3 Un vecchio incontro

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Smokescreen guidava a tutta velocità sulla strada del Nevada, circondata da rocce e monti color ruggine.
Alexis era sul posto passeggero, a cantare a squarciagola la canzone che stava andando in radio, una a tutta suon di chitarra elettrica e batteria.
Il robot era contento nel vedere la ragazzina di nuovo felice, ma qualcos'altro gli balenava in testa.

"Che cosa?!", urlò Smokescreen "Alexis era amica di Starscream?".
"È così", gli disse Rachet.
"Ma come ha potuto...".
"All'inizio era soltanto una tregua, ma poi è sbocciato un profondo legame", disse Optimus.
"Legame un cacchio! Non mi sembra che Starscream abbia ricambiato tutta quell'amicizia che Alexis gli ha dato".
"Esatto", commentò Bulcked "dopo averle salvato la vita l'ha abbandonata qui dandola per la palla al piede".

Un rumore lo riportò alla realtà.
All'inizio era quasi impercettibile, ma poi si fece assordante, durando tuttavia neanche un decimo di secondo.
Alexis lo avrebbe riconosciuto tra mille.
Ed ebbe la conferma.
Di fronte a loro entrò in modalità robot un F22, particolarmente famoso tra gli Autobot.
Smokescreen si fermò di colpo e fece scendere Alexis prima di entrare il modalità robot.
"Perché la nascondi? Volevo farle un saluto", gli disse Starscream con aria cospiratrice.
"Per difenderla dai tipi come te", ringhiò Smokescreen.
Attivò i blaster e corse verso il nemico, ma il Decepticon fu più veloce.
Questo tese il braccio destro e strinse il pugno, sparando un razzo diretto al terreno creando così un'esplosione tale da far cadere di botto l'Autobot.
Poi andò sicuro dietro a una roccia, poco lontana da dove si trovava; dietro vi era nascosta Alexis, seduta a terra con le ginocchia strette al petto e lo sguardo basso.
Starscream le s'inginocchiò davanti e le alzò il mento con la punta dell'indice destro, freddo e acuminato.
"Mi hai abbandonato", mormorò con odio Alexis.
"Visto che ci tieni così tanto a saperne il motivo, perché non lo chiedi a Optimus?".
Una strana luce azzurra lo illuminò, assieme a uno strano rumore meccanico.
Starscream venne colpito in pieno da un cazzotto che lo fece cadere di schiena. Tutto era accaduto troppo velocemente, impedendo a Alexis di riprendersi e a raccogliere le idee. Senza accorgersene, si sentì afferrata da un qualcosa di duro e freddo.
Era Smokescreen che la stava portando verso il ponte terrestre.
Prima di scomparire, diede un ultimo sguardo a Starscream, uno sguardo intriso di rabbia e di dolore.
Non appena i due ritornarono nella base Autobot, Smokescreen si sedette su una cassa e si mise a spiegare l'accaduto ai compagni, mentre Alexis era seduta sul divano nella postazione di gioco.
"Questo è tutto", concluse infine Smokescreen.
"Ve la siete vista brutta", commentò Bulcked.
"Siete stati fortunati che c'era solo Starscream", disse Rachet.
"Ma perché mai Starscream avrebbe agito da solo?", si chiese Arcee.
"Forse ha tentato un'altra azione eroica per impressionare Megatron", rispose Bulcked.
"O...per Alexis", commentò Optimus, voltandosi verso la terrestre.
Questa le puntò addosso uno sguardo di dolore, intuendo cosa stesse pensando.
"Starscream mi ha detto di chiederti il motivo per cui mi ha lasciata qui", disse lei, tutto d'un fiato.
"Lo sai già il motivo", commentò Rachet "Starscream ti ha abbandonata perché gli eri d'intralcio".
"Non è così", disse Optimus.
I presenti si voltarono di scatto verso il leader, stupiti ma anche confusi.
"Cosa intendi dire con questo?", chiese Smokescreen.
Prime sospirò.
"Avrei dovuto dirvelo già da tempo", disse, prima di cominciare a raccontare.

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