Tum tum tum, sento il cuore battere nel petto; è irregolare, a volte lento, a volte veloce. Lieve e quasi impercettibile nel sonno, quelle poche ore che mi concedo ogni notte; rapido e furioso, tanto che osservo le vene pulsare, durante il giorno, quando vivo, quando provo sensazioni, quando sopporto eventi avversi. E capisco, improvvisamente, che ciò che contiene il cuore non è solo sangue ma anche pensieri e sentimenti. Li tengo dentro di me, li faccio fluire in me, a ogni battito. E quel suono diventa piano piano un ticchettio, cadenzato, regolare, inesorabile. Sempre più forte, sempre più intenso, il cuore diventa sempre più pieno, sempre più nero. Emozioni su emozioni lo colmano. Tic tic tic, la lancetta compie il suo giro, l'ordigno giace minaccioso, preparandosi ad esplodere. Ho sopportato, sopporto e sopporterò, ma non a lungo, prima o poi esploderò. Sono stato usato, pugnalato, deriso, reso sgradito. E anche mal giudicato, sfruttato, insultato. Tritolo su tritolo si accumula, giorno dopo giorno, parole su parole. Ho bisogno di un artificiere fidato, di chi prevenga il disastro, perché quanto più tempo passa la lancetta a girare, quanto più violento sarà il deflagrare.
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Solo un Corvo Nero
RandomRaccolta di sensazioni che mi investono durante ripetitive giornate, piccoli ma importanti dettagli che voglio conservare, pensieri particolari e degni di nota, mescolati a tanti altri ininfluenti.