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Finito il pranzo di natale andammo tutti in salotto a suonare e cantare... quando ad un tratto suonò il campanello "Vado io" dissi lasciando il posto al piano a Liam che subito rincominciò a suonare e cantare. "Nonna" dissi abbracciandola "Ciao tesoro, sono passata perche tuo papà mi ha invitata a cena e cosi vi ho portato i regali" "Ma non dovevi disturbarti" dissi aiutandola a portare le scatole in salotto "Ti aiuto io" disse Austin prendendo i pacchi che mia nonna aveva in mano "Grazie" rispose mia nonna sedendosi sulla poltrona che mio papà aveva lasciato libera. (Mia nonna aveva conosciuto Austin quando lui e liam sono venuti a vedere i nostri allenamenti) "Non li aprite i regali?" chiese mia nonna togliendo il cappotto "Subito" dissi prendendo i pacchi e distribuendoli "Chi incomincia?" chiese Liam "Tu" risposi io; Liam apri il pacchetto e lesse ad alta voce il biglietto che conteneva "Caro Liam, sei diventato molto grande e sono molto orgogliosa dei progressi che hai fatto. Sono contenta che tu sia diventato la persona rispettose, gentile e premuroso che sei oggi e spero che non cambierai mai. Rimani come sei. Tua Nonna.Grazie Nonna" disse abbracciandola e guardando cosa conteneva il pacco...un orologio d'argento che si mise subito e poi trovò anche una busta con i soldi che servivano per fargli finire gli studi in università. Poi aprii il mio pacco "Cara Clarissa, ho sempre fatto fatica a condividere il modo di educarti di tua mamma e l'hai sempre saputo. Quando ho sentito che ti voleva vietare la tua più grande passione e che tu hai detto per la prima volta NO, ho capito che non ti aveva cambiata dopo tutto, in fondo tu sei sempre rimasta come eri e sei diventato una donna con le sue convinzioni e si anche con qualche difettuccio ma tutti ne hanno no? Detto questo il mio regalo è una rivincita per noi la nostra squadra che da un po' si è allargata con l'arrivo si Ariana che considero una mia nipote. Buon natale rimani come sei e il mondo non ti travolgerà." Presi il regalo contenuto nel pacchetto e vidi una busta Penso che con queste potrai prendere il cavallo dei tuoi sogni e presi una chiave verde con un brillantino attaccato "Scoprirai tutto al maneggio domani" disse mia nonna mentre la abbracciavo. "Ora tocca ad Ary e Austin" disse mia nonna "Cara Ary, sei come una nipote per me e sentire ciò che ti hanno fatto i tuoi genitori cosi da un giorno all'altro mi ha fatto male. Mio figlio è stato il tuo angelo custode come tu lo sei stata per Clary. Per questo ti ringrazio. Non lasciare che i tuoi genitori offuschino i tuoi sogni perche c'è sempre un raggio di sole dopo la tempesta." Ary trovo nel pacco la stessa cosa che trovai io la sua chiave però era lilla "Grazie veramente" disse Ary abbracciando mia nonna con le lacrime agli occhi "Caro Austin, mi hai parlato molto della tua famiglia con problemi di denaro; la cosa che mi ha colpito di te è che tu sei fiero di quella famiglia che ti ha insegnato il valore del denaro e che continua a farsi in quattro per poter pagarti gli studi in università. Sei un ragazzo con un cuore grande e sono contenta che mia nipote sia cosi legata a te e so per certo che la proteggerai sempre. Detto questo buon natale, sei la forza della tua famiglia ricordalo" Non avevo mai visto Austin piangere fino a quel giorno quando aperto il pacco trovò i soldi per finire gli studi cosi che i suoi genitori potessero usare quelli che guadagnavano per portare il pane in tavola "Grazie" disse Austin abbracciando mia nonna. "Mi dispiace di non averti portata a pattinare" disse Austin "Non ti preoccupare" dissi "Clary ti devo parlare" disse poi puntando i suoi occhi nei miei "Dimmi" dissi incerta se voler sapere o lasciar stare per non soffrire "Devo partire" disse "Dove vai?" dissi calma "Vado un mese in francia per vedere se mia nonna sta bene e stare un po' con lei" disse tutto d'un fiato "Ok" dissi soltanto e poi andai sopra nella mia stanza offesa per non essere stata avvertita prima di questa improvvisa partenza mi sdraiai sul letto e pensai PROPRIO UN BEL NATALE CLARY. "Posso entrare" disse Austin da dietro la porta "No" dissi decisa con le lacrime che mi rigavano il viso "Clarissa, non chiuderti in te stessa" disse "Facile per te, non ti ho detto che me ne vado un mese in francia un giorno prima di partire" dissi alzandomi del letto "Clarissa, mi dispiace avevo paura che reagissi cosi. Non voglio che noi ci allontaniamo" "Hai fatto tu questo casino, a te le conseguenze" prima di richiudere la porta che avevo aperto per guardarlo in faccia gli ridai il suo borsone, la chiave che mi aveva regalato la mattina e poi richiusi la porta.
Nei giorni successivi mi concentrai su me stessa uscendo a fare passeggiate con il cane, con Ary e con Liam. "Dobbiamo andare in maneggio" disse Ary "Arrivo sono quasi pronta" mentre uscivo dalla stanza con il borsone, la sella e tutte le cose che mi avevano regalato mi arrivò una notifica sul cellulare da instangram ...ero stata taggata in una fotografia aprì il social e trovai la fotografia mia e di Austin che Ary ci aveva scattato a natale...la frase diceva Non mi perderai cosi facilmente sono pronto a lottare per te in qualsiasi momento e per tutto il tempo che vuoi...mi manchi tantissimo...ricordati sempre questa è una promessa I'LL MAKE YOU FEEL LIKE HOME. Quella frase mi colpi come un fulmine a ciel sereno non mi aspettavo una cosa del genere e una lacrime rigò il mio volto "Che succede?" disse Ary "Guarda" e le porsi il telefono "Clary, io sono sempre dalla tua parte, è giusto che tu ti sia arrabbiata perche se Liam avesse fatto una cosa del genere l'avrei ammazzato. Ma lui sta tentando in tutti i modi di farsi perdonare, ti invia mazzi di fior e dolci francesi ogni settimana, manda sua mamma per sapere come stai, chiama Liam gli manda messaggi" "Non so Ary" "Pensaci ok?" "Certo" dissi e poi scesi le scale. Quel giorno al maneggio facemmo un allenamento semplice con pochi salti giusto per provare le selle alle nostre cavalle, si il regalo di mai nonna le nostre chiavi aprivano i box di Serenity quella di Ary e di Harmony la mia. "Hei" senti dire alle mie spalle " Ciao" risposi "Io sono Natan, piacere" "Clarissa" dissi stringendo la mano al ragazzo alto, biondo e con due occhi azzurrissimi difronte a me "E' la tua la cavalla?" "Si" dissi accarezzando il muso di Harmony "State bene insieme in campo" "Grazie, tu hai un cavallo?" "Ho iniziato da un mesetto a montare" disse tutto impacciato "Bene dai, come ti trovi?" "Bene, mi piace questo ambiente" dissi accarezzando Harmony "Montavi lei?" dissi guardando come la accarezzava "Si" disse "Puoi montarla quando vuoi" dissi "Davvero?" "So cosa significa cambiare cavallo dopo che hai gia instaurato un legame con un cavallo" dissi "Grazie" disse sorridendo (e il suo sorriso fece sorridere anche me) "Tu da quando fai questo sport?" "5 anni" "Che bello" disse ammirato "Sto andando al campo con la cavalla, vieni anche tu?" "Si, se non disturbo" disse sorridendo "No, mi farai un po' di compagnia" dissi andando con Harmony verso il campo d'erba "Quanti anni hai?" mi chiese Natan "Diciotto tu?" "Anche io" disse "Che scuola fai?" "Lingue" "Bello" "Tu?" "Scienze umane" "Ma tu sei italiana?" "Da parte di mio papà, da parte di mia mamma americana" dissi "Infatti un po' l'accento si sente ancora" disse "Clary, sei pronta?" chiese Ary avvicinandosi a noi "Si arrivo, riporto Harmony nel suo box" "Ary lui e Natan" dissi presentando il mio nuovo amico" "Vorresti venire alla nostra festa dell'ultimo dell'anno?" chiese Ary a Natan "Se per voi non sono di impiccio volentieri" rispose con il sorriso "Non sei d'impiccio" disse Ary "Allora ci vediamo alla festa di stasera, questo è il mio indirizzo" dissi passando un foglio con scritto il mio indirizzo a Natan "La festa incomincia alle otto e mezza più o meno" dissi salutando Natan con un sorriso enorme sul viso... mi sono sentita ascoltata, forse mi ha fatto delle domande che per qualcuno sembrano sciocche ma nessuno si è mai preso l'accortezza di conoscermi prima di chiedermi il numero, dove abitavo o per chiedermi di uscire. "Allora Natan?" disse Ary affiancandosi a me "E' un bel ragazzo, gentile ha tentato di conoscermi ed è bello questo." "Stasera ti farai bella per lui" disse Ary decisa "Ma stai scherzando?" dissi "No devi buttarti Austin alle spalle se di lui non ne vuoi più sapere, io ho visto come ti guardava Natan e tu ti farai bella per lui che tu lo voglia o meno".
P.S. SPESSO LE COSE BELLE ARRIVANO SENZA PREAVVISO
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I'LL MAKE YOU FEEL LIKE HOME
Aktuelle LiteraturUna ragazza, Clarissa, con la passione per i cavalli che deve tenere nascosta dai suoi genitori; un fratello che gli fa da padre, da confidente e da madre; una migliore amica con la quale condivide gli studi e la passione per il cavallo ed infine l'...