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(Una settimana fa avevo cliccato su 'pubblica', ma a quanto pare Wattpad non l'ha fatto)

Quel giorno la caffetteria, in cui Louis si fermava sempre, era vuota. Era l'atmosfera perfetta per i tre AD rivali e per il piccolo ragazzo confuso e intrappolato nel mezzo di quel conflitto infinito.

"Sediamoci," Harry disse. Liam annuì serio, sedendosi sul divanetto davanti al tavolo. Dall'altra parte si sedettero Harry, Zayn e Louis, quest'ultimo si strinse tra i due potenti AD.

Sembrava fragile e impaurito.

... Piccolo.

"La situazione non sarebbe dovuta arrivare a questo," Zayn mormorò, prendendo silenziosamente il menù per guardare subito i caffè. Liam fece lo stesso, seguito velocemente da Harry che lo divideva con il castano.

"No, ma non ci siamo mai piaciuti e continuiamo a non piacerci," Liam aggiunse.

Harry alzò lo sguardo. "Non deve essere così per forza, Liam."

Il miliardario guardò Harry prima di spostare lo sguardo su un Louis ignaro. "Invece sì."

E Harry sembrò capirlo. "Non gira tutto attorno a Louis, amico."

Il più piccolo alzò lo sguardo quando sentì il suo nome, piegandosi sotto lo sguardo intenso di Liam. Fortunatamente l'uomo staccò gli occhi da lui per ritornare a guardare Harry.

"Vuoi che sia sincero?"

Zayn e Harry annuirono.

"Amo Louis. L'ho amato per anni. Gli ho mentito sulla mia carriera perché pensavo che sarebbe stato più facile per lui innamorarsi di me. Ho vissuto con lui in un appartamento decadente perché amavo stare con lui... poi siete arrivati voi e Louis si è innamorato ma non di me e il mostro con gli occhi verdi è arrivato." Liam si fermò per sospirare, guardando Louis prima di continuare. "E mi dispiace Lou; ho minacciato e ferito i loro affari, ero preoccupato che tu fossi attratto dal loro potere. È una cosa stupida perché non sei quel tipo di persona," Liam gemette. "E sì, Harry e Zayn erano miei concorrenti prima di tutto questo, ma non eravamo nemici. Siamo diventati nemici perché sono uno stronzo geloso, ma mi sono stancato di esserlo. Mi dispiace."

Rimasero tutti senza parole. Fu in quel momento che il cameriere arrivò e interruppe il silenzio. Nessuno gli prestò attenzione perciò Louis gli sorrise leggermente e gli chiese di ritornare dopo quindici minuti.

"Capisco, Louis è... davvero speciale," Zayn mormorò, prendendo la mano del ragazzo.

Liam sospirò, le sue spalle si inclinarono per la tensione.

"Liam... oggi hai ferito i miei sentimenti e tradito la mia fiducia. Avresti potuto parlarmi..." disse Louis. La sua voce era leggera e insicura, ma Liam poteva sentire il suo dolore e questo gli ruppe il cuore.

"Mi dispiace. Avevo paura, perché gli affari sono l'unica cosa che ho. Senza di quelli, sono inutile. Non potevo perderli."

Louis si accigliò e scosse velocemente la testa. "Li, potrò non amarti nel modo in cui tu mi ami, ma sono tuo amico. Al diavolo, sono il tuo migliore amico e il Liam che conosco, è gentile, rispettoso, affettuoso, compassionevole. Gli affari non ti definiscono. Sei fantastico grazie a te stesso."

E all'improvviso Zayn e Harry annuirono, aggiungendo, "Senti, amico, ci dispiace averti minacciato così drasticamente, ma anche noi avevamo paura... Louis ha ragione, ma il modo in cui hai reagito, trattando Louis quasi come un oggetto, era evitabile. Hai abbastanza soldi per generazioni a venire. Ricordati, Liam, che i tuoi affari non sono una virtù, una virtù è la tua personalità. E secondo Louis... sei una bella persona."

Liam sospirò, i suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime. Finalmente capì che Zayn e Harry non erano male per Louis. Capì che se non poteva averlo, allora si meritava di essere felice.

"Tregua?" Liam sorrise, allungando la mano.

Harry e Zayn annuirono. "Tregua e forse sarà l'inizio di un'amicizia."

Liam annuì, "Sembra una buona idea."

Un secondo dopo, Liam abbassò lo sguardo sul piccolo ragazzo tra i due AD. "Lou... mi perdonerai?"

Louis fece un sorriso triste. "Niente più bugie?"

"Niente più bugie," Liam rispose. "Amici?"

Louis annuì.

Era quello che gli sembrava giusto.

E per la prima volta le cose andavano al meglio. Ed era la sensazione migliore al mondo.

Mister Big Bad Boss | Zourry [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora