Epilogo

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25 Dicembre

Alexis era terrorizzata.
Aveva appena spiato attraverso le tende della saracinesca per vedere quanta gente c'era: un bel po'.
Miko, Jack e Raph erano seduti in prima fila, impazienti di vedere la loro amica cantare, affiancati dalla signora Darby e, stranamente, dall'agente Fowler.
Alexis si voltò a guardare i suoi compagni: tutti loro indossavano una lunga veste dorata, talmente lunga che toccava terra, con maniche altrettanto lunghe.
Alexis, essendo la cantante solista, era vestita in maniera diversa; aveva abiti normali, ma era molto elegante: una maglietta di lana nera che giungeva poco oltre il bacino, un paio di laggins porporei e scarpe nere.
Si era fatta i arricciare i capelli dalla signora Darby, riempiendoli di splendidi boccoli.
Al collo portava il suo portafortuna: il pendolo fatto a cilindro pieno di Energon. Non aveva mai rivelato il suo segreto: non l'aveva fregato dalla riserva di Rachet, ma da un Decepticon che ci teneva tantissimo, mentre rischiava di morire dissanguato.
Sperava che la sentisse cantare quel giorno, anche se era una falsa speranza.
Poi accadde.
La saracinesca si alzò lentamente, mostrando al pubblico il coro e la cantante solista; Alexis si sporse, mettendosi davanti al microfono.
La musica partì e lì la ragazzina intonò la prima frase.
Il teatro era sceso nel silenzio più assoluto.
La voce le usciva melodica, forse meglio di un angelo; Miko, Jack e Raph la stavano mangiando con gli occhi da quanto era brava.
(ha cantato il brano natalizio Heal the World di Michael Jackson)
Appena terminò di cantare, assieme al coro, il pubblico si alzò in piedi per applaudire, chi addirittura fischiò come se fosse allo stadio.
Il concerto era stato mandato via radio, quindi anche gli Autobot poterono sentirla, senza tuttavia andare da lei.

Alla fine del concerto furono Bulcked e Smokescreen che si presero il compito di portare i terrestri alla base.
"Sei stata grande!", esclamò Smokescreen, non appena Alexis salì in macchina.
"Non ho fatto niente di speciale".
"Ora stai facendo la modesta. La tua voce ha spaccato il mondo!".
"Smettila", ridacchio', sorridendo.
Una volta arrivata alla base, venne accolta dagli Autobot applaudendo, come se avesse salvato il mondo.
Alexis fece numerosi inchini, come fosse ancora a teatro.
Poi la festa ebbe inizio.
Raph accese la radio e così la musica si avviò, assieme ai balli.
Bumblebee lo imitò, tentando di copiarlo, quando capì che era più bravo nel ballo da robot.
Era stato allestito nella postazione di gioco un tavolo pieno zeppo di dolci natalizi e schifezze varie, dove l'agente Fowler passò molto del suo tempo.
"Sai suonare la chitarra elettrica?", chiese Miko a Alexis.
"Sì ma...".
"Ehi gente!", esclamò Miko, attirando l'attenzione degli Autobot "sa suonare la chitarra elettrica".
Corse alla postazione di gioco e ritornò con un fodero dalle forme ambigue di pelle nera.
"Il tuo primo regalo", disse, porgendolo all'altra ragazza.
Alexis aprì la cerniera.
Rimase a bocca aperta.
Era una chitarra elettrica nerissima con decorazioni dorate e bianche, nuova di zecca.
"Suonaci qualcosa!", la incitò Miko.
I presenti la imitarono, incitando Alexis a suonare; questa li accontentò.
Afferrò la chitarra come se fosse una reliquia e l'accordo', poi cominciò a suonare.
Muoveva le dita con una velocità sorprendente e il brano che ne uscì spiazzò i presenti.
(qui suona il versetto iniziale, soltanto suonato, di Welcome to the Jungle dei Guns and Roses).
Miko si sentì ipnotizzata.
Quando Alexis terminò di suonare, venne investita da una miriade di applausi da parte di tutti.
La ragazzina mise lo strumento nel fodero e guardò l'ora nell'orologio.
Erano le undici.
Era tardi.
"Scusate ragazzi ma devo andare", disse, indossando il giubbotto e prendendo una delle torte non ancora divorate dall'agente Fowler.
"Te ne vai?", chiese Miko, confusa.
"Scusatemi, ma mi ero dimenticata di dirvi che c'era anche la festa con quelli del teatro quindi...".
"Non ti preoccupare. Ti ci porto io", le disse Smokescreen.
Questo entrò in modalità veicolo ed aprì la portiera del guidatore; Alexis salì in macchina e partì a tutto gas.
Invece di portarla a teatro, la portò a casa.
"Ne sei sicura?", chiese lui.
"Glielo avevo promesso...".
"E va bene".
"Grazie Smokescreen!", esclamò, contenta.
"Buon Natale".
"Anche a te".
Quindi Alexis scese dalla macchina e prese il pacco nel baule, poi la McLaren partì.
La ragazzina andò sul retro della casa; appena entrata nel giardino, vide un F22 trasformarsi in robot.
"Ti ho sentita per via radio".
"Come sono andata?".
"Benissimo. Non credevo sapessi cantare".
"Ci sono molte cose che non sai di me".
Starscream sorrise.
Alexis porse il pacco al robot; questo, titubante, lo prese e lo aprì.
Una luce azzurra gli illuminò il volto, lasciandolo senza parole.
Era un cubo di Energon.
"Da dove l'hai preso?".
"L'ho fregato dalla scorta di Rachet. Volevo prenderne un altro, ma se ne sarebbe accorto quindi ne ho preso solo uno".
Starscream sorrise, appoggiando il cubo sull'erba.
"Grazie".
"Figurati".
Il robot entrò in modalità aereo, cercando di causare il minor rumore possibile.
"Te ne vai già?", chiese Alexis, confusa.
"No. Voglio mostrarti il mio regalo".
Da quand'è che fa regali?, pensò la ragazzina, prima di salire e partire.

Non voleva rovinarsi la sorpresa, quindi tenne gli occhi chiusi tutto il tempo, approfittandone per riposare.
Non seppe dire quanto aveva dormito, ma dopo un po' sentì Starscream atterrare, quindi si svegliò ed uscì dal posto di pilota.
L'aereo si trasformò in robot.
"Dove siamo?".
Abbassò lo sguardo.
Neve. Da tutte le parti.
"Se sapevo che mi portavi in montagna mi sarei cambiata".
"Girati".
Titubante, Alexis si voltò.
Rimase di sasso.
L'Aurora Boreale.
Era splendida, un arcobaleno sul cielo corvino, illuminato dalle numerose stelle.
"Starscream...", non seppe che dire.
Il robot si sedette di fianco a lei, porgendole la mano sul terreno.
Alexis salì, e l'F22 la fece sedere sulla sua spalla, facendola appoggiare alla guancia metallica.
"Questo è il miglior Natale della mia vita".
E così rimasero, a contemplare l'Aurora, come due veri amici.
Strani, ma amici.



Angolo dell'autore:
Salve abitanti del pianeta Cybertron!
Vi è piaciuta la mia storia?
Mi dispiace informarvi che fino a che non avrò in testa altre storie riguardanti Starscream e/o il mondo di Transformers Prime, questa sarà l'ultima storia che scriverò su questo argomento.
Com'è di tradizione, vi lascio nascosto tra le mie parole un messaggio che vorrei lo indovinaste e
lo scriviate nei commenti, ma apparte questo mi piacerebbe tantissimo sapere nei vostri commenti quale storia, tra Stella Urlante e il sequel Stella Nascente vi sia piaciuta di più.
Scrivetelo nei commenti e fatemelo sapere
CIAOO!!

P.S.: non dimenticate di mettere tante stelline :) ;)

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