Mister Big Bad Boss | Zourry [Italian Translation]

14

Harry e Zayn si scambiarono un'occhiata quando il ragazzo simile a un folletto corse fuori dalla stanza saltellando; stava andando a pranzare. Quando Louis uscì dalla stanza e la porta era chiusa, i due AD fecero un sospiro che non sapevano di star tenendo.

Louis stava lavorando per loro da due mesi e dire che non stesse creando della tensione sessuale, era un'enorme bugia.

Per fortuna non sentivano Liam da un bel po' di tempo e si erano quasi dimenticati di lui.

"Pensi mai..." Zayn iniziò, fermandosi non sicuro di come articolare i suoi pensieri. Per fortuna Harry finì la frase, "Che Louis sia il ragazzo perfetto per noi?" Zayn annuì mordendosi il labbro e fissando il computer.

"Sì..." Sussurrò.

"Sarebbe un bravo sottomesso, un bravo fidanzato, una bambolina. Ma è anche così impertinente... sono sicuro che il suo sedere sarebbe sempre rosso."

Harry annuì prima di commentare, "Ho sognato che lo scopavamo insieme," disse disinvolto. Erano entrambi nel mondo dei sogni. Non avevamo mai avuto un sottomesso che riuscisse a prendere i loro grossi cazzi, l'ultima volta che avevano provato beh, non era finita bene.

Il sedere di Louis era bellissimo, fatto per prendere due cazzi.

Ciò che non videro fu un uomo con i cappelli viola e gli occhi spalancati dentro il loro ufficio.

"... VI SHIPPO!"

I due saltarono sul posto, sentendo la voce di Niall.

Cazzo. Doveva essere una conversazione privata.

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"Caspita, è freddo. Dannatamente freddo. Potete abbassare il condizionatore per favore?" Louis tremò mentre si strofinava le braccia. L'intero ufficio stava morendo di freddo.

Harry e Zayn guardarono il piccolo ragazzo con i capelli color caramello, aveva ottenuto la loro attenzione appena entrato nella stanza.

"Scusa Lou, il condizionatore è rotto, non si riesce a spegnere. Qualcuno sta venendo a sistemarlo."

Zayn mise la mano sulla gamba di Harry mentre guardava il piccolo ragazzo lamentarsi.

"Oh zitto Louis, vieni qui." Harry girò la sedia verso il muro, Louis camminò verso di lui con il labbro tra i denti e gli occhi spalancati, piegando la testa di lato con un'espressione confusa.

Harry si alzò, togliendosi la giacca, rivelando una camicia bianca con le maniche svolazzanti.

"Ecco, indossa la mia giacca finché il condizionatore non è sistemato."

La bocca di Louis si spalancò, quasi scioccato dall'azione del suo capo, ma non resistette e ridacchiò mentre si metteva la giacca con un veloce "Grazie Mr Styles."

Zayn guardò Louis uscire dalla stanza, prima di girarsi subito verso Harry.

"Perché tesoro?" Il moro chiese con un cipiglio confuso sul volto. Il riccio alzò un sopracciglio poiché era evidente.

"Non dirmi che sono l'unico che voleva vederlo indossare i nostri vestiti. So che ami vedere un twink con i nostri vestiti, specialmente uno piccolo come Louis." Harry sogghignò, scrivendo sul computer con un sorriso felice.

Zayn si morse il labbro. "Mmh è vero - cazzo, gli stava bene la tua giacca. Gli arrivava fino a metà coscia."

"C'è una cosa... che devo dire... è carino." Zayn sussurrò come se nessuno dei due avesse mai pensato a Louis come il loro ragazzo... ma sarebbe stata una bugia.

I due AD si morsero le labbra. Molte immagini stavano fluendo nelle loro menti. Zayn sospirò alzandosi e sedendosi di fronte a suo marito sulla scrivania. Harry ebbe la stessa idea, mettendosi sull'attenti e prendendo la mascella di Zayn prima di far incontrare le loro labbra.

I due ansimarono nella bocca dell'altro poi si baciarono, labbra su labbra, l'amore che si sentiva nell'aria.

"Cazzo sei sexy," Harry commentò, passando le dita piene di anelli tra i capelli di Zayn.

"Amo i tuoi bellissimi occhi, Haz."

Sorrisero leggermente prima di far scontrare di nuovo le loro labbra. Il moro mise suo marito tra le sue gambe. Questa era la cosa più sottomessa che avrebbe mai fatto Harry, un buon motivo per cui avevano bisogno di un sottomesso, entrambi erano troppo dominanti.

"Dio, voglio solo toccare la pelle morbida di Louis," disse Zayn. Harry gemette quando Zayn gli toccò il cazzo nei pantaloni.

Fu in quel momento che sentirono uno squittio.

"Scusate!" Louis squittì con gli occhi spalancati per quello che aveva appena sentito. Guardò gli AD allontanarsi velocemente.

"Louis! La prossima volta bussa." Zayn gli ringhiò.

Aveva la voce dura e forte. Si pentì immediatamente del tono quando vide Louis fare un passo indietro, abbassando gli occhi sul pavimento e tirando un calcio all'aria. "Scusate signori, io vi - vi lascerò da soli. Scusate."

"Aspet-" La voce di Zayn si abbassò per poi sospirare. Louis era già andato. "Cazzo."

Harry gli accarezzò la schiena. "Non preoccuparti tesoro, non volevi sembrare maleducato. Dobbiamo preoccuparci di quello che ha sentito."

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"Lou... tesoro cosa succede? Non sei quello di sempre." Chiese Liam, il piccolo ragazzo sospirò saltando sul letto del suo migliore amico per poi mettersi a cavalcioni su di lui.

"Zayn, il mio capo, mi ha urlato contro." Louis boccheggiò quando Liam lo spinse leggermente via da lui. Era accigliato. Il piccolo ragazzo cadde dall'altra parte del letto matrimoniale.

"Zayn cosa? È meglio che non ti abbia toccato."

Louis s'imbronciò. Era confuso da quello che aveva appena sentito e triste perché il semidio gli aveva urlato contro. Alla fine si mise comodo, accoccolandosi sotto le lenzuola e appoggiando la testa sui pettorali del castano.

"Non lo so, mi sono dimenticato di bussare e... sono entrato mentre..." Louis si fermò, pensando di dire ciò che pensava di aver sentito, ma poi si morse il labbro - no, probabilmente aveva sentito male. Dopotutto perché Harry avrebbe voluto toccare la sua pelle? "Sono entrato in un momento privato."

"Lo uccido, non c'è motivo per urlarti contro. Mi dispiace che l'abbia fatto, dai stringimi, le mie coccole rendono tutto migliore giusto?"

Louis annuì, accoccolandosi. "Ti voglio bene Li," sussurrò quando Liam lo avvicinò, mettendo un braccio sotto come se fosse una bambola.

"Ti voglio bene anch'io, sei il mio migliore amico tesoro."

Louis sorrise; a volte infastidiva Liam e Louis era sicuro che a volte desiderasse di non vivere con lui, ma alla fine erano migliori amici per la vita. E questo voleva dire che Liam si preoccupava del piccolo ragazzo con cui viveva.

Se solo avesse saputo quanto Liam ci tenesse a lui.