata! Chiusi la porta della camera a chiave e dopo aver messo una giacca, perché stava piovendo, uscii fuori dalla finestra molto silenziosamente così che nessuno se ne accorgesse. Cominciai a cercarla dappertutto ma nulla, di lei non c’ era nessuna traccia, e la pioggia stava complicando ancora di più la situazione non riuscivo a sentire il suo odore, quello della terra bagnata era troppo forte per poterne sentire altri. Correvo più forte che potevo e gridavo il suo nome ma nulla mi rispondeva solo il vento e intanto la pioggia non cessava di scendere. Era già passata quasi una notte .. e io non l’ avevo ancora trovata, ero disperato e bagnato, completamente bagnato dalla pioggia. Il sole già era sorto da un pezzo. Poi mi venne la strana idea di uscire dal bosco e cercarla fuori da lì.. Dove vivevano gli umai!

"A dream of blood"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora