Ansia.
Questo stava provando Emily mentre mangiava la sua colazione.
Era il suo primo giorno di scuola.
In una nuova scuola.
Non poteva assolutamente restare nella sua vecchia scuola dopo i suoi scarsi risultati.
Così aveva deciso di "abbandonare" le sue amiche e il suo ragazzo.
- OH CAZZO! - strillò Emily
- Cosa c'è, tesoro? - chiese la madre
- SONO IN RITARDO! -
- Ma se hai ancora 40 minuti per prepararti?-
- Lo so, ma ho bisogno di tempo per prepararmi-
La madre rispose alzando gli occhi al cielo quasi rassegnata.
Emily si alzò per dirigendosi verso la sua camera.
Aprí l'armadio e prese subito la sua maglia preferita: se la ricordava bene, una maglietta a maniche corte della vans. Si ricordava perfettamente quando lui gliela diede: non poteva crederci, l'aveva sempre desiderata.
La sorprese soprattutto il fatto che lui avesse speso addirittura 50€ per lei.
Ricordando quel momento si mise a piangere. Dopo essersi calmata andò in bagno a truccarsi.
Prese la sua giacca di jeans e notò subito una macchia. Quella era una macchia di coca-cola di quando era andata al luna park con le sue amiche: ricordò le sue imprecazioni, le risate delle sue amiche e il tentativo fallito di rimuovere la macchia.
Si mise a piangere, di nuovo.
Non le stava lasciando per sempre, ma comunque le avrebbe viste meno frequentemente e le sarebbero mancate molto.
Si asciugò le lacrime, prese il telefono e gli auricolari e uscì salutando i suoi genitori.
La fermata dell'autobus era di fronte a casa sua e poco dopo che lei arrivò alla fermata, l'autobus, stranamente in orario, arrivò di lei.
Fece partire la riproduzione casuale della sua musica e partì subito "Sunset Lover" di Petit Biscuit.
Dopo circa mezz'ora arrivò a scuola con dieci minuti di anticipo.
Trovò delle scalinate che davano su una porta apparentemente chiusa e si sedette.
Diede un'occhiata alla scuola: sembrava molto bella e moderna, completamente diversa dalla sua vecchia scuola, al contrario molto vecchia.
Improvvisamente una ragazza, vedendo Emily da sola, si sedette con lei.
- Ciao! - la salutò subito
- Ciao! - rispose Emily sorridente
- Non ti ho mai vista qui. Sei nuova? -
- Sì. Ho cambiato scuola. -
- Per caso sei nella classe 3B? -
- Sì -
- Quindi sarai in classe con me! Comunque piacere, mi chiamo Sofia. -
- Piacere, Emily -
- Che bel nome! -
- Grazie, me lo dicono spesso. Posso chiederti se mi puoi accompagnare in classe non so ancora orientarmi-
- Certamente! -