🔴Forse passare il Natale a casa del tuo ragazzo non era stata una grande idea. Per colpa del mal tempo nessun aereo decollava e ti trovasti costretta a rimanere in Corea e a non poter tornare in Italia dai tuoi parenti.
Eri affacciata alla finestra della camera del tuo ragazzo Taehyung. Il tempo non accennava a migliorare. La neve sembrava non finisse più di cadere, ricoprendo là città di un bianco candido. Sospirasti senza nemmeno accorgertene, senza un preciso motivo. Forse ti dava fastidio non poter essere partecipe al cenone di Natale con la tua famiglia, o forse era meglio così... Dopo tutto li avresti fatto conoscere il tuo ragazzo, che di italiano conosceva solo "pizza pasta e mandolino". Forse era meglio così, dopo tutto avevi detto ai tuoi genitori che portavi un amico e non il tuo ragazzo, per giunta famoso. Sarebbe stato troppo imbarazzante. Sarebbe stato " Ciao mamma, ciao papà! Lui è Taehyung, il mio ragazzo. Oh è coreano e non capisce un accidenti di italiano. Spero non vi dia fastidio sé dormiamo nella stessa stanza mentre stiamo da voi. Ah e lui è anche famoso"... Troppo imbarazzante. Decisamente troppo.
La porta della stanza si spalancò alle tue spalle, per poi sbattere contro il muro. Taehyung era appena tornato da una qualche riunione in cui si sarebbe dovuto decidere che cosa fare a capodanno. Sapete, una di quelle cose che lui ritiene inutili. A capodanno si festeggia e basta, senza organizzare niente.
Il ragazzo chiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò a te. Ti cinse la vita con le braccia e posò il mento su una tua spalla. Ridacchiasti alla sua tenerezza. Sembrava davvero un bambino dolcioso da coccolare per tutto il giorno.
-mi dispiace che non siamo potuti andare dai tuoi per Natale, avrei tanto voluto conoscerli-
-Te guarda che tu non parli italiano- ridacchiasti.
-avrei gesticolato- ridacchia anche lui. Gli desti una gomitata al fianco e lo facesti allontanare di qualche passo.
-stupido! - ti girasti a tua volta e gli saltati in braccio. Vi abbracciaste stretti stretti. Le tue mani erano attorno al suo collo, le sue circondavano la tua vita, come le tue gambe la sua.
Tae fece qualche passo indietro e si sedette sul letto.-sai... Oggi è Natale-
-questo lo so oppa-
-che ne dici di sfornare bambini-
Si, questo era il suo modo velato per dirti che aveva voglia di fare l'amore.
-convincimi- ecco, questo non avresti dovuto dirlo. Le mani di Taehyung furono subito sotto la felpa larga che portavi. Ti pizzicò leggermente i fianchi, per poi accarezzare dolcemente con i polpastrelli schiena e ventre. Mille brividi ti invasero, facendoti tremolare sulle sue gambe. Passò troppo poco tempo prima che togliesse le mani da te. Piagnucolasti in disapprovazione.
-allora mi vuoi piccola mh- ghignò lui, abbassandoti la cerniera della felpa blu scuro. Scostò di poco la canutiera, piacevolmente sorpreso che non indossasti il reggiseno, scoprendo il capezzolo destro, diventato già turgido. Ci passò lentamente un dito sopra, osservando per bene la tua reazione. I movimenti involontari del tuo bacino facevano stringere i suo pantaloni, questo era un dato di fatto. Afferrò delicatamente il capezzolo con il pollice e l'indice e iniziò a muoverli lentamente, giusto per farti impazzire ulteriormente. Quando, finalmente, decise che era abbastanza ti lasciò libera.
-allora? -
-oppa... - sussurrasti vogliosa.
-si? -
-ti prego... - appoggiasti la fronte sulla sua spalla.
-lo abbiamo mai fatto da seduti? - ti fece una domanda retorica. Dolcemente ti fece alzare dalle sue gambe e ti tolse i pantaloni del pigiama e le mutandine, per poi togliersi tutto ciò che impediva al suo amichetto di uscire all'esterno. Toccò la tua intimità col le sue dita così lunghe e esperte. Scivolava così facilmente tra i tuoi liquidi che finì per penetrarti con l'indice e il medio lì, mentre eri ancora in piedi e vulnerabile, non che da seduta non lo fossi. Il pollice della stessa mano andò a posarsi sul clitoride, muovendosi velocemente su esso. Dio sé era bravo.
-Oppa! -gesmesti presa invasa da un piacere immenso. Lo guardasti negli occhi, senza però venir ricambiata visto che teneva gli occhi sulla tua intimità. Poggiasti tremolante la mano sul polso del tuo ragazzo, obbligandolo a fermare i suoi movimenti. Lo facesti uscire da te per poi sederti sulle sue gambe e far entrare il suo possente membro in te. Per quanto le sue dita fossero magiche non erano niente in confronto al suo sesso.
Le sue mani furono di nuovo sui tuoi fianchi, intimando ti così di muovere il bacino. Facesti qualche movimento circolare, per poi "saltellare" Sulle sue gambe muscolose. La stanza si riempì ben presto dei tuoi gemiti acuti e dei suoi rauchi. La sua bocca si attaccò al tuo collo, baciandolo e mordendo lo senza ritegno. Le tue mani si aggrapparono ai suoi capelli, nella tacita richiesta di non smettere. Le sue possenti mani si spostarono sulle tue natiche. Le strinse un poi di volte per poi reggerti e tenerti ad una certa distanza dal suo bacino. Iniziò a spingere in te. Il piacere aumento quando toccò il tuo punto interno. Qualche altra spinta e venisti su di lui e, dopo poco, dovette uscire per non venirti dentro.
Sfiniti vi lasciaste cadere sul letto, uno accanto all'altro con ancora il fiato affannato.
-niente bambini nemmeno oggi? -
-abbiamo rischiato questa volta sappilo-
Fine
Purtroppo non sono molto pratica a scrivere questo genere di cose.
Questo capitolo è stato richiesto da: _levisbootys_
Le prossime immagina saranno su: Seokjin e Jimin
Con questo volevo augurarvi buon Natale😄🎄🎁❄🎅
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