-sai di cosa ho voglia? - chiedesti al tuo vicino di banco pensierosa, anche se capivi benissimo che non ti stava ascoltando poichè credeva di essere ancora nel suo letto.-del tuo Oppa? - brontolò lui con la bocca contro la manica della felpa. Con quel ragazzo non ci si poteva parlare la mattina appena arrivati a scuola.
-ma cosa voglio del mio Oppa intendo- ridacchiasti per il suo essere pigro e paziente con te. Se al posto tuo ci fosse stato Namjoon se le sarebbe già prese.
-il cazzo! - urlò alzando finalmente la testa dal banco. Le tue guance si arrossarono e finosti per nascondere il volto con le mani. Quel ragazzo biondo ossigenato era davvero Imprevedibile: prima sonnecchiava e poi si metteva ad urlare cose del genere.
-ma cosa dici! Min Yoongi sei un porco! - urlasti, ridacchiando subito dopo. Ti faceva dannare, ma era comunque il tuo migliore amico.
-okok, forse non siete ancora arrivati a questo punto della vostra relazione- alzò le mani al cieo, tornando poi a poggiare la crapa sul banco, ignorando completamente la professoressa che era appena entrata.
-ma seriamente T/n, Jimin non ha mai informato la salsiccia? Ma che diamine fa quel ragazzo quando state da soli! - ti sussurò dopo dieci minuti dall'inizio della lezione.
-infornare la salsiccia? - quest'espressione ti era nuova, ma visto che a dirla era stato Yoongi ti saresti dovuta aspettare una quasiasi citazione al "mondo del sesso" come le chiamava lui.
-si... Infornare la sua salciccia nel tuo forno. Dopo ore te la farà assaggiare, ma sarà sempre cruda. Questo porterà ad un altro infornamento. - quel ragazzo era un genio del male quando si parlava di queste cose. Lo avevi già etichettato da tempo come linfomane, ma questo lui non avrebbe mai dovuto saperlo. MAI.
-io credo di non sentirmi ancora pronta... Ecco- dicesti imbarazzata. Yoongi era l'unico a saperlo, nemmeno Jimin stesso era al corrente di quella tua insicurezza. Insomma... Chi non avrebbe voluto fare l'amore con Park Jimin!? Solo una pazza... Eppure ogni volta che lui tentava di andare oltre tu lo fermavi, con una scusa o con un altra.
-mh mh... E allora cosa vuoi da Jimin? -
-il suo amore-
-e non credi che Jimin voglia il tuo? Non fraintendere, non sto dicendo che non lo ami. Dico soltanto che Jimin vorrà portare la vostra relazione ad un livello più alto, più fisico non so se mi spiego. Jimin è un uomo e il suo Junior ha bisogno di attenzioni. -
Passasti tutta la lezione a pensarci. Forse quello svitato linfomane di Min Yoongi aveva ragione. Forse avresti dovuto mettere al primo posto il tuo ragazzo e non le tue paure. A fine lezione raggiungesti il tuo armadietto e, appena aperto, vi trovati dentro una rosellina e un biglietto da parte del tuo ragazzo.
Per la mia dolce metà.
Ti amo.
Tuo per sempre
Jimin
Quel ragazzo era davvero troppo dolce avvolte. Iniziasti a chiederti se davvero lo meritavi. Forse quell'idiota di Yoongi aveva ragione. Forse Jimin era pronto a portare la vostra relazione allo step successivo. Sareste diventati più intimi e questo ti spaventava. Sarebbe stata la tua prima volta e sentivi che Jimin era quello giusto, ma l'idea di vuoi due nudi su un letto ti spaventava. Le tue amiche avevano già avuto la loro prima volta e ti avevano più volte rassicurata, ma la paura rimaneva.
Il sorriso che ti si era formato sul volto quando avevi letto la lettera del tuo ragazzo svanì. Forse non meritavi un Angelo come lui. Forse avrebbe fatto bene a lasciarti e mettersi con una che se lo sarebbe meritato per davvero.
-ho sbagliato a scrivere qualcosa!? - chiese una voce preoccupata alle tue spalle. Jimin era corso dal suo nascondiglio, nascondiglio che si rivelò la schiena di Namjoon, a controllare il motivo per cui sembravi triste. Velocemente ripiegasti il bigliettino e fingesti un sorriso per non farlo preoccupare.
-non ti preoccupare, stavo solo pensando ad altro- la sua mano sì poggiò sul tuo fianco. Dei brividi ti percorsero tutta la schiena. Non dovevi pensare a quella cosa, Jimin non era il tipo di farlo in pubblico, no?
-vieni con me- afferrò il tuo polso e ti trascinò dentro uno sgabuzzino. Non accese nemmeno la luce. Eravate uno di fronte all'altro. I vostri corpi si sfioravano in quella stanzia buia. Sentivi il suo respiro su di te e i suoi occhi, anche se non potevano realmente vederti, ti perforavano facendoti contorcere le interiora. Jimin in fondo ti aveva fatto sempre questo effetto, ti era sempre sembrato di cadere in sua presenza mentre il cuore diventava sempre più veloce.
-che succede? - questo tono così duro e serio non era da lui. Era sempre stato gentile con te.
-niente-
-non mentire!- quello che doveva essere un ordine sembrò più una supplica. Alcune lacrime iniziarono a lasciare i tuoi occhi, diventate troppo difficili da trattenere. Jimin le raccolse con le dita, sfiorando la tua carne e facendole colorare di un rosso chiaro.
-non mi piace quando piangi, mi fai sentire inutile. Parlami, cosa ti succede? - fece ritorno la sua dolcezza, quella di cui ti sei innamorata e che ti fa sciogliere ogni volta.
-Yoongi oggi mi ha fatto notare una cosa... - appoggiati il volto al suo petto, non volevo vedere la sua reazione, era come se ne avessi paura.
-cosa ti ha fatto notare-
-ha detto che... Magari tu... Vuoi... Portare la nostra relazione ad un livello... Più carnale ecco-
Ti saresti aspettata di tutto, ma non che lui sarebbe scoppiato a ridere. Continuò ad accarezzarti la testa e ti strinse a se.
-stupida. Ti senti in colpa perché non sei pronta per questo passo. Non c'è niente di male in tutto questo. Anche io la mia prima volta ho avuto paura. Io ti amo piccola, non ho bisogno di che tu ti conceda a me senza nemmeno volerlo. Quando faremo questo passo sarà solo un altro modo per dimostrarci amore. Potrei aspettare anche 100 anni senza fare questo passo, mi basta sapere che mi ami. -
FINE
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I prossimi immagini saranno su: Taehyung e Seokjin
