La mattina seguente mi sveglia alle 7 e mi cambia e truccai velocemente dopo di che raccolsi i capelli in una treccia di lato e scesi le scale con lo zaino in spalla. "Buongiorno" mi salutò mia mamma "Buongiorno" "Hai programmi per oggi?" "Si, dopo la scuola vado dalla nonna con Ary perché?" "Cosi, oggi sto a lavoro fino a tardi e tuo padre come sai starà nel suo ufficio tutto il giorno" "Si si lo so. Ora vado, Ary mi aspetta infondo alla strada" dissi uscendo di casa in fretta. Presi il cellulare e controllai le notifiche...
Autfit del giorno
Austin: Buongiorno, spero tu abbia dormito bene. Buona scuola ci sentiamo alle 12
Io: Grazie, ho dormito benissimo....buone lezioni anche a te; non vedo l'ora che siano le 12.....comunque buongiorno anche a te.
Quel suo messaggio di primo mattino mi mise di buon umore e mi stampò sulle labbra un bel sorriso. Quella mattina a scuola le ore sembravano interminabili e non vedevo l'ora che finisse quella tortura. Finalmente alle 12 le lezioni finirono presi lo zaino e andai fuori dalla scuola dove controllai i messaggi e le notifiche (come sempre).
Austin: Posso chiamarti?
Io: Certo
E dopo aver inviato la risposta salutai Ary che mi si affiancò "Allora....questo Austin?" "Siii...cosa vorresti sapere?" "Bhe tu a lui piaci e si vede" "Ma smettila Ary, non si innamora di una come me mi vuole solo conoscere per essere amici" "Io non sono molto convinta di questa cosa però... Ma lui a te piace?" "Si, a me lui piace. Sono tranquilla quando parlo con lui e mi sento serena" "Questo è l'importante" mi disse Ary abbracciandomi. Ad interrompere il nostro abbraccio fu il mio telefono che squillò "Chi è?" mi chiese Ary curiosa "Austin" "Rispondii" urlò la mia amica saltellando felice.
Io: Pronto
A: Ciao Clary, allora com'è andata la scuola?
Io: Bene dai, le tue lezioni?
A: Benone, grazie. Senti ti volevo chiedere...domani ci sono i seggi di voto alla tua scuola giusto?
Io: Si perche?
A: Anche io non vado a lezione...ti andrebbe di uscire nel pomeriggio?
Io: Si, va bene
A:Perfetto, allora domani all'una sono a casa tua a prenderti
Io: Va bene. Ora vado che sono arrivata da mia nonna con Ary
A: Va bene, salutami Ary. Ci vediamo domani Bellissima
Io: A domani e io non sono bella
Risposi prima di chiudere la chiamata mentre sul mio volto si formava un sorriso enorme. "Allora" "Mi ha chiesto di uscire" dissi saltellando e ridendo e subito Ary mi abbracciò e incominciò a saltellare insieme a me.
Dopo aver mangiato e fatto i compiti si fecero le quattro e mezza; io e Ary andammo a cambiarci per andare in maneggio e poi dopo aver salutato mia nonna ci incamminammo verso il maneggio. Arianna pratica equitazione da circa tre anni e andiamo sempre insieme; arrivate in maneggio andiamo a leggere in bacheca che cavalli dobbiamo preparare e poi andiamo insieme a prepararli. "Chi monti oggi?" mi chiese Ary "Monto Harmony, come sempre tu?" "Io monto Serenity, come sempre" disse ridendo. Dopo aver preparato le cavalle andammo nel campo e salimmo in sella, intanto che aspettavamo l'istruttrice che si chiama Sara facemmo un po' di riscaldamento al passo dopo di che andammo alla staccionata per lasciare le coperte dei cavalli su essa e per incominciare a trottare. La lezione andò bene saltammo dei verticali, gabbie e oxer; finita la lezione portammo i cavalli in box e poi dopo aver salutato tutti tornammo a casa di mia nonna dove abbiamo fatto la doccia e ci siamo cambiate per poi tornare a casa. "Hei sorellina" "Ciao Lii" dissi andando ad abbracciare mio fratello "Ho sentito che domani esci" "A sii?" "Si si, spero che vada bene" Sicuramente" "Chi esce domani?" chiese mia mamma entrando dalla porte della cucina "Io" risposi finendo di mangiare il mio panino "Con chi?" "Mamma...." "E dai, tesoro non lo dico a papà" "Non è questo, mamma tu ti interessi della mia vita solo quando centrano ragazzi oppure quando hai qualcosa da sapere sulla mia vita per dirlo alle tue amiche. Tu non ti interessi veramente o fino in fondo è solo che vuoi delle novità da spiattellare in faccia alle tue amiche o colleghe"" dissi correndo disopra in camera mia e sbattendo la porta, "Clary apri ti prego" disse Liam alla porta "No" risposi piangendo "Ti pregooo, cosi mi fai preoccupare" "No" dissi ancora dopo di che non senti più nessuno finché senti bussare alla porta "Clary, posso entrare" disse una voce che riconobbi subito, Austin "Si entra" risposi tirandomi a sedere sul letto e asciugandomi le lacrime che mi rigavano il viso "Che succede?" mi chiese sedendosi accanto a me sul letto e abbracciandomi, mentre io spiegavo a lui tutta la storia la delusione che provavo per i miei genitori e la goccia che aveva fatto aprire quello scrigno dove avevo rinchiuso per anni tutte quelle emozioni...lui era li che mi abbracciava e che cercava di calmarmi "Clary, ho sempre saputo da Liam i problemi che avevate in famiglia...non credevo che ti portassi tutto dentro" "Grazie per avermi ascoltata" dissi accoccolandomi tra le sue braccia "Io ci sono sempre, quando vuoi parlare, sfogarti o semplicemente quando vuoi compagnia ma non parlare io ci sono. Se domani non vuoi uscire lo capisco non ti preoccupare" "No, domani usciamo...voglio uscire con te Austin" dissi staccandomi dal suo abbraccio e guardandolo negli occhi "Anche io voglio uscire con te" mi rispose abbracciandomi forte. "Ora è meglio che vada, passo da Liam a dirgli che ti sei calmata. Ci vediamo domani.... A e Clary" "Si" dissi guardandolo negli occhi "Tu sei bellissima" disse prima di darmi un bacio in fronte e andare fuori dalla mia camera. Dopo due ore circa mi addormentai stanca dalle emozioni che quella sera mi avevano travolta.
SPAZIO AUTRICI:
Speriamo che questo capitolo come gli altri vi sia piaciuto. Vi mandiamo un enorme abbraccio. -The_Riders-
P.S. OGNI TEMPESTA HA UNA SUA FINE. UNA VOLTA CHE TUTTI GLI ALBERI SONO STATI SRADICATI, LE CASE SONO STATE TUTTE DISTRUTTE, IL VENTO SI CALMERA', IL CIELO SI SCHIARIRA' IN UN ISTANTE...E SOLO ALLORA, IN QUEI MOMENTI DI QUIETE DOPO LA TEMPESTA, CAPIAMO CHI E' STATO ABBASTANZA FORTE DA SOPRAVVIVERE...
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I'LL MAKE YOU FEEL LIKE HOME
General FictionUna ragazza, Clarissa, con la passione per i cavalli che deve tenere nascosta dai suoi genitori; un fratello che gli fa da padre, da confidente e da madre; una migliore amica con la quale condivide gli studi e la passione per il cavallo ed infine l'...