Damian soffocò un urlo di liberazione mentre il suo piacere scoppiava
nell'amplesso appena vissuto con la seducente Julia. La giovane
prostituta sorrise compiaciuta a cavalcioni su di lui e continuò a
muoversi per un po' cercando anche il proprio piacere, poi, quando
l'ebbe raggiunto, si gettò sul letto accanto al suo cliente. Si lasciò
andare in un risolino e gli diede un bacio sulla guancia. Damian non
aveva alcuna voglia di sorridere, ma la lasciò fare. Non poteva
prendersela con lei se Isabel e il suo patrigno l'avevano fatto
arrabbiare. Dopo l'imprevedibile bacio tra loro aveva avuto bisogno di
placare i suoi bollori altrove pur di non farle del male. Non sapeva
cosa gli fosse preso, cosa gli fosse passato per la mente. Sapeva solo
che all'improvviso la sua bocca era attaccata a quella di lei, la sua
lingua all'interno della sua bocca e il corpo divorato dalle fiamme di
una assurda e improvvisa passione! Inizialmente lei aveva opposto
delle resistenze, ma poi era sembrata essersi lasciata andare, tanto da
accarezzargli il viso e i capelli, poi era tornata gelida e lo aveva
schiaffeggiato dopo averlo guardato con odio e ribrezzo.
Probabilmente si era sentita offesa, ma non sarebbe mai stato come si
era sentito lui. Preso per i fondelli, umiliato e confuso, nonché
arrabbiato. Dopo il suo schiaffo avrebbe tanto voluto scaraventarla
sul letto e punirla abusando di lei, ma per fortuna il suo lato umano
era prevalso su quello animale e si era limitato ad andarsene.
Purtroppo per Julia, aveva dovuto subire una notte sfrenata e
violenta, ma essendo abituata a situazioni peggiori, sembrava essersi
divertita con lui. Ora lo guardava con aria estasiata mentre si
rivestiva. Si sedette sulla sponda estrema del letto e gli baciò la
schiena. Lui si voltò e le regalò un lieve sorriso.
-Siete stato meraviglioso, señor!- gli disse.
-Non devi farmi tutti questi complimenti. Potrei montarmi la testa!
-Fatelo pure! Non mi importa. Siete l'unico che abbia un po' di
rispetto per me, nonostante il mio lavoro. Anche se stasera eravate
particolarmente...acceso!
-Devi scusarmi, ero arrabbiato.
-Ed ora vi sentite meglio?
-Si, grazie a te!- le accarezzò una guancia.
-Dev'essere molto importante questa Isabel per provocarvi in questo
modo...
Damian si voltò di scatto verso di lei, guardandola torvo.
-Cos'hai detto?
-Avete sussurrato il suo nome mentre eravate sopra di me e mi
prendevate con la forza...- sorrise lei con le sue labbra rosse.
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DOVE IL CUORE BATTE PIU' FORTE
RomanceI fratelli Hernandez bramano da sempre vendetta nei confronti di don Alvaro De la Vargas, l'uomo, che anni prima, fu responsabile della rovina e della morte del loro padre, don Juan Hernandez. Tutto sembra favorevole affinché la loro vendetta si com...