Capitolo 2

3.3K 110 19
                                    

Pov's Hermione

Guardo mia figlia negli occhi e non so cosa dirle. Una bambina così piccola non dovrebbe provare un dolore del genere. Qualche mese fa fantasticavo su noi tre e il nostro futuro mentre ora dovrò dire a nostra figlia che suo padre è morto. La stringo forte a me mentre le lacrime escono dai miei occhi e io non ho neanche la forza di fermarle.
Alcune guerre finiscono con una vittoria totale e assoluta, alcune guerre finiscono con un'offerta di pace e alcune guerre finiscono con la speranza ma tutte queste guerre non sono paragonate alla guerra più spaventosa di tutte, quella che devo ancora combattere. Ho solo 18 anni, una bambina da crescere e senza l'amore della mia vita al mio fianco. La mia guerra inizia oggi e io sarò forte per tutti e due perché lui alla fine resterà sempre nel mio cuore. So che lui vorrebbe questo, vedermi forte, vedermi andare avanti anche se il vuoto che ha lasciato dentro me non potrò mai colmarlo.
-Mamma, posso andare a giocare con Teddy?-
-Si amore, vai pure!-
Hope va da Harry e Teddy ed inizia a giocare con loro. I bambini sono la gioia più grande che il mondo possa avare, nonostante tutta la tristezza intorno a noi le loro vocine riscaldano i nostri cuori.
La professoressa McGranitt si avvicina a me e mi cinge le spalle con un braccio, la guerra sembra averla invecchiata di dieci anni.
-È cresciuta molto dall'ultima volta che l'ho vista!- mi dice.
-Si, ed è anche molto intelligente. Prima mi ha chiesto di suo papà!- una lacrima riga la mia guancia.
-Dobbiamo dire grazie a lui se ora siamo qui!-
- Mi manca professoressa, tanto!-
La professoressa mi abbraccia consolandomi. Tutte le lacrime che ho trattenuto fino a questo momento stanno scendendo. Per quanto io stia cercando di essere forte per Hope, mi sento morire ogni volta che qualcosa mi ricorda lui. Lui, l'amore della mia vita che mi ha lasciato proprio ora che potevamo essere felici.
-Scusi se la disturbo professoressa, potrebbe lasciarmi un attimo sola con Hermione?- sento dire a Narcissa.
-Certo. Cara per qualsiasi cosa sai dove trovarmi;- mi dice allontanandosi.
-Mi dica- dico cordialmente.
-Volevo scusarmi per le tue perdite, so che la maggior parte sono a causa di mia sorellla o di altri miei familiari!-
-Lei non ha colpa per ciò che hanno fatto altri-
-Sei sempre molto gentile. Quella è la bambina?-
-Si, è lei. Perché?
-Non fraintendere le mie intenzioni, penso che tu sia la persona più adatta a crescerla. Volevo solo vedere com'era diventata.-
-Certo-
Mi abbasso e la chiamo, lei mi corre incontro ed io la prendo in braccio.
-Amore c'è una persona che vuole conoscerti!- le dico dolcemente stringendola mentre le do un bacio sulla fronte.
-Chi è mamma?-
Oddio e ora che cosa le dico?
-È un'amica di mamma e di papà!-
Hope guarda Narcissa e la saluta, lei le sorride. Mi fa cenno per chiedermi se può prendere la bambina imbraccio e io gliela passo. Le sorride con fare materno, vedo in lei un'altra persona, forse aver perso tanto ha fatto riaffiorare la sua parte migliore. Le guardo giocare, so che è in buone mani, mentre mi allontano. Non le farà male stare con qualcuno che non sia io, credo che dopo le vacanze chiamerò una tata per guardarla e voglio che inizi ad abituarsi a stare senza di me. In qualche modo anche quando ero in viaggio trovavo sempre il modo di andare a trovarla.

Vado da Poppy e le chiedo se ha bisogno di una mano, mi dice di iniziare ad occuparmi dei casi meno importanti e di mandare da lei i casi più gravi. Praticamente attacco cerotti e somministro pozioni varie per quasi un'ora. Narcissa mi porta la bambina che nel frattempo si è addormentata. Le dico che può venire a vederla quando vuole se le va, dopo aver accettato in maniera sincera mi saluta promettendomi che ci sarebbe stata per noi in qualsiasi momento, che non sarei stata sola. Non so il perché ma mi fido.
Vado vicino a Minerva e le chiedo se posso parlarle un attimo.
-Certo cara dimmi!-
-Ecco professoressa non le avrei mai fatto una richiesta del genere se non fosse stato necessario. Volevo chiederle se potevo restare con la bambina per un po' nel castello. Non so dove andare. Giustamente sarò a disposizione per qualsiasi cosa!- sono imbarazzata per questa richiesta, mi guardo le mani mentre nervosamente gioco con le unghie.
-Certo Hermione, stai pure quanto vuoi. Sarà un piacere averti con noi. Puoi andare a stare nella torre dei grifondoro oppure posso darti un appartamento degli insegnanti libero, scegli tu!- il suo sorriso materno mi rincuora, anche se una mia professoressa per me lei è stata un punto di riferimento in tutti questi anni.
-Va benissimo la mia vecchia camera, poi vorrei chiederle un'altra cosa!-
-Chiedimi tutto ciò che vuoi tranquillamente!-
-Vede, anche Luna si ferma e vorrei chiederle se per lei è un problema se stiamo nella stessa camera!-
-Va benissimo. Te lo ripeto per qualsiasi cosa io ci sono;-
-Grazie professoressa, ne terrò conto. Arrivederci!-

Hope si è svegliata e mi guarda interrogativa. Siamo ancora nella Sala Grande a cercare di limitare i danni più possibile.
-Ora andiamo a dormire, stai tranquilla!-
Le do un bacio sulla fronte e lei si sdraia nuovamente stringendosi al lenzuolino. Un ragazzo entra correndo nella stanza. O forse no, credo che la serata sarà ancora lunga.
-C'è ancora un ferito, è grave ma è vivo. Venite a darmi una mano per portarlo qui-

Chiedo umilmente perdono per la cortezza del capitolo, ma mi serviva come collegamento per il prossimo 😏😏😏 come sempre Commentate e ⭐⭐ se vi è piaciuto 😘😘😘

Ho imparato ad amarti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora