*No exit* ~°Hyungwonho°~ [ITA]

Chapter V

Jooheon POV

Ero appena tornato dalla colazione con i miei amici ed ero così rilassato. Erano passate solo due ore, ma mi hanno sempre fatto sentire così. Non importava quanto sarebbe stata dura, loro sono sempre riusciti a farmi sorridere, un sorriso sincero. Entrai nei dormitori e stavo per andare verso la mia camera quando sentii qualcosa di interessante.

"Onestamente non penso che vi sareste dovuti mettere insieme così presto." Sentii Minhyuk. Stava parlando di Hyungwon e Wonho? Ammetto di essere stato preso alla sprovvista quando li ho visto recitare amorosamente, e non perché sia omofobo, tutt'altro. Solo che... Hoseok è al cento per cento etero. Non uscirebbe mai con un altro maschio, figurarsi poi se è più alto di lui. Lo farebbe sentire meno virile e, andiamo, tutto ciò che faceva doveva essere il più virile possibile.

Mi fermai quando sentii un po' più della loro conversazione.
Di che cazzo stavano parlando?

Una scommessa? No, non poteva essere, Hoseok non era il tipo. Non le avrebbe mai fatte quelle cose. Non a Hyungwon.

Vero?

Dopo qualche frase seppi di aver torto. Così dolorosamente torto... stavano giocando questo crudele gioco, per soldi e cosa? Non capivano che aumentando così la loro autostima e sentendosi più uomini avrebbero distrutto il loro amico? Il loro vero amico?

A quel punto ero fottutamente incazzato. Avrei voluto correre da Hyungwon e dirgli tutto ciò che avevo appena sentito.

Ma non potevo.

Come ho detto prima, questo avrebbe potuto distruggerlo completamente. Non era difficile notare i sentimenti che provava verso Hoseok. Se avesse scoperto che si trattava di un gioco, si sarebbe spezzato. Finirebbe fottutamente a pezzi, e ho odiato il fatto che per lui quello fosse troppo. È come un fratello per me, un vero e proprio fratello, e questo significa molto.

Per il momento promisi a me stesso che avrei fatto di tutto per non farlo venire a conoscenza della scommessa, e di essere lì una volta giunti alla fine di tutto. Perché il cretino lo avrebbe sicuramente scaricato una volta che quella situazione sarebbe volta al termine.

Ascoltai ancora e quando sentii che la conversazione stava per finire andai al bagno, solo per andare a sbattere contro Hoseok una volta uscito. Stava quasi per far cadere il piatto, e istintivamente lo presi al volo. Nemmeno so perché lo feci, ma questo potrebbe effettivamente avermi dato una chance per fargliela pagare, allo stronzo.

"Whoa, Hoseok, attento!" Lo rimproverai in un, riuscito, tono giocoso. Dovevo mantenere la calma per il bene del mio adorato, gentile, premuroso e amato hyung. Guardai il piatto e chiesi per chi fosse il secondo sandwich. Devo ammetterlo, rimasi un attimo perso quando sentii che era per Hyungwon. Cosa tentava di ricevere? La sua gratitudine? Bastardo.

"Oh, forte, vediamo di non farlo cadere allora. Non vorremo mica alimentare le speranze di Hyungwon per niente, giusto? Questo lo avrebbe sicuramente ferito, no? Non preoccuparti, non glielo dirò." C'erano così tante cose che volevo dirgli. Volevo imprecare contro di lui, urlare, picchiarlo, per poi fare la stessa cosa con Minhyuk, ma invece sorrisi ed ero del tutto consapevole del modo in cui quel sorriso appariva. Non mi infastidì però. Potevo sentire il modo in cui aveva iniziato a guardami, era uno sguardo simile alla paura. Bene. Spinsi il piatto nelle sue mani e, uscito dal corridoio, mi diressi in cucina.

I due stronzi l'avrebbero pagata.