9 CAPITOLO

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Con un vuoto nel cuore, Isabel passò il resto della giornata nella

sua stanza al piano di sopra. Dopo la partenza di don Leandro

le cose sarebbero diventate presto come prima; don Damian

avrebbe riacceso l'astio nei suoi confronti e probabilmente, forse

anche per fare un dispetto al fratello, l'avrebbe rispedita nella cantina,

dove aveva cominciato il suo calvario nella façenda Hernàndez. La

sera prima aveva scritto un messaggio consolatorio al caro Leandro,

per augurargli buona fortuna e rassicurarlo sul fatto che, partendo

non aveva perso il suo amore, in quanto quel tipo di sentimento era

riservato solo a Dio, ma a dire tutta la verità non era sicura di ciò che

aveva scritto. Aveva passato gli ultimi giorni a pensare e riflettere

senza pervenire a nessuna conclusione sui suoi sentimenti per

quell'uomo e per di più viveva nel peccato a causa di quel bacio, cosa

che con suo grande imbarazzo, avrebbe dovuto confessare a padre

Fernando proprio quel pomeriggio. Sbuffò avvicinandosi alla finestra

per guardare i bambini che giocavano liberamente per il campo. Aveva

comunicato loro che probabilmente le lezioni sarebbero terminate a

causa dell'assenza del loro mecenate; qualcosa le diceva che don

Damian avrebbe annullato tutte le piccole modifiche che suo fratello

aveva apportato solo per fare un dispetto a lei. La odiava, la detestava,

probabilmente desiderava vederla morta così come il suo patrigno.

E lei? Lei che provava per quell'uomo? Sicuramente non lo odiava, ma

sentiva un forte senso di repulsione nei suoi confronti. Sapeva che

una ragazza prossima a diventare suora non dovesse provare quel

tipo di sentimento, ma il contatto con don Damian la portava a quella

reazione. Era dannatamente irritante e lei non poteva farci

assolutamente niente. Con la coda dell'occhio vide la carrozza entrare

nel piazzale antistante la casa e capì che era tornato. Il sole era alto

nel cielo, ormai, don Leandro aveva sicuramente raggiunto il porto a

quell'ora. Sarebbe stato lontano per tre mesi e lei non sapeva se

augurarsi di non esserci quando sarebbe tornato oppure sperare di

rincontrarlo. Si allontanò dalla finestra quando don Damian alzò il

capo notandola. Non voleva avere niente a che fare con lui. Il solo

pensiero di dover restare nella sua stessa casa la irritava come non

mai e sapere di non poter fare nulla per evitarlo era come una

condanna a morte per lei. Doveva solo cercare di rimanerci a contatto

il meno possibile e tutto sarebbe andato bene. Quell'uomo riusciva a

tirare fuori da lei la sua parte peggiore e ciò che la faceva arrabbiare

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