20

4.2K 241 57
                                    

|Louis|

"Sono brutto?"
"Sei bellissimo Loulou"
"Davvero Joshy?"
"Davvero, vero amore?" Chiede anche a Chad che annuisce e sorride
"Stai molto bene Lou"
"Cosa si fa ad un appuntamento? Non ci sono mai andato"
"Vedrai che sarà bellissimo. Ci si diverte, si va a fare una passeggiata, al cinema, dipende da come si organizza la serata"
"Hazzie é stato a tanti appuntamenti?"
"Non così tanti, e poi quello che conta é ciò che prova per te. É un coglione, é vero, ma ci tiene a te e sta cercando di recuperare"
"Posso portare anche il pulcino con me?"
"Lascialo a casa, te lo guardiamo io e Chad" annuisco sistemandomi il cappellino verde che Harry mi ha regalato ieri. Mi ha aiutato Josh a scegliere come vestirmi. Mi ha fatto mettere un maglione decisamente grande per me, ma é di Harry e mi piace tanto, c'è il suo odore sopra, poi ho messo degli skinny neri che secondo il mio migliore amico mettono in risalto il mio fondoschiena. Sembrano più entusiasti Josh e Chad di me, li adoro entrambi
"Posso andare?"
"Sei perfetto, vai"
"Dov'è Hazzie?"
"Sará ancora a lavoro, credo"
"Lui il sabato non lavora"
"Sará nel suo studio, allora"
"Vado a vedere. Ciao Joshy, ciao Chaddy"
"Chaddy é orrendo, lo accetto solo perché sei tu, Lou" rido e esco dalla stanza di Josh. Busso davanti alla porta dello studio e nessuno mi risponde, entro e trovo la stanza vuota, Hazzie non c'è
"Hey pulcino" mi giro di scatto trovandomi Harry accanto
"E ero v venuto a v vedere d dov'èri" lo osservo ed è bellissimo, più del solito
"Sei bellissimo Lou, sbaglio o questo maglione é il mio?"
"S si.. Josh m mi ha detto di metterlo, é il mio preferito"
"Lo so, e ti sta benissimo, anche i jeans, anche se sono troppo stretti"
"Non mi stanno bene?"
"Ti stanno troppo bene, é questo il problema"
"T tu s sei b bellissimo.. m mi piace la tua giacca. Sei sportivo e elegante al tempo stesso"
"Grazie pulcino, sei pronto per andare?"
"S si.. il mio pulcino resta a casa con Josh e Chad, é da stupidi portarlo, vero?"
"Non è da stupidi, se vuoi portare il pulcino va bene"
"Non sono un ragazzino e non voglio tu lo pensi ancora, quindi va bene così"
"Louis non so come dirti che mi dispiace. Se prima eri sicuro con me, adesso non lo sei, sei molto insicuro"
"Si, é vero"
"Se non vuoi uscire più non fa nulla"
"V voglio uscire" andiamo in garage a prendere la sua audi troppo appariscente per i miei gusti. Mi apre la portiera e sul sedile trovo un mazzo di fiori. Se ieri erano tulipani, adesso sono rose, tutte blu e una bianca, sono bellissime. Le sistemo sui sedili posteriori e poi ritorno al mio posto
"S sono bellissime, grazie"
"Siamo usciti così presto perché voglio passare con te tutto il pomeriggio e tutta la sera. Spero ti divertirai"
"L lo spero anche io".

















"Posso dirti un attimo una cosa? Prima che iniziamo questo appuntamento, questa passeggiata" é la prima cosa che mi dice appena usciamo dalla macchina. Siamo in un'affollatissima e già natalizia Oxford street, in un sabato pomeriggio di inizio dicembre, c'è davvero tanta gente e io ho già l'ansia. Harry sa che non amo stare in mezzo a tanta gente, non sopporto il contatto e vado in panico se persone sconosciute mi sfiorano accidentalmente, non capisco perché mi abbia portato qui
"P perché n mi hai p portato q qui? H ho p paura, c'è t tanta g gente"
"É difficile farlo lo so, ma puoi fidarti di me?" Lo guardo per lunghi istanti e alla fine rispondo
"S si.. cosa v volevi dirmi prima?"
"Che tutto ciò che ho organizzato oggi é per dirti che essere ragazzini, bambini, é una cosa bellissima e amo la tua ingenuità, la tua bontà e la tua dolcezza. Scusa per non avertelo dimostrato prima, non cambiare mai Lou e non perdere questa innocenza e bellezza d'animo che ti caratterizza" mi ha detto delle cose bellissime ed io non riesco a rispondere perché sono davvero senza parole. Mi avvolge fra le sue braccia, avvicinandomi al suo fianco, mi passa il braccio dietro al collo e intreccia la sua mano con la mia, mi sento molto al sicuro così. Arriviamo davanti ad un negozio di giocattoli enorme, tutto illuminato e con le vetrine addobbate a festa, mi piace tanto questa atmosfera
"Entriamo?" Mi chiede e io non capisco
"Cosa? Qui?"
"Si pulcino" mi trascina dentro e mi stupisco a vedere il negozio completamente vuoto, tranne per un signore, vestito con giacca e cravatta, che ci raggiunge all'istante
"Harry!! Finalmente!!"
"Hey Fran!! Non so proprio come ringraziarti per tutto questo!"
"Non devi, infatti"
"Lui é Louis" mi presenta e io sorrido timidamente e ancora incredulo
"É un piacere conoscerti Louis, goditi questa cosa che ha organizzato Harry, ha avuto davvero un'idea molto dolce" annuisco e il signore ci lascia soli andandosene via
"M mi puoi spiegare?"
"Fran é un mio vecchio amico, é il proprietario di questo negozio di giocattoli, uno dei più grandi e famosi di Londra. Mi ha fatto questo enorme piacere e ci lascia il negozio solo per noi per tutto il pomeriggio o fino a quando vorrai. Ti spiego questa cosa. Tua mamma é morta quando avevi 11 anni, hai messo il tuo dolore indietro per proteggere tuo padre, sei cresciuto troppo in fretta. Mark si è risposato che avevi 14 anni e d'allora la tua vita é peggiorata fino a portarti a non vivere davvero, a distruggerti per le cose che quel mostro ti ha fatto, a non goderti le tappe che ogni bambino e ogni ragazzo dovrebbe fare, l'infanzia prima e l'adolescenza poi. Io, invece di farti stare bene, in questi mesi, ho solo peggiorato le cose. Ti ho accusato, ti ho fatto piangere e ho fatto il coglione, sono stato io il ragazzino e non tu. Non sei mai stato un bambino, anche quando dovevi esserlo, é per questo che ti ho portato qui. Voglio regalarti un pezzo di infanzia, di spensieratezza, che ti manca da 5 anni a questa parte. Prendi ciò che vuoi, senza pensare che sia da bambino o che sia stupido, va bene?" Sto piangendo, sono davvero emozionato, nessuno avrebbe mai fatto una cosa del genere, ne sono sicuro. Mi sta facendo capire che gli vado bene così come sono
"Hey pulcino, perché piangi?"
"I io n non.. n non.." prendo il mio quadernino e scrivo, non riesco a parlare
'Sono troppo emozionato, non riesco a parlare, é una cosa bellissima tutto questo'
"Stai piangendo perché sei felice"
"S si.. p posso guardare tutto il negozio?" Ho posato il quadernino e adesso riesco a parlare, anche se sono ancora super emozionato
"Tutto, e ti prego Lou non farti problemi, prendi tutto ció che ti piace, che ti fa felice, non pensare al resto" lo ringrazio e inizio a saltellare per le varie corsie. Harry mi segue e ridacchia con gli occhi che gli brillano. Sto facendo come mi ha detto lui, mi sto divertendo senza pensare di essere bambino o altro
"Hazzie!! Hazzie guarda" prendo un orso gigantesco, molto più grande di me. Ha un fiocco verde legato al collo e un gilet dello stesso colore cucito addosso
"É il verde dei tuoi occhi, come il mio cappellino"
"Ti piace? Prendilo"
"É grandissimo e costa tanto" sgrano gli occhi leggendo il prezzo
"Cosa ti ho detto, pulcino?"
"Sono felicissimo!! Lo tieni tu? É più grande di me" sorride prendendo l'orso dalle mie braccia
"Prendi tutti i peluche che vuoi"
"Ti voglio bene Hazzie. Mi stai rendendo davvero felice. Non volevi portarmi in mezzo a tutte quelle persone"
"Non ti avrei mai portato in giro con tutte quelle persone. Qui siamo solo io e te, voglio vederti a tuo agio"
"Lo sono! Tanto! Adesso voglio vedere tutti i peluche che ci sono"
"Vai pulcino".




















3 ore, più di 10 peluche e 3 sacchetti di caramelle dopo, mi ritrovo con un sorriso enorme sul viso, la mia piccola mano intrecciata nella sua più grande. Dopo il negozio di giocattoli mi ha portato in un negozio di caramelle e dolciumi. Abbiamo assaggiato di tutto e mi ha comprato tre sacchetti pieni di caramelle e cioccolatini, ho scelto tutti i miei preferiti. Sono felicissimo, é un appuntamento bellissimo e sembra di essere in un film, é tutto perfetto
"Ho un'altra sorpresa adesso" mi dice mentre guida verso non so dove
"Cosa?"
"Vedrai. Dimmi solo una cosa, stai bene?"
"Benissimo Hazzie, hai visto, non balbetto"
"Sono sempre più fiero di te, amore" arrossisco per questo nomignolo bellissimo e avvicino le mani alle bocchette dell'aria calda, fa freddo
"Hazzie lo sai che oggi ho parlato a voce anche davanti a Chad?"
"Davvero?"
"Si! Ormai Chad é un mio amico e mi vuole bene"
"É vero, Chad ti vuole tanto bene, é proprio un bravo ragazzo"
"Hazzie, andiamo a cena adesso?"
"Ancora no, é un po' presto, hai fame?"
"Non tanta, ho chiesto perché sono curioso di sapere dove mi stai portando"
"Sono sicuro che ti piacerà da morire".

|angolo di bi|

Ammetto di essere molto soddisfatta di questo capitolo e anche del prossimo, che sarà il continuo dell'appuntamento. Questo e il successivo credo che siano i due capitoli più dolci che io abbia mai scritto in tutte le mie ff. Spero vi piacciano.

You saved me, I saved you ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora