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"Uhm, sì questa è la mia seconda casa," Liam mormorò, spostandosi a fatica dietro Louis.

Il ragazzo si guardò attorno, stringendo le braccia al petto. Si sentiva come un pezzo di puzzle che non si incastrava con gli altri. Era un ragazzino che non guadagnava molto ed eccolo su un pavimento di marmo in una villa degna di un re.

Ed era di Liam...

Liam, l'amico che credeva fosse al verde come lui. Liam, l'amico che era sempre dalla sua parte. Liam, l'amico che pensava non gli avesse mai mentito.

"Lou..." Liam iniziò a parlare, mettendogli una mano sulla schiena per fargli distogliere l'attenzione dal lampadario con diamanti veri.

Il ragazzo fece un salto indietro. "Non toccarmi, Liam."

Quest'ultimo si accigliò, piegando la testa a sinistra con sguardo arreso. "Ti prego Lou... Sono ancora io."

Il ragazzo si girò verso Liam, alzando gli occhi azzurri al cielo per poi mettersi a sedere sulla scalinata a fissare il pezzo grosso di Hollywood davanti a lui.

"Liam, non capisci, vero? Il 'tu' che conosco, non è te. Forse non ti conosco neanche," Louis mormorò. Iniziò a giocare con la sua frangia, non riuscendo ad esprimere ciò che voleva dire per colpa della rabbia.

"N-non posso credere che tu mi abbia mentito... e non era una piccola bugia, era immensa! Non mi importa se tu abbia $3 o un milione, Liam. Sai che ti avrei trattato sempre nello stesso modo."

L'uomo con gli occhi marroni sospirò e si sedette sul pavimento di marmo contro una colonna, cinque metri lontano da Louis.

"Ma Lou, non sono i soldi - è il lavoro. Sei il mio migliore amico e so che non ti sarebbe mai piaciuto il mio lavoro... quindi ho dovuto tenerlo segreto sennò ti avrei perso come amico. Guarda cosa sta succedendo ora."

Il più basso si accigliò, fissando Liam. "Liam... non mi piacerà il fatto che il tuo lavoro sia rendere le vite degli altri una pena, ma indovina? Alla fine della giornata, fai ciò che credi. Qualunque cosa ti porti a casa dei soldi. Non ti mollerei mai, non mollerei mai il mio amico più caro per una cosa così assurda."

Louis si fermò e si alzò con aria di scherno. "Sai, sono un po' offeso che pensassi mi avresti perso per questo."

Liam guardò il ragazzo andare verso la porta. "Aspetta Lou, non andare..."

Il più basso alzò gli occhi al cielo con irriverenza. "Ascolta, non voglio davvero parlarti, vederti o starti vicino, Liam. Ho del lavoro da fare. Oh aspetta, ora mi dirai che possiedi anche Zayn e Harry?"

Liam non rispose, ma boccheggiò. Louis aprì la porta, vedendo Manny uscire dalla stessa Lamborghini di 5 notti prima.

"Oh guarda, sembra che anche tu abbia del lavoro da fare."

Manny spalancò gli occhi, iniziando ad andare verso la porta nello stesso momento in cui Louis uscì, ricevendo una spallata.

Spalancò gli occhi ancora di più quando vide Louis salire sul suo rottame e andarsene via. Spostò lentamente gli occhi verso Liam che era seduto sul pavimento con le spalle ricurve e sguardo deluso.

"Ho capito: Louis ora sa tutto."

Liam sollevò lo sguardo e ribatté con sarcasmo, "Dici?"

Come cazzo avrebbe sistemato tutto?

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Harry capì immediatamente che ci fosse qualcosa che non andava quando Louis entrò nell'ufficio e non si buttò sulla sedia, commentando in modo irriverente il completo di Harry.

Era uno dei completi più strani nella sua collezione - Voglio dire, chi altro ha un completo con i kiwi sopra? Sì... esatto.

Zayn scambiò con lui uno sguardo preoccupato prima di chiedere, "Louis, tesoro - cosa sta succedendo nella tua bella testolina?"

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Zayn scambiò con lui uno sguardo preoccupato prima di chiedere, "Louis, tesoro - cosa sta succedendo nella tua bella testolina?"

Il più piccolo sollevò la testa che era poggiata sulle sue mani e immediatamente chiese, "Lo sapevate?"

I due AD erano confusi. "Cosa?"

"Che Liam, il mio coinquilino, il mio migliore amico è un fottuto milionario di cui tutti hanno paura?"

I due AD spalancarono gli occhi e Zayn si morse il labbro, immediatamente capirono che mentire non era la soluzione.

"Sì, Louis. E prima che tu ti possa arrabbiare, non te l'abbiamo detto perché Liam ci minacciati. Ha più potere di quello che immagini, Louis. Se Liam ti minaccia, segui i suoi ordini perché se non lo fai, sicuramente può accaderti qualcosa di brutto."

Una lacrima solcò il viso del più piccolo. "Mi sento così perso, Zayn."

Il moro sorrise triste mentre Harry si alzò per andare dal ragazzo. "Vieni qui, dammi un abbraccio. Che ne dici di saltare il lavoro e andare a casa mia e di Zayn?"

Louis annuì mentre un'altra lacrima gli cadde.

Stranamente, quando Harry lo strinse in un caldo abbraccio, si sentì a casa.

"Mi piacerebbe..."

Mister Big Bad Boss | Zourry [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora