-lei è (T/n), la vostra nuova compagna di classe.- era una mattina di fine ottobre. Le temperature erano iniziate a calare e la sciarpa attorno al tuo collo ne dava la conferma. La prima volta che vedesti la divisa scolastica rimanenti schifata. Escluse le elementari, in Italia, non si mettevano. Ti sentivi enormemente a disagio a dover mostrare le gambe a tutti. Non che le gonne non ti piacessero, ma a scuola proprio no. Entrata nell'edificio una professoressa ti condusse in una classe del secondo piano. I ragazzi all'interno ti guardarono incuriositi, i tuoi tratti somatici non sarebbero mai passati inosservati lì dentro. Per l'immenso nervosismo dimenticasti pure l'inchino e quella mancanza causò il primo rimprovero dalla professoressa.Ma quello fu il primo giorno in cui vi vedeste. Yoongi era seduto all'ultimo banco, accanto alla finestra. Il secondo giorno di scuola ti aiutò a ritrovare la classe e, piano piano, diventaste amici stretti.
Anche quando diventò Idol non vi perdeste di vista. Capitava che vi scrivevate, ma non era come prima. Yoongi, che era diventato ormai Suga, sembrava sempre più freddo nei tuoi confronti. Il numero di messaggi era diminuito drasticamente e le chiamate fino alla mattina erano ormai diventate un bel ricordo.
Quella sera, mentre tornavi da lavoro, lo vedesti scendere da una vettura rossa fiammante. Stava entrando in un lussuosissimo Hotel, accompagnato da due belle ragazze decisamente poco vestite per i tuoi gusti. Era tornato nella sua città natale e non era venuto nemmeno a trovarti, tu che eri la sua migliore amica che ormai aveva quasi totalmente dimenticato.
Avevi fatto talmente tanti sacrifici per lui che rimanesti delusa dal suo comportamento.
Eri stata tu a convincerlo a cantare le canzoni che scriveva.
Eri stata tu a incitarlo a fare un provino per la bighit.
Eri stata tu a mettere da parte i sentimenti per permettergli di realizzare il suo sogno.Tornasti a casa con lui nella testa. Ti sentivi messa da parte e ne avevi tutti i diritti. Dopo che lo avevano ammesso alla Big Hit e gli avevano detto che sarebbe diventato un Idol ti promise che avrebbe sempre trovato del tempo per te.
Risultato?
Eri tu quella che doveva scrivergli.
Eri tu quella che si doveva far sentire.
Tu e mai lui.
Lui era troppo occupato per te.
Tu a lui non interessavi.
In quel momento ti arrivò un messaggio. Era un ragazzo che avevi incontrato ad un Comics e vi eravate scambiati i numeri di telefono.
Han Lee
Ehi splendore😊
23:12Sei occupata?
23:12Giornata stressante LeeLee
23:13Qualsiasi cosa tu voglia è meglio se ci vediamo un altro giorno scusa
23:14Min cuore di pietra Yoongi?
23:15Bingo
23:15Domani pizza e film tattico?
23:16Horror
23:16Domanda stupida
23:17La cosa che più ti piaceva di lui era il fatto che non aveva doppi fini. Se c'era, era lì per te. Non si aspettava nulla da te e trovavi tutto ciò molto dolce. Sì comportava come Yoongi all'inizio e questo ti dava un pò di nostalgia, ma nulla di troppo pesante sé ti trovavi in sua compagnia. Era per te come rivivere i vecchi momenti.
Dovevi accettare la realtà.
Lui ti aveva dimenticato.
Aveva realizzato il suo sogno.
Sogno nel quale tu non facevi parte.
Fine
Questo capitolo è stato richiesto da: YukiXXI99
In verità non sono sicura che questa sia la fine. È possibile che io lo continui, ma non prendetelo per sicuro.
I prossimi immagina saranno su: Namjoon e Jungkook.
Scusate per il capitolo e il ritardo
