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Louis si morse il labbro mentre muoveva la gambe avanti e indietro. Era seduto sul bancone della cucina dei suoi capi. Zayn e Harry avevano insistito a preparargli la cena. Non poté non ridacchiare quando vide i due bisticciare su quanto latte ci andasse nella ricetta.

Louis non si aspettava di rimanere così tanto tempo nella casa dei due AD quando lo avevano invitato per un brunch, non facendogli pensare a Liam, ma eccolo lì ore più tardi a cenare. Il tempo era volato e sinceramente tutto sembrava al posto giusto.

Louis pensò che fosse il momento adeguato per fare una domanda che aveva sulla punta della lingua da tempo.

"Uhm, posso saperne di più sul vostro, come lo chiamate, stile di vita?" Harry alzò lo sguardo mentre il più piccolo parlava, lasciando che Zayn mettesse la quiche nel forno.

Il moro gli fece verso di continuare mentre avvolgeva le braccia attorno a suo marito, spingendolo al suo lato mentre ammirava Louis. Quel ragazzo era adorabile, lì seduto sul bancone con le piccole gambe che scalciavano. Specialmente in quel momento: era calmo, l'insolenza sotto controllo.

"Beh, vedi, Louis. Non so quanto ti abbia detto Niall. Quella boccaccia dice sempre i nostri segreti. Dobbiamo cominciare dall'inizio?"

Louis si morse il labbro alle parole di Zayn, sbattendo le ciglia quando l'uomo si avvicinò, appoggiandosi al bancone su cui era issato.

"Harry e io ci siamo conosciuti otto anni fa quando avevamo venticinque anni, ora ne abbiamo trentatré. Ci siamo frequentati per due anni?" Zayn guardò suo marito per esserne certo, l'altro AD annuì, decidendo di continuare a parlare.

"Presto ci siamo accorti di quanto fossimo dominanti. Era un vero problema perché non solo mentre facevamo sesso discutevamo su chi doveva stare sotto, ma le cose di ogni giorno erano difficili. Eravamo troppo dominanti e questo creava dei conflitti tra di noi. Il problema era che eravamo troppo innamorati per tornare indietro."

Zayn lasciò che una mano sfiorasse la coscia del più piccolo. Louis sentì i brividi passargli per la schiena.

"Abbiamo esplorato di più le nostre perversioni, i nostri fetish, a entrambi piace BDSM. Non estremo ma integrato nella vita domestica e nelle attività di tutti giorni. Ma questo creò un altro problema, non avevamo un sottomesso."

Louis aprì la bocca lentamente e piegò la testa prima di chiedere, "State cercando un sottomesso?"

Harry increspò le labbra pensieroso, pensando a come formulare la frase.

"In un certo senso, sì. In un altro, no. Zayn e io stiamo invecchiando, non vogliamo più un sottomesso che avveri le nostre fantasie sessuali, ne abbiamo fin troppe. Stiamo cercando qualcuno di speciale che si aggiunga alla nostra famiglia, un sottomesso. Un ragazzo carino che vuole provare una relazione poligama e si spera che stia con noi per sempre."

Louis sbatté le palpebre tre volte, Zayn gli accarezzava la parte superiore della coscia prima di dire chiaramente, "Ti vogliamo Louis."

"Non mi conoscete neanche, questo è il nostro primo appuntamento," Louis ribatté.

L'AD leggermente più basso tra i due rise, togliendo le mani dalla sua gamba.

"Ma vogliamo conoscerti di più, un mese fa quando sei entrato nel nostro ufficio hai catturato la nostra attenzione."

Louis ridacchiò, scendendo dal bancone. Alzò lo sguardo sui due capi e all'improvviso si ricordò di quanto fosse basso rispetto ai due uomini.

"Vuoi saperne di più, Little L, o preferisci andare a casa per pensarci?" Harry chiese speranzoso, spostando il peso da un piede all'altro.

Louis si morse il labbro pensieroso. Si sentiva piccolo. Gli piaceva la sensazione che sentiva attorno. L'atmosfera era quasi... affettuosa?

"Posso saperne di più?"

I due annuirono, felici di obbedire a ogni suo desiderio. Dopotutto non è quello dominante che ha il potere, no... è sempre il sottomesso. E Louis li aveva già attorno alle sue piccole dita.

Con questo, Zayn mise una mano sulla schiena di Louis, guidandolo verso il salotto.

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Ore dopo, Louis non aveva la minima idea di come fosse finito sulle ginocchia di Harry, l'uomo lo stava abbracciando mentre Zayn era seduto sul tavolino di fronte a loro.

"E ovviamente ci sono il sesso, il piacere sessuale, le regole e le punizioni, ma la nostra relazione non si baserà su questo. Per quanto ci piacerebbe scopare nello stesso momento un sottomesso, alla fine quello che importa è la connessione tra noi, l'amore che proviamo tra noi e i momenti dolci che ci hanno fatto innamorare. Vogliamo corteggiarti, così forse un giorno, potremo sposare anche te."

Nessuno parlò, lasciando che Louis digerisse le informazioni.

Louis ridacchiò quando Harry gli fece solletico sui fianchi.

Harry sorrise, togliendogli le mani ricoperte dal maglione da davanti le labbra. "Non nascondere il tuo sorriso, hai delle labbra così belle."

Louis diventò ancora più rosso.

"Allora devo chiederti una cosa Little L: hai solo diciotto anni, hai delle esperienze in campo sessuale o in una relazione simile a questa?"

Il più piccolo si morse il labbro alla domanda di Zayn, mettendosi più comodo sulle gambe di Harry.

"Beh... ho fatto molto sesso. E ho avuto un po' di Sugar Daddy."

I due AD alzarono le sopracciglia alle parole 'Sugar Daddy'. Interessante.

Alla fine Harry parlò, "Sei mai stato in una relazione seria dove eri il sottomesso?"

Louis annuì. "Con Luke."

I due AD spalancarono gli occhi, sorpresi. Luke era uno dei loro clienti, l'AD di una casa discografica.

"Ah, ti piacciono gli uomini di potere." Harry gli fece l'occhiolino per poi fargli il solletico di nuovo.

Louis ridacchiò, spingendogli via le mani e contorcendosi sotto il suo tocco.

Tutti risero.

"Se vuoi essere il nostro fidanzato o se vuoi almeno lasciarci corteggiarti... diventeremo i tuoi Sugar Daddy," Zayn parlò seriamente.

Louis si girò a guardare Harry. Si sentiva a suo agio con loro, perciò mise la testa sulla spalla del riccio.

"S-siete sicuri? Mi sentirei in colpa visto che mi date già lo stipendio."

"No, bimbo. Siamo e saremo sempre degli Sugar Daddy, specialmente con un piccolo twink come te."

Louis ridacchiò leggermente. "È così improvviso, siamo stati ad un solo appuntamento."

L'uomo gli sorrise, capendo.

"E speriamo che ce ne siamo altri, dolcezza."

Louis alzò lo sguardo su Zayn, sorridendo.

"Quando ero più piccolo, scherzavo sempre sull'avere due fidanzati con il mio migliore amico." Louis si accigliò. "... Con Liam."

Harry sospirò triste. "Shh tesoro. Non pensare a lui ora."

Il più piccolo annuì.

I minuti passavano, si stava bene nella stanza in silenzio finché Louis non parlò, "Mi piacerebbe essere il vostro ragazzo."

Mister Big Bad Boss | Zourry [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora