You saved me, I saved you ❀ L.S

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|Louis|

"Tanya il tuo pasticcio di pasta era buonissimo!"
"Grazie Mark, sono contenta vi sia piaciuto"
"Era davvero buonissimo Tanya"
"Grazie Haz"
"Ho amato anche l'arrosto di Anne"
"Abbiamo avuto una cena davvero super, non oso immaginare la cena della vigilia, domani"
"Papà quando arriva babbo Natale?" Siamo tutti a casa di Harry ad aspettare il mio compleanno, é quasi mezzanotte e fra poco sarà il 24 dicembre. É una serata bellissima, ridiamo, scherziamo e io sono tanto felice. Sono circa due settimane che ho scoperto che Marcus é il mio padre biologico e il nostro rapporto va benissimo, io vorrei anche chiamarlo papà ma non so se è a lui farà piacere e se papi ci rimarrá male. Jay guarda papà con due occhi speranzosi e lui sorride
"Se fai la brava arriverà domani sera"
"Anche per Louis?"
"Si amore, per tutti noi" Jay annuisce alle parole di papà e poi viene in braccio ad Harry che è seduto accanto a me
"Loui é vero che tei il mio fatellone? Me lo ha detto papà ma io non voglio crederci" dai Lou, parla, ce la puoi fare, tutti loro sono la tua famiglia. Mi incoraggio da solo e sospiro. Alla fine ho già parlato con la maggior parte di loro, tranne che con Tanya, papà e Jay
"S si Jay, sono tuo fratello"
"Loui!!! Hai pallato!!! Hai una bella voce! Ti voglio bene! Posso abbracciarti?"
"Si amore mio, vieni qui!" Non se lo fa ripetere due volte e salta fra le mie braccia
"Posso farvi una foto? Siete così belli" papà Marcus sorride commosso, Jay mi bacia una guancia e lui scatta
"Mamma, papà, siete contenti che Loui é mio fatello?"
"Tanto amore, Louis è proprio speciale"
"Loui se sei mio fatello abbiamo la stessa mamma e lo stesso papà?"
"No piccolina, la mia mamma si chiamava Johannah, il papà invece é lo stesso, però io sono fortunato perché ho due papà, Mark e Marcus"
"La tua mamma si chiama come me!"
"Si, avete lo stesso nome"
"Loui fra poco é il tuo compleanno?"
"Si piccola, manca qualche minuto"
"Mancano due minuti a mezzanotte, dire di andare in salone. Peró non toccate i regali sotto l'albero!! Quelli si apriranno domani! E poi la maggior parte sono per te, Jay"
"Yay!!" Esclama mia sorella correndo subito via, verso il soggiorno. Man mano ci alziamo tutti raggiungendola. Io mi siedo accanto a papà sul divano e lo abbraccio
"Posso chiederti una cosa?"
"Certo Boo, tutto ciò che vuoi"
"Ti voglio bene e sei il miglior papà del mondo, lo sarai sempre e non cambierà nulla fra di noi, ma ti dispiace se chiamo papà anche Marcus? Gli voglio bene, mi ha aiutato tanto a scuola, ancor prima si sapere che fosse mio padre. Sono sicuro che se mamma gli avesse detto di essere incinta, lui mi avrebbe voluto subito"
"Sono sicuro anche io di questo, Boo. Certo che puoi chiamarlo papà, é un tuo diritto. Solo, non vorrei perderti, ho fatto tanti errori, é vero, ma adesso finalmente abbiamo il rapporto che abbiamo sempre avuto quando eri piccolo"
"Non mi perderai mai papi. Ti voglio tanto bene e senza di te non potrei stare"
"Il mio bambino" mi bacia una guancia e sospiro sereno. Mi guardo intorno alla ricerca di Harry ma non lo vedo, dove si è cacciato?
"Papi, Hazzie dov'è? Era accanto a me prima"
"Non lo so tesoro, forse è in bagno" la luce del salone si spegne e rimaniamo tutti al buio
"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri al mio pulcino, tanti auguri a te" Harry viene verso di me con una torta in mano, sorride e i suoi occhi, illuminati solo dalla luce delle candeline, brillano più del solito
"Buon compleanno amore mio! Esprimi un desiderio e spegni le candeline"
"Hazzie! Grazie! Ti amo tanto"
"Anche io ti amo tanto" chiudo gli occhi, esprimo il desiderio e poi soffio sulle candeline, parte un applauso da tutti
"É il miglior compleanno di sempre"
"Loui auguri!!! Io ti ho fatto un disegno" Jay mi passa un foglio con un fiocchetto sopra. Il disegno raffigura noi due abbracciati
"Oh piccola, é bellissimo, grazie"
"Lou, ho anche io un regalo per te, é più una cosa simbolica ma spero che capirai il mio gesto" Tanya mi passa una scatolina con un fiocco blu la apro e ci trovo le chiavi di casa loro dentro
"Fai parte della nostra famiglia e voglio che tu ti senta libero di venire tutte le volte che vorrai. La camera degli ospiti é diventata la tua stanza, l'ho arredata io personalmente secondo i tuoi gusti, spero che venga a vederla preso e che ti piaccia. Ti voglio bene Louis, mi sono sentita subito vicina a te, e scusa se te lo dico ma ti considero come se fossi anche figlio mio" non ho parole, Tanya è una donna fantastica, mi ha subito accolto in casa e mi ha trattato davvero come un figlio, sempre. Le voglio tanto bene
"Ty, posso abbracciarti?"
"Certo tesoro, non aspetto altro" credo che questo sia anche il momento per dire a Marcus ciò che penso. Fra le braccia di Tanya si sta proprio bene. Guardo Marcus accanto a noi che sorride davvero emozionato
"Posso dirti una cosa?"
"Certo Louis"
"I io vorrei chiamarti papà. Sono sicuro che se avessi saputo della mia esistenza non mi avresti abbandonato"
"Oh Dio Lou! Certo che non ti avrei abbandonato, non avrei mai potuto farlo, sono fiero della persona che sei. Vieni qui bambino mio"
"Ti voglio bene papà"
"Anche io amore, davvero tanto. É il regalo di natale più bello che potessi farmi. Questo invece é il mio regalo per te, spero lo prenderai come un incentivo per i tuoi sogni" mi passa una busta rettangolare e io me la rigiro fra le mani non sapendo cosa aspettarmi. Quando apro la busta per poco non urlo, é l'intestazione di un conto bancario, ci sono tanti soldi sopra che potrò prendere dal giorno del mio diciottesimo compleanno, quindi l'anno prossimo
"Papà! S sono tanti soldi"
"Amore sono per i tuoi studi. Mi hai sempre detto che vorresti andare in un buon college. Sei intelligente e brillante Louis, voglio che realizzi i tuoi obiettivi. Quando é nata Jay ho aperto lo stesso conto anche per lei, e le verso qualcosa ogni mese da 4 anni, anche lei li utilizzerà per il college o per qualsiasi cosa vorrà fare. Siete i miei figli e desidero il meglio per voi"
"G grazie papà!"
"Louis anche io e Gemma abbiamo un regalo per te, anzi due. Uno te lo volevamo dare a natale, ma visto che si collega al regalo di tuo padre, in un certo senso, preferiamo dartelo adesso" inizia la mamma di Harry
"Harry ci ha detto che vuoi studiare legge, che sei bravo e hai tutte A. Sappiamo che già dal prossimo settembre dovrete fare le domande per il college e sappiamo che il tuo sogno é quello di venire a studiare in America. Scommetto che conosci la Emory University, vero?"
"C certo! É una delle università private più prestigiose di tutta l'America, un sogno per chi vuole studiare legge o medicina"
"Il rettore della Emory é un mio amico. Con la complicità di Mark, Marcus e Harry, gli abbiamo fatto avere il tuo curriculum scolastico e ne é rimasto colpito e affascinato. Louis, hai un posto assicurato nella Emory, qualora tu decidessi seriamente di andare, non dovete preoccuparvi della retta o di altro"
"Cosa?!?!" Sto seriamente urlando in preda ad un attacco isterico, mi sembra tutto così surreale
"Non è possibile!!" Continuo ad urlare e mi guardano cercando di capire la mia reazione
"Non riesco a capire se sia positiva o negativa la sua reazione" parla Gems rivolta ad Harry
"É il mio sogno da sempre. Non abbiamo mai avuto problemi di soldi ma la Emory é davvero troppo, troppo costosa, poi non è facile entrare e fra l'alloggio e tutto non ce l'avremmo mai fatta con le spese"
"Non devi preoccuparti di questo. Se vorrai c'è anche un alloggio per te e se invece preferisci, potrai stare da noi, sai che abitiamo proprio ad Atlanta e il college non è lontano da casa nostra"
"É una cosa enorme, davvero. Non voglio approfittarne"
"Tesoro é un regalo che ti facciamo volentieri. Pensaci, se quando dovrai prendere la decisione per il college avrai ancora voglia di andare alla Emery sappi che sei già ammesso. Questo invece é un regalo che potrai utilizzare quando vorrai" mi passa una bustina colorata, la apro e dentro c'è un carnet illimitato di viaggi aerei, andata e ritorno per l'America, per la Georgia, precisamente per e dall'aeroporto di Atlanta
"Hazzie non è troppo?"
"No amore, sei felice?"
"Tanto, m ma non voglio approfittarne. Non sto con te per i soldi e adoro la tua famiglia non per le cose materiali che potrà darmi"
"Lo so pulcino, non potrei mai pensare una cosa del genere e lo sanno anche mamma e Gemma" vado ad abbracciare le due donne e mi lascio coccolare da loro
"Adesso basta regali per me, però. So che i regali si aprono domani sera, ma io ho preso un pensiero per ognuno di voi e vista l'atmosfera, vorrei darveli adesso" do i regali che ho comprato per ognuno di loro e tengo per ultimo quello che ho preso per Harry
"Lou! Adoro questo bracciale!"
"Joshy il negoziante mi ha detto che queste due mani che si uniscono, che sono incise sopra, rappresentano il simbolo di amicizia eterna, quella che io vorrei mantenere con te" a Josh ho preso un bracciale d'argento con sopra il simbolo dell'amicizia, due mani che si stringono
"Sarai sempre il mio migliore amico, a 40 anni saremo come Harry e Mark" sorrido buttandomi su di lui
"Anche io ho un regalo per te, Boo" mi passa il pacco di media grandezza e lo apro subito, ridendo di cuore quando capisco il contenuto
"Wow!! Sei sempre il migliore Joshy! Mi conosci così bene"
"Ci sono tutti tutti Lou, non me manca nessuno. Ho cercato i titoli su tutti i siti possibili. Me lo dici sempre che ti piacerebbe avere tutti ma proprio tutti i cartoni Disney" con gli occhi che brillano guardo tutti i dvd che Josh mi ha regalato e leggo i vari titoli, ci sono proprio tutti, dai più vecchi a quelli recenti, fino agli ultimi usciti
"Mi fai capire che davvero mi accetti per quello che sono e che non ti disturba il fatto che io sia un po' infantile e mi piacciano i cartoni animati"
"Ma certo che ti accetto e poi non c'è proprio nulla di male se ti piacciono i cartoni"
"Loui!!! Possiamo guaddarli insieme?"
"Certo piccola mia"
"Boo manca il mio regalo"
"Sono curioso papino"
"Ti ricordi prima che moriva la mamma cosa dicevamo sempre che volevamo fare tutti e tre insieme?"
"Un viaggio, mamma voleva visitare la Spagna"
"Faremo noi questo viaggio per lei. Quando finirà la scuola, in estate, andremo in Spagna. Un viaggio solo io e te. Dopo tutte queste vicende successe ci vuole un po' di tempo per noi, che ne pensi?"
"Penso che tutto ciò sia fantastico papi! Mi avete fatto tutti dei regali pazzeschi che probabilmente non mi merito fino in fondo"
"Lou ma che dici!? Ti meriti anche di più. Comunque qui c'è qualcuno che ancora non ti ha dato il suo regalo, vero fratellino?" Gemma ammicca verso Harry e lui borbotta qualcosa
"Vieni qui, pulcino" mi fa sedere sulle sue gambe e mi porge un astuccio quadrato, sembra proprio quello che sto pensando
"Louis sei diventato pallido"
"Hazzie é quello c che sembra?"
"Aprilo" lo apro e ci trovo un semplice anello di oro bianco, con al centro un diamantino
"Per ufficializzare il nostro fidanzamento e per farti capire che faccio sul serio con te" le mie mani tremano e lui mi infila l'anello
"So che non è una promessa di matrimonio, sarebbe assurdo.. ma è comunque una promessa, vero Hazzie?"
"Si amore mio, é una promessa. Voglio stare con te e continuare il nostro rapporto e la nostra bellissima storia d'amore, e non escludo, fra un po' di anni, di sposarti"
"Ti amo tanto! Anche io ho un regalo per te" gli passo il mio pacchetto che apre con un sorriso. Gli ho regalato una placchetta d'argento con su incisa la frase che lui mi ripete sempre e che penso anche io 'you saved me, I saved you'
"É bellissima amore, non ho parole" se la mette subito al collo e lo bacio come se ci fossimo solo noi due.

"Non è da maleducati dormire qui con me e aver lasciato tua mamma e tua sorella a casa tua?" Scoppia a ridere abbracciandomi
"É tardi, loro dormono e poi é il tuo compleanno. Voglio che domani mattina, cioè oggi, ti svegli fra le mie braccia" é ormai notte fonda. Dopo esserci scambiati i regali tutti insieme, abbiamo mangiato la torta, chiacchierato, visto uno dei cartoni che mi ha regalato Josh e poi sono andati tutti via. Torneranno per la cena della vigilia, domani, anzi, oggi . Io e Harry siamo stesi sul mio letto, abbracciati stretti
"I io h ho un altro regalo per te, Hazzie"
"Basta la collana che mi hai regalato, é splendida"
"Voglio regalarti me, Haz, voglio fare l'amore con te".