|Harry|
"Buongiorno pulcino" sorrido a Louis che entra in cucina ancora mezzo addormentato, con un tenero broncio sul viso e in mano il suo immancabile quadernino con un pulcino stampato sopra, che usa per comunicare con me e Josh. Gliel'ho regalato io, da quando, dieci giorni fa, ha iniziato a stare da me
'Non voglio andare dallo psicologo, Harreh, non sono pazzo' leggo e scuoto la testa. Alla fine Mark ha preso appuntamento dallo psicologo e oggi pomeriggio andremo, mi ha chiesto di essere presente
"Non sei pazzo Lou, non pensarla proprio una cosa del genere. Ci preoccupiamo solo per te e vogliamo vederti felice. Se può farti stare più tranquillo sappi che ci sarò anche io"
'Grazie, é importante per me la tua presenza'
"Buongiorno!" Josh arriva in cucina già pronto e con lo zaino in spalla
"Buongiorno Joshy, già pronto stamattina?"
"Sono mattiero cugino, tu piuttosto, sei pronto per questa sorta di nuova avventura?"
"Prontissimo" é più di una settimana che sono arrivato a Londra. La casa é finalmente sistemata, piena di tutte le cose mie e di Josh. Lui si è riscritto a scuola, ultimo anno, nella stessa scuola di Louis. Così sono anche più tranquillo a sapere che mio cugino é con occhi blu. Oggi é il primo giorno di Josh e anche Lou é più sereno. In questi dieci giorni che é stato da noi non ha fatto grandi progressi, non parla ancora. Ogni volta che torna da scuola é sempre conciato male e non ci dice mai il perché, però con noi é tranquillo e questo ci fa piacere. Oggi é un giorno importante anche per me, inizio a lavorare qui a Londra. Prima di trasferirmi avevo messo gli occhi su un'azienda in fallimento, ci ho messo poco a comprarla e a tirarla su e adesso posso continuare il mio lavoro di compravendita anche qui nel regno unito. In Georgia, in America, dove vivevo fino a circa due settimane fa, ho 3 società avviate, tanti dipendenti e sono parecchio conosciuto. Adesso ho lasciato mia sorella Gemma a dirigere tutto di persona, io lo faccio a distanza e intanto mi occupo di questa nuova società. Oggi sarà il mio primo giorno di lavoro
'Sono contento di andare a scuola con te Joshy'
"Anche io piccolo, e se solo qualcuno prova a farti del male ci penso io"
'Ti voglio bene ma non devi preoccuparti'
"Ti voglio bene anche io Lou, per questo mi preoccupo"
"Dai pulcino, corri a prepararti che ti porto io a scuola stamattina"
'Grazie Harreh' sorrido in direzione di Louis e del suo quadernino, é così dolce e fragile, vorrei solo vederlo sorridere
"Vengo a prenderti all'uscita, ci sarà anche Mark e andremo dallo psicologo"
'Non voglio papà!! Tu e Joshy' in questa settimana non ha voluto mai vedere Mark. Non credo ce l'abbia con lui, vuole solo non farlo preoccupare o non vuole che suo padre provi a capire cosa sia successo al campeggio, nemmeno a noi ha detto niente
'Io ci sarò pulcino, te l'ho detto, ma Mark é tuo padre, é preoccupato e vuole vederti. Gli manchi"
"Lou non credo sia il caso che venga con voi anche se lo vorrei tanto"
'Perché Joshy?'
"É giusto tu vada con tuo padre"
'Voglio anche te! Mi fai sentire al sicuro, ti prego'
"Josh, Louis ha ragione, perché non vieni? A lui farebbe bene averti, Mark apprezza tantissimo quello che fai per Lou, sarà solo contento se vieni"
"Okay, vengo anche io, contento Loulou?"
'Tanto Joshy'."Louis! Amore, mi sei mancato tanto! Come stai?" Louis entra in macchina, guarda Mark e non scrive nulla sul suo quaderno
"Salve signor Tomlinson, non le dispiace se vengo anche io?"
"Affatto Josh, sono contento che Louis abbia un amico come te"
'Ciao Harreh, mi sei mancato' mi mostra il quadernino mentre é seduto nei sedili posteriori della mia macchina, vicino, ma non troppo, a Josh
"Louis, ce l'hai con me?" Chiede Mark
'No'
"Perché non mi parli allora? Mi manchi"
'Ti senti solo in colpa, bello scaricare la responsabilità su uno psicologo. Mi porti lì perché a te di me non ti interessa nulla'
"Hai ragione, h ho sbagliato tutto" Mark si posa una mano sul viso tremando
"Calmari Mark, risolveremo tutto"
"Non mi ha mai detto queste cose, ha sempre cercato di nascondermi il suo malessere e adesso invece non ce la fa più"
"É una situazione più grande di lui, Mark. Adesso andiamo dal dottore e vediamo come va".|Louis|
"Louis non andremo da nessuna parte se non parli con me. Sono qui per aiutarti"
'Non voglio che le mie cose le sappiano tutti'
"Non lo saprà nessuno. Bello questo quaderno, posso sapere come mai c'è un pulcino sopra?"
'Io sono il pulcino di Harry, me lo ha regalato lui questo quaderno'
"Chi é Harry?"
'Il migliore amico di mio padre'
"Uno dei tre uomini che ti ha accompagnato?"
'Si. É bello Harry ed è bravo, io vivo con lui da un po' di giorni'
"Non vivi con i tuoi genitori?"
'La mia mamma non c'è più, papà ha un'altra moglie, non voglio vivere in quella casa. Sto bene con Harry e Josh, loro non mi fanno del male'
"Chi é che ti fa del male?"
'Nessuno'
"Tu ti fai del male Louis, vero?"
'No' abbasso lo sguardo mentre scrivo sul mio quadernino, non voglio raccontare allo psicologo le mie cose, ho paura
"Cos'è successo di così grave da non farti più parlare? Tuo padre mi ha detto che non parli da circa 10 giorni, dopo essere tornato da una gita al campeggio" inizio a tremare e piangere, non voglio parlare del campeggio
"Louis, va tutto bene. Sei al sicuro qui, ci siamo solo noi due e nessuno può farti del male"
'Posso andare da Harry?'
"Mancano 5 minuti alla fine della seduta"
'La prego, ho bisogno di Harry' non riesco a smettere di tremare
"Okay, andiamo" esco dallo studio dello psicologo e lui mi segue. Io mi avvicino subito a Harry
'Andiamo via per favore'
"Hey pulcino, perché piangi?"
'Voglio andare a casa, Harreh'
"Dottor Collins, cos'è successo?"
"Credo di aver capito il perché Louis non parla. Il suo é mutismo da shock. Di solito il mutismo da shock si ha in seguito ad un episodio piuttosto grave avvenuto nella vita del ragazzo o del bambino che smette di parlare"
"Lui stava bene prima di andare in campeggio"
"Con tutto il rispetto signor Tomlinson, credo che suo figlio non stia bene da un bel po'. Si porta un grande dolore dentro che pian piano cercherò di vedere insieme a lui. Tutto ciò che verrà fatto e detto in seduta é coperto da segreto professionale, solo se Louis vorrà raccontarvi qualcosa, lo saprete. Io non sarò tenuto a dirvi nulla, tranne se si tratterá di argomenti gravi che richiederanno l'intervento di altre figure professionali"
"Questo mutismo da shock quando dura?"
"Dipende dal paziente, può durare settimane, oppure mesi, nei casi estremi anche anni"
"Cosa possiamo fare?"
"Nulla, non bisogna forzarlo a parlare o a fargli fare cose che non vuole, altrimenti tenderà ad isolarsi e sarà solo peggio. Ah Harry?"
"Sono io, mi dica"
"La sua presenza é molto importante per Louis, gli fa tanto bene"
"Può continuare a stare a casa mia?"
"Se Louis vuole certo, fate decidere tutto a lui. Louis, noi ci rivediamo la settimana prossima, mi raccomando stai tranquillo"
'Posso andare via con Harreh?' Il dottore annuisce e Harry sorride
"Andiamo pulcino, insieme supereremo le brutte cose che ti porti dentro"
'Insieme io e te?'
"Io e te".
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You saved me, I saved you ❀ L.S
FanficUso di linguaggio forte, descrizione di violenze, bullismo e disturbi psicologici. Se siete influenzabili e deboli di cuore leggete con molta cautela, o non leggete. #20 Louis 13/05/2018 cover by tomlinsay © 2018