You saved me, I saved you ❀ L.S

17

"Louis sono così contenta che tu sia qui! Mio marito mi ha parlato tanto di te. Mi ha detto che sei uno studente brillante e molto intelligente"
'Grazie mille signora Hill'
"Tesoro, chiamami Tanya. Non sono vecchia, o sbaglio?" Tanya é così carina, dolce, gentile. Mi mette subito a mio agio
'Sei giovane e molto bella'
"Louis devo forse essere geloso?" Ride il professor Hill
'Non c'è pericolo, professore'
"Ciao Loui, sei venuto a cata mia" vorrei parlare e abbracciare Jay ma non ce la faccio. Gli unici con i quali mi viene naturale parlare è Josh e Harry. Quest'ultimo, dopo il messaggio che mi ha mandato oggi, non si è più fatto sentire e io non ho avuto ancora il coraggio di andare a casa a prendere le mie cose. Dopo, quando il professore mi accompagnerà, prenderò la mia roba e andrò da qualche parte, ancora non so dove
'Mi dispiace che non riesco a parlare, professore. Vorrei tanto farlo con Jay'
"Non c'è fretta Lou, Jay lo sa che sei speciale, vero?"
"Si lo so papino, Loui non palla, non fa niente. É buono lo tesso"
'Sei proprio una bambina intelligente'
"Amore, Louis ha detto che sei una bimba intelligente"
"Grazie Loui. Mangi con noi?" Annuisco
"Vuoi venire a giocale con me? Ti faccio vedere i miei giochi, non mi piacciono le bambole, mi piace giocare a calcio"
'Complimenti professor Hill, Jay é fantastica. Anche io amo giocare a calcio'
"Jay, a Louis piace giocare a calcio, andate in giardino".

Apro la porta di casa di Harry con la mia copia di chiavi. Sembra tutto silenzioso. Salgo al piano di sopra, nella mia camera e velocemente prendo tutte le mie cose mettendole in un borsone. Passo poi in camera di Josh ma non c'è, sará uscito con Chad. Non gli ho detto niente del messaggio che mi ha mandato Harry, non voglio che litighino per me. Devo prendere solo alcune cose che ho lasciato in camera di Harry. La porta é chiusa, la apro e entro con il mio borsone su una spalla
"Oh cazzo!! Di più!!!" Mi cade il borsone a terra procurando un rumore sordo. Harry é a letto con un altro uomo e sta spingendo nel suo corpo. N non ci posso credere, ecco perché mi ha lasciato. Non é vero che mi avrebbe aspettato
"Harry!! Chi cazzo é questo?" Si gira a guardarmi e grugnisce continuando a spingere nel corpo dell'uomo
"Non é nessuno. Un amico di mio cugino. Vai fuori dalle palle Louis!!! Ti avevo detto di prendere la tua roba oggi pomeriggio!! Vattene e lascia le chiavi" non sono in grado di fare nulla. Esco dalla stanza e successivamente da casa, correndo. Mi siedo davanti alla porta di casa e piango, é tutta colpa mia, sono un disastro, ho cosi tanti problemi che nessuno mi vuole. Lancio il cappellino a terra e metto le mani nei capelli, tiro con forza urlando tutto il mio dolore, non lo facevo da tanto. Ripeto il gesto 3, 4, 5 volte, non riesco a smettere, mi ritrovo con tante ciocche di capelli in mano. Sono solo, non so nemmeno dove andare e adesso sono troppo stanco e distrutto per pensare. Chiudo un attimo gli occhi e poi vado via.

|Josh|

"Louis?!?! Louis!!" Arrivo davanti casa e, al freddo, sugli scalini, vedo Louis dormire. Ha un borsone vicino ai piedi, il suo amato quaderno é rovinato, trema e il cappellino che porta sempre in testa é a terra. Cazzo, sta anche piovendo
"Louis!!" Lo scuoto un paio di volte e finalmente si sveglia
"J Joshy, dove siamo?"
"Siamo davanti casa, cos'è successo?"
"M mi s sono addormentato"
"Ma cosa ci fai fuori?"
"H Harry m mi ha cacciato di casa"
"Cosa?!?!" Mi racconta, piangendo, del messaggio che Harry gli ha mandato oggi e delle parole che gli ha detto quando Louis é andato a casa e l'ha visto a letto con un altro
"É impazzito!! Adesso mi sente!! Coglione!! Sono le 3 di notte, sei da solo, si può dire in mezzo alla strada, piove anche. Louis cosa hai fatto ai capelli?"
"N niente.. io.. niente"
"Lo hai fatto di nuovo? É colpa sua!! Io lo ammazzo!!! Vieni a casa"
"N no"
"Porco cazzo, entra!!!" Lo prendo per un braccio e lo faccio entrare in casa
"Non urlare Josh, mi fai male. Si é anche bagnato tutto il mio quadernino. É rotto"
"Scusa Lou, non piangere" lo stringo a me facendolo calmare
"Te lo regalo io un altro quadernino, andiamo in bagno, devi farti una doccia calda. Dormi con me stasera"
"Q questa é c casa s sua, l lui non m mi vuole"
"Me ne frego" gli prendo le cose che gli servono per farsi il bagno e lui, dopo avermi ringraziato, va a lavarsi. Come una furia entro in camera di Harry, sta dormendo ed è solo
"Brutto pezzo di merda!!" Gli butto il borsone di Louis addosso
"Oh ma che cazzo?! Sei impazzito?"
"Io sono impazzito? Ti rendi conto cosa hai fatto? Hai detto delle cose orribili a Louis e lo hai cacciato. L'ho trovato addormentato davanti alla porta di casa, si è di nuovo fatto del male. Ha delle chiazze in testa di capelli mancanti ed era tutto bagnato, piove da far paura. Il coglione che ti sei scopato, quando se n'è andato, poteva avvisarti che c'era qualcuno addormentato davanti alla porta. Non so che cazzo di problemi hai, ma sei una merda e se lo cacci via andrò con lui. Adesso si sta facendo un bagno caldo, é sconvolto. In questi giorni sono successe così tante cose. Oggi a scuola tutti lo guardavano perché hanno saputo di Matthew, non è semplice per Louis e tu non ci sei. Ma che razza di uomo sei, Harry? Cresci e smettila di fare l'idiota" lo lascio solo e vado a vedere a che punto é Louis. Busso e la sua vocina rotta dal pianto mi arriva alle orecchie
"Piccolino non piangere, apri la porta"
"U un a attimo J J J J Joshy" dopo un paio di minuti apre la porta e mi butta le braccia al collo
"Quanto tempo sei stato sotto la pioggia?"
"N non l lo so.. Quando mi sono addormentato non pioveva"
"Quante ore sei stato al freddo?"
"S sono andato via da qui alle nove"
"Cazzo Louis, più di sei ore!! Sono le tre di notte passate, hai freddo?"
"U un p pochino"
"Andiamo in camera mia, non ti faccio dormire da solo stanotte" annuisce e andiamo in camera mia. Ci mettiamo sotto le coperte e si stringe a me piangendo
"Perché tutti mi abbandonano? S sono c cattivo Joshy, non merito nulla".