Leandro osservava in religioso silenzio l'operazione che il dottor
Rodriguèz portava avanti da più di un'ora sul corpo straziato di suo
fratello, mentre le preghiere di padre Fernando e il pianto sommesso
di Mercedes facevano da sottofondo alla sua meditazione. La ferita
non era mortale, ovviamente, ma avrebbe richiesto diverse settimane
di riposo e non era sicuro che Damian avesse acconsentito a starsene
tranquillo in un letto, anche perché, ormai, non avevano più una casa
in cui rifugiarsi. Le fiamme avevano demolito qualsiasi costruzione in
legno della façenda, il che significava quasi tutto. La casa era ancora
fumante quando un folto gruppo di braccianti, con in spalla tutto ciò
che erano riusciti a salvare dall'incendio, andò a comunicargli che
sarebbero andati via. Leandro non se l'era sentita di chiedergli di
restare. Dopotutto, anche loro avevano perso tutto. Potevano ancora
rifarsi una vita da qualche altra parte, mentre per loro era tutto finito.
Altri continuavano a provare a spegnere le ultime fiammelle ancora in
vita, come se non volessero accettare di aver perso il lavoro, la casa.
Mentre il medico operava all'aria fredda dell'alba, Rodrigo, insieme a
sua moglie, incinta del loro terzo figlio, gli si avvicinò con lo sguardo
basso di chi è profondamente desolato e scoraggiato.
-Señor, abbiamo fatto il possibile per la façenda, ma non c'è stato
niente da fare. Le costruzioni sono distrutte e i campi non sono stati
risparmiati. Mi dispiace...
-Lo so, Rodrigo. Grazie, comunque.
-Mia moglie aspetta un bambino, señor, devo portarla via di qui. Non
siamo più al sicuro...
Leandro gli posò una mano sulla spalla, sorridendogli appena:
-Và, Rodrigo. Per te non c'è più nulla da fare qui. La façenda
Hernàndez non esiste più, ormai e neppure i suoi abitanti. Non ti
biasimerò se andrai via insieme a tutti gli altri...
-Mi dispiace, señor. Don Damian si riprenderà, vero?
-Si, lui...starà bene. È di tempra forte, lo sai.
-Si, sono sicuro che starà bene!
Leandro sorrise a sua moglie e diede a lui una pacca sulla spalla.
-Addio, Rodrigo. Grazie per tutto ciò che hai fatto...
Rodrigò si fiondò ad abbracciarlo, stringendolo forte. Leandro serrò la
mascella e si costrinse a mostrarsi forte. Quando l'abbracciò finì, il
giovane bracciante gettò un ultimo sguardo al suo padrone privo di
conoscenza e con un cenno del capo disse:
-Ditegli che è stato una grande guida... per tutti noi!
STAI LEGGENDO
DOVE IL CUORE BATTE PIU' FORTE
RomanceI fratelli Hernandez bramano da sempre vendetta nei confronti di don Alvaro De la Vargas, l'uomo, che anni prima, fu responsabile della rovina e della morte del loro padre, don Juan Hernandez. Tutto sembra favorevole affinché la loro vendetta si com...