19 Gionata fantastica

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Il giorno seguente mi svegliai con la canzone di buon compleanno cantata da Liam, Ary e dai miei nonni "Grazie" dissi a tutti, mentre mi facevo la doccia avevo Ary che mi chiedeva della serata "Allora" "Tu non puoi immaginare, abbiamo fatto una passeggiata a cavallo sulla spiaggia e mi ha regalato un cavallo in più ne sta cercando uno per te qui e ne ha uno anche lui" "Seria?" "Sisi, poi abbiamo parlato seduti sulla spiaggia" "E..." "E...niente, alla fine ci siamo dati la buonanotte" "E..." "Aryyy" "Claryyy" "Okok, mi ha dato un bacio sulla guancia che non mi aspettavo e che mi ha fatto sentire le farfalle nello stomaco" "Uuuuuu, da quanto ti lamentavi perche non le sentivi più e credevi che dopo averle sentite una volta la sensazione si affievolisse" "Si, e credo che sia cosi ancora. Austin lui mi piaceva stavo bene con lui ma non sentivo più le farfalle nello stomaco" "Io con Liam le sento tutti i giorni e anche tu meriti di sentirle" "Io ho paura di non essere più in grado di sentirle" "Vedrai che le sentirai". Dopo essermi cambiata.

Mi spazzolai i capelli ancora bagnati e scesi in giardino dove mi aspettavano tutti per la colazione "Buongiorno" mi disse Austin passandomi in parte "Giorno" risposi (E' si a casa di mai nonna c'era che lui per via dell'evento che avevamo in programma). La giornata passò in fratta con prove e fotografie per il giorno successivo; la sera decisi mentre Ary e Liam e i miei nonni erano usciti per una cena a coppie di rimanere a casa cosi mi misi un paio di jeans e un top nero, legai i capelli in uno shignon disordinato e mi misi in giardino ad ascoltare la musica e pensare. Ad un certo punto vidi Luis entrare in giardino con un cupcake con sopra una candelina, subito mi tolsi la cuffietta dalle orecchie e ascoltai la sua versione di tanti auguri a te "Auguri tesoro" disse quando ebbe finito la canzone "Lulu, non dovevi" "Invece si, mi sono perso tutti i tuoi compleanni da quando ti sei trasferita in Italia e voglio rimediare" poi mi porse il cupcake e soffiai sulla candelina poi lo addentai e lo feci assaggiare anche a Luis "E' buonissimo" "Concordo tesoro" "Vuoi sederti qui con me?" chiesi indicando lamaka "Certo volentieri" lo feci sdraiare dopo di che mi sdraiai in parte a lui mettendo la testa sul suo petto e lasciando che con il braccio mi circondasse; restammo in quella posizione per tanto tempo "Vuoi sapere cosa ti avrei voluto sussurrare la sera del pigiama parti?" "Hai detto che non ero ancora pronta" "Si, ma vorrei tanto dirtela e questo momento mi sembra il più adatto" disse "Va bene" "Avrei voluto dirti..." prima che potesse finire una frase lo interruppi "Lu dimmelo come se il pigiama parti fosse ora" dissi sapevo che non era tanto bravo a parlare alle persone e volevo aiutarlo in qualche modo "Ok. Sto molto bene con te, mi sento me stesso e mi fai sentire speciale qualsiasi cosa io faccia. Mi sento libero di dire ciò che ritengo giusto senza essere giudicato. Ma la cosa che più mi spaventa è il fatto che ogni volta che ti ho vicina, che mi abbracci o che mi sorridi il mio cuore perde battiti e ho una sensazione strana nello stomaco. Questo non mi fa paura per il sentimento che provo ma perche ho paura di rovinare l'amicizia che c'è tra noi. Tu mi piaci Clarissa, in modo che mi fa impazzire." Dopo aver sentito quelle parole il mio cuore si fermò e distinto mi misi a sedere sull'amaka "Ti ho spaventata?" "Io, non mi aspettavo tutte quelle parole" dissi girandomi verso di lui, Luis dolcemente mi mise la mano su una guancia e fece combaciare le nostre labbra e tutti i sentimenti, la sensazione delle farfalle nello stomaco ritornò e il mio cuore incominciò a battere fortissimo. Quando ci staccammo dal bacio avevo il viso in fiamme e subito lo nascosi contro il suo petto e Luis incominciò a ridere "Non c'è niente da ridere" "Sei troppo dolce quando sei in imbarazzo, mi fai innamorare ancora di più di te" disse poi, allora alzai il viso verso di lui e feci unire ancora una volta le nostre labbra in un bacio pieno di trasporto e amore. "Allora domani sarò li a vederti con il mio pass" "Io guarderò sempre nella tua direzione", prima di andare a dormire accompagnai Luis al cancello "Domani Clary parliamo?" "Certo, va bene" dissi poi gli diedi un bacio sulla guancia e andai in casa e mi feci la doccia perche la mattina successiva non avrei avuto tempo. "Permesso" disse Ary entrando nella stanza "Ciao" dissi "Com'è andata?" "Bene a voi?" "Bene bene tuo nonno e Liam hanno parlato tutto il tempo di domani e io e tua nonna ne abbiamo approfittato per conoscerci meglio. Tu hai ascoltato la musica tutta la sera" "No, è arrivato Luis che mi ha portato un Cup cake per il mio compleanno poi ci siamo stesi sull'amaka a parlare e ci siamo baciati" "Cosa????" "Ci siamo baciati mi ha detto delle cose super dolci e quando ci siamo guardati negli occhi ci siamo baciati" "Sono super felice per te" disse Ary abbracciandomi "Grazie, domani parliamo" "Ti auguro il meglio" "Ti voglio bene ary, ho scelto te per cantare quelle due canzoni con me perche sei la persona che capisce fino in fondo i sentimenti che provo" dissi "Vedrai domani spaccheremo il mondo". Il giorno dopo ci svegliammo molto presto, dopo aver fatto colazione raggiungemmo il parco della città dove avevano allestito un palchetto con la scritta sopra di esso L.A.C.A il nome del nostro gruppo e nomi di altri gruppi emergenti, scesi dalla macchina andammo dietro al palchetto dove avevano messo dei camerini "Ragazzi il primo camerino è per Austin e Liam, il secondo per Ary e Clary. Andate a cambiarvi e prepararvi" "Ok" rispondemmo tutti in coro. Io optai per una coda alta siccome avevo i capelli lunghi e lisci riuscivo a farla arrivare d'avanti sulle spalle, lasciai inoltre due piccole ciocche d'avanti sciolte come trucco decisi di fare una riga di eylainer nero agli occhi,mascara e una tinta rosa chiaro mat; Ary invece decise di farsi delle trecce interne e come trucco opto per una cosa simile alla mia.

I'LL MAKE YOU FEEL LIKE HOMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora