12 CAPITOLO

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Decisero che la cosa dovesse rimanere segreta, almeno per il

momento. Non sapevano come avessero potuto prenderla

Mercedes e padre Fernando, sebbene avessero sempre

manifestato il loro desiderio di vederli uniti. Forse la ragione reale era

che nessuno dei due si sentiva ancora sicuro di sé stesso o dell'altro

tanto da rendere la loro unione ufficiale. Quando erano davanti agli

altri continuavano a darsi del voi e a fingere che nulla fosse cambiato

tra loro, ma ogni momento era buono perché provassero a rimanere

soli per scambiarsi un bacio fugace, una carezza o anche un solo

sguardo. Isabel non riusciva a credere di potersi sentire così felice!

Aveva passato l'intera vita a pensare che non esistesse felicità per una

come lei e invece aveva dovuto ricredersi. Ogni volta che era nella

stessa stanza con Damian sentiva di poter toccare il cielo con le dita e

quando erano soli e lui la baciava e la stringeva forte al suo petto

credeva di essere ad un passo dal Paradiso. Se pensava ai mesi

passati in quella casa come suo ostaggio e ricordava i sentimenti che

provava per lui, le sembrava assurdo il modo in cui tutto fosse

cambiato. La rabbia e l'odio si erano trasformati in amore e devozione.

Damian non era più l'orco cattivo che aveva conosciuto all'inizio. Non

mostrava più la sua spavalderia e il suo orgoglio, ma lasciava che lei

scoprisse ogni giorno un lato nuovo del suo carattere, fatto di dolcezza

e semplicità. Per tutta la sua vita lui aveva cercato qualcuno che

desse pace alla sua irrequietezza, al suo bisogno di sfogare la rabbia e

ora che Isabel gli stava accanto, che gli rivolgeva i suoi sguardi colmi

d'amore e fiducia, sentiva che la frustrazione e l'inquietudine che

avevano accompagnato la sua crescita stavano pian piano svanendo.

Non riusciva a credere di essersi innamorato proprio di lei, ma ora

che era accaduto non poteva fare altro che vivere quei sentimenti con

la serenità che solo Isabel riusciva a donargli. Si sentiva dotato di un

animo nuovo, più leggero e spensierato. Aveva perfino ripreso a

suonare la sua vecchia chitarra. Ogni sera si accomodava in veranda

e sfiorava quelle corde come se non avesse mai smesso di suonare.

Spesso, Isabel portava fuori Mercedes per lasciarle ascoltare un po' di

musica e respirare l'aria fresca della sera e mentre la vecchia donna

ascoltava rapita, col suo sorriso gioviale sulle labbra, lei non riusciva

a staccare gli occhi dalla figura elegante e sensuale di Damian. Lo

osservava suonare, chino sullo strumento di legno. I capelli che gli

DOVE IL CUORE BATTE PIU' FORTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora