Il vertice del triangolo.

16.1K 82 7
                                    

Che stronzo.
Sono arrabbiata nera,sono uscita per colpa sua!
Adesso potrei benissimo stare nel letto a fare una delle mie maratone incollata alla televisione.
"Dove cazzo stai andando?"
"A casa?"
"Ma avevamo appuntamento qui 10 minuti fa"
Prendo il telefono,controllo l'orario.
"Rettifico 16 minuti fa.. ma io non sono Noemi quindi puoi fare quello che vuoi? Ed è qui che ti sba..."
Mi bacia,inizialmente ci sto ma poi mi rimbalza nella menta quella scena ed immediatamente mi stacco.
"Ma cosa cazzo vuoi da me? Cosa cazzo vuoi?"
"Eh ma tu non stavi zitta!"
"Ah ecco perché hai baciato Noemi per farla stare zitta? Ma mio caro bastavano due croccantini e vedi come smetteva di abbaiare"
"Non ti permettere di trattarla così altrimenti.."
"Altrimenti cosa fammi sentire? Non scoperai più con me? Non mi parlerai più? Beh ovviamente ora che hai lei,io non conto un cazzo"
"Altrimenti.. non lo so. Sofia,io ti voglio bene ma..."
"Ma..? Parla cazzo! Cosa cazzo devi dirmi?"
"Voglio chiedere a Noemi se vuole essere la mia ragazza"
Mi crolla il mondo addosso.. non so se ridere o piangere,se menarlo o andare via.. ma nulla. Rimango lì con le labbra serrate e gli occhi persi nel vuoto.
"Sofia.. tutto bene?"
"Si"
"Quindi cosa ne pensi?"
"Cosa penso? E lo vieni a chiedere a me? Ti piace? Vai,corri e parlale.. tanto cagna com'è ti dirà di sì.. oh mio Dio scusami se ho usato insultare la tua cagna.. oddio scusami la tua futura ragazza"
"Quindi dici che adesso dovrei andare da lei?"
"Io ti ho semplicemente detto che devi fare quello che ti pare,basta che in 5 minuti scompari dalla mia vista perché mi stai irritando parecchio.. ah e una cosa.. dille anche che prima di fidanzarti con lei.. hai baciato una ragazza che con solo un bacio,ti ha fatto alzare la mazza.. io non ho fatto niente,sei tu. Ciao"
Prendo le cuffie,me le infilo e torno a casa.
Povera illusa. Che ti aspettavi che si mettesse con te? Che potesse davvero provare qualcosa per te sciocchina?
Stai zitta stupida coscienza.
Vado su Instagram ed è in quel momento che sul serio realizzo tutto.
Quella scena,quella storia immortalata in una storia Instagram,con la scritta "l'inizio di una favola".
Ho i crampi allo stomaco,mi sento male davvero.. devo calmarmi,ma l'unica cosa che mi succede è sentire gli occhi lucidi.. sto per scoppiare.
Ed è così che affondo il viso nel cuscino per sopprimere il mio pianto e la mia disperazione.
Un messaggio,il suo.
"Grazie per esserci sempre. Ma evita di chiamarla cosi. È la mia ragazza"
Cristo.
Uno stronzo come lui. Nemmeno Giovanni è riuscito a devastarmi cosi.
Mi addormento in un sonno profondo ma inquieto.
Suona la sveglia alle 7 ma sembrano essere passati pochi minuti dalla serata precedente.
Vado in bagno,apro la finestra del bagno ed è una bella giornata.
21 marzo.
Wow che culo la primavera.
Ieri sera si moriva di freddo.
Mi lavo la faccia,mi spazzolo i capelli.
E la solite routine:
crema->fondotinta->eye-liner->mascara.
Lascio i capelli morbidi.. nulla.
Vado in camera,prendo uno skinny nero,un maglioncino verde tiffany,le vans nere platform e gli indosso.
Prendo lo zaino ed il giubbino di pelle,vado giù in cucina ma di cibo proprio non ho voglia.
Allora prendo il telefono e le cuffiette.
7:47
Me la faccio a piedi,tanto in 30 minuti ce la farò.
Appena esco fuori di casa,sento il sole caldo ma c'è comunque un po' di umidità e mi stringo nel mio giubbino di pelle.
Più avanti c'è casa di Luca.. ma io vado dritta senza voltarmi.
Ascolto molte delle mie canzoni preferite tra cui qualcuna di Bieber,Fabrizio Moro,Ligabue.
Arrivo a scuola mancano 10 minuti al suono della campanella ma entro prima.. non amo la confusione soprattutto oggi che è il giorno in cui si ufficializzerà tutto.
Allora entro e mi metto al mio posto.
Mi siedo,aspetto che arrivi Marica e vedo cosa accade dalla finestra..
macchine che si fermano,che ripartono,ragazzi che corrono per entrare prima del suono della campanella,ragazzi alle 8 di mattina con la sigaretta in bocca.
E poi.. poi ci sono io,che guardo tutti dalla finestra del secondo piano.
Ho deciso di non svelare il mio stato d'animo per evitare scenate e altre cazzate, ho deciso perciò di tornare al 23 dicembre,di rimuovere tutto dalla mia mente e tornare ad essere la ragazza segretamente innamorata di Luca.
Immersa nei miei pensieri,una mano mi tocca la spalla ed è Stefano.
"Amore buongiorno"
"Heeeey"
Il mio viso si illumina,sono contentissima di vederlo.
Ci abbracciamo mentre entra il professore di matematica,che ci lancia uno sguardo affettuoso e ci fa segno di sederci.
Ci sediamo e iniziamo la lezione.
Le prime due ore passano velocemente a cui seguono biologia,religione e latino.
La giornata è passata in fretta..appena suona la campanella,preparo lo zaino ed insieme a Stefano e Marica scendo giù..
Devo aspettare che arrivi mia madre,ma Marica capisce che questa situazione mi mette in difficoltà e mi invita a pranzo a casa sua ed io accetto molto volentieri.
Mando un sms a mamma,spiegandole che sarei rimasta a pranzo da Marica.
Arriviamo a casa sua,ci laviamo le mani e sua madre mi saluta con un caloroso abbraccio.
"Sofiaaaa! Da quanto tempo!"
"Annaaa"
Ci stacchiamo e ci sediamo a tavola
"Scusami,ma Marica mi ha detto giusto qualche minuto fa che saresti venuta a pranzo"
"Oh tranquilla! Non ho nemmeno tanta fame.. quindi non ti preoccupare! Sono sicura che avrai cucinato qualcosa di delizioso"
Ed è così che si presentò avanti ai miei occhi con degli spaghetti alla carbonara!
Mi porge il piatto
"Prima gli ospiti,tieni cara"
Aspetto che gli altri si siedano e facciamo il segno della croce,sono molto religiosi ma sono una bellissima famiglia.
Finisco il mio piatto di carbonara,prendo un bicchiere d'acqua e mi sento stranamente ma felicemente piena.
Andiamo in camera sua e lei apre il discorso.
Le racconto cosa è successo la sera precedente e lei è rimasta a bocca aperta.
"Preferisco chiudere il discorso qui,più ne parlo più mi sale la nausea"
È così chiudiamo il discorso.
Dopo qualche mezz'ora passata a parlare della sua enorme passione per il suo amore,torno a casa.
Prendo le cuffiette e le indosso.
Di nuovo la mia playlist docciah.
Sono vicino al parco..ci sono 3/4 bambini che giocano insieme,qualche mamma ad aspettarli ed un gruppetto di ragazzi che passeggiano.
Vado dritta e sulla sinistra mi trovo la casa di Luca,arrivo a casa e sotto il portone trovo lui.
Mi tolgo le cuffiette,prendo le chiavi e "che cazzo vuoi?"
"Cosa è successo?"
"Niente.semplicemente devi andare a puttane"
"Io non ti capisco! Noi scopavamo solamente,ti mancherà così tanto scopare con me piccola?"
"Ma per chi cazzo mi hai preso coglione! Sai cosa me ne frega del tuo pene! Potrei permettermi tanti altri cazzi ma non mi interessa"
"E allora? Perché mi tratti così?"
Sofia.stai calma,non comportarti così. Lui non deve sapere la verità.
Gioco di astuzia,ed è qui che inizia il mio piano
"Hai ragione piccolo,scusami. È solamente che tu non mi hai mai parlato di lei e ci sono rimasta male.
E poi.. un po' mi mancheranno le tue coccole"
Si avvicina a me.
"Sai..forse potrei concederti un'ultima volta,per tornare ad essere amici"
"No Luca.. davvero non ti preoccupare,siamo già amici come prima"
Lui mi guarda,ma non capisce.
"Quindi amici?"
"Certo"
Mi abbraccia e cerca di baciarmi sulle labbra.
"Luca,non sono la tua ragazza e non intendo che tu la tradisca proprio con me"
"Hai ragione Sofy"
Ci sciogliamo dall'abbraccio e va via.
Non sai ancora cosa ho in mente per te.

Eccomi qui!
Ci ho messo molto,ma con la scuola è difficile!
Comunque.. quello è stato un periodo molto difficile per me,ma durò giusto qualche settimana ma le mie sofferenze furono ripagate brillantemente😘
Fatemi sapere.. ciao bellezze sospiranti!

SospiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora