Chapter III

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Cosa diavolo sta succedendo..? Si ritrovò a pensare Hyungwon, non appena si riprese dallo shock causato da quel bacio. Rapidamente spinse l'uomo via da sé e lo guardò con circoscrizione, portando le braccia al petto in segno di protezione.

"Ma che cazzo?!" Aveva tante cose da dire, così tante da urlare, ma quelle furono le uniche parole che uscirono dalla sua bocca. "Perché l'hai fatto?"

"Hyungwon scusami se ti ho spaventato, ma non avevo idea di come esprimerti i miei sentimenti..." Rispose velocemente Hoseok, ovviamente scioccato dalle sue stesse azioni, tanto quanto l'altro.

Questa affermazione sembrò calmare il minore, almeno quel poco da annuire e rilassare le braccia.

"Okay, ti credo. Ma sai, conoscendo la tua reputazione non puoi biasimarmi per aver avuto difficoltà a crederti, specialmente dopo che ti ho visto assieme ad una ragazza nel bel mezzo di... beh, tu sai cosa, non molto tempo fa." Questo fece sbuffare Hoseok in una risata.

"Sí, lo ammetto, a volte ho difficoltà a tenerlo nei pantaloni, ma te lo prometto, non ti farò fare niente che non ti sentirai di fare, non dormirò con nessun altro, perché l'unica cosa che voglio è vederti felice." Rispose lui sorridendo dolcemente verso il più alto.

"Questa sembra una di quelle cose che accade solo nei drama e nei miei sogni..." Disse pacatamente Hyungwon, ma poi alzò la voce. "Quindi, questo significa che tu... vorresti stare con me? Tu? Con me?"

"Sí." Rispose Wonho prima che Hyungwon potesse aggiungere altro. "Tu sei perfetto, tutti dovrebbero innamorarsi di te. Sono io quello che non ti merita, quindi non sorprenderti."

Oh non mi merito neanche un sorriso da te... sono solo spazzatura, e tu sei troppo buono per me... Furono questi i pensieri di Hoseok quando avvolse il minore tra le sue braccia in un caldo abbraccio, rimpiangendo di essere così orgoglioso e stupido.

"Ti amo..." Sospirò dolcemente Hyungwon, e gli sembrò di essersi tolto il più grande peso del mondo dal cuore. Posandolo su quello di Wonho. Perché mai, il maggiore, avrebbe voluto trattare il ragazzo tra le sue braccia più che come amico, seducendolo per vincere una scommessa.

"Ma... Hoseok, sai che stando con me stai, sostanzialmente, accordando di non avere rapporti sessuali fino a un po', giusto?" Chiese lentamente Hyungwon, guardando attentamente gli occhi dell'altro.

Mi dispiace.

Mi dispiace tantissimo.

"Sí lo so. Possiamo prenderci le cose con calma, se questo significa che starai con me. Ho bisogno di te. Io ti amo."

Non è vero, ti prego basta, smetti di mentire... per favore digli tutta la verità... ti supplico, non è troppo tardi per dirglielo...

"Sono così felice..." Sorrise Hyungwon.

Per favore non esserlo... ti prego, odiami, me lo merito. Mi merito tutto il tuo odio ma non il tuo amore...

"Dai torniamo dagli altri, o si insospettiranno." Disse con un sorriso.

"Dovremmo dirglielo?" Chiese con aria confusa il minore.

"Non penso dovremmo, una volta mostrato loro che sei mio." Rispose sbruffoneggiando Wonho e afferrò la mano del suo 'ragazzo', nell'istante in cui aprirono la porta.

Una volta fuori dalla camera tornarono in salotto e Hyungwon riprese posto sul divano, portando con sé il suo amato. Hoseok abbracciò il mingherlino e i due si unirono alla conversazione dei loro compagni. Nessuno dei due però riuscì a focalizzarsi bene sul discorso. Il primo pensando a come si stesse bene circondati dalle braccia di qualcuno. E il secondo rimproverando il suo stupido ego e orgoglio, utilizzando tutte le imprecazioni che conosceva, odiando ogni secondo in cui dava false speranze all'amico.

*No exit* ~°Hyungwonho°~ [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora