L'autunno che muta la pelle per diventare inverno, fa cambiare i colori del cielo, in quell'ora di giorno che si appresta a far nascere la notte; dal rosso vermiglio portatore di tepore della sera, si scende in un blu crepuscolo che decora il cielo con le sue nubi piovose, sospinte da un gelido vento che penetra fin dentro l'animo. Tuoni in lontananza sono grida di rabbia e lampi nella notte sono scintille di luce che rischiarano le tenebre; gocce di pioggia miste a lacrime di chi esplora solitario i vicoli in cerca di ciò che non possiede o inseguendo incessantemente ciò che gli viene negato ogni volta. Ali nere e gracchiar sommesso sono gli ultimi dettagli che riempiono il cielo della sera. Passi pesanti calpestano l'asfalto marcato da segni di frenate e crepe. Capelli spettinati e guance brucianti per la pungente brezza, mani nelle tasche al riparo dal gelo, occhi fissi sulle nuvole blu, che cambiano forma di minuto in minuto. Non un raggio di sole le oltrepassa.
STAI LEGGENDO
Solo un Corvo Nero
RandomRaccolta di sensazioni che mi investono durante ripetitive giornate, piccoli ma importanti dettagli che voglio conservare, pensieri particolari e degni di nota, mescolati a tanti altri ininfluenti.