Chapter XXVI

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Si stavano preparando per esibire la loro nuova canzone sul palco. Tutti erano nervosi. Era passato molto tempo dall'episodio della scommessa ma non c'era felicità, nessun sentimento d'amicizia tra loro.

Questo stava distruggendo Hyungwon. Non voleva essere la causa per cui le persone a lui più care si odiassero tra loro. Perché doveva rovinare tutto?

"Mio dio, Hyungwon, stai mangiando adeguatamente!?" una delle sue stiliste piagnucolava inorridita mentre vedeva quanto magro fosse diventato. Hyungwon quasi rideva al suo pensiero se mai avesse visto i suoi tagli e cicatrici. Avrebbe avuto un ictus se li avesse visti?

Ma la verità era che aveva smesso di mangiare regolarmente molto tempo fa.

Ovviamente non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, non era un suicida.

O forse lo era.

Nemmeno lo sapeva più.

"Mi dispiace." disse ignorando le occhiate di tutte le stiliste, del manager e dei suoi compagni. "Non ho molta fame ultimamente."

Che scusa pessima. Si colpì mentalmente ma non disse nient'altro a nessuno.

"E sei sicuro di voler indossare le maniche lunghe? Fuori ci sono 30 gradi." chiese il manager. Era preoccupato per il giovane. Aveva notato il cambiamento nel suo comportamento e nello sguardo. Era così... Falso. Falso, troppo magro e troppo stanco.

"Sono sicuro. Non mi piace che la gente mi guardi quando non c'è niente da vedere." rispose Hyungwon educatamente.

"Va bene. Fai come preferisci. Ma non sarai abbinato, tutti gli altri indossano delle T-shirt." rispose scettico il manager.

"Aspetta, indosso anche io le maniche lunghe." disse Jooheon sorridendo calorosamente al suo hyung. Era ancora una di quelle persone che si assicurava o di far pentire a Wonho e Minhyuk ciò che avevano fatto a Hyungwon. E il modo in cui lo faceva era il peggiore.

Si sarebbe assicurato che loro due sapessero esattamente come ci si sentisse ad essere dall'altra parte del gioco. Si sarebbe assicurato che sapessero ogni singola emozione che Hyungwon stava provando ed era devastando per Hoseok, Minhyuk e, sfortunatamente, anche per lui. Ma non gli importava.

Avevano ferito Hyungwon.

E Jooheon si stava solo assicurando che ne rimanessero ugualmente feriti, anche se sapeva che era impossibile. Anche se questo avesse ferito anche lui. Doveva farlo.

"Dai hyung, indossiamo queste dannate maniche lunghe!" aggiunse stringendo la mano del maggiore e portandolo nei camerini.

Sapeva perfettamente che cosa si nascondesse sotto quelle maniche e si ritrovò a piangere interiormente a causa della sofferenza del suo amico.

Ma sarebbe stato lì per lui. Anche se sapeva che non era ciò di cui aveva bisogno Hyungwon, sarebbe stato lì e sarebbe rimasto anche quando Hyungwon sarebbe tornato.

Perché quel corpo vuoto su cui si stava così disperatamente aggrappando non era Hyungwon.

~°~°~°~

Scusate il ritardo, ma la tesina non si scrive da sola. E niente probabilmente pubblicherò nuovamente ad esami finiti, quindi luglio. 😫 Questa maturità mi distrugge.

P.S. Il capitolo lo avevo pubblicato ieri sera ma, non ho idea del perché, metà capitolo non la aveva pubblicata. ''

Kim ~

*No exit* ~°Hyungwonho°~ [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora