Continuarono a giocare e non ci furono degli obblighi troppo strani.
Fino a che non fu il turno di Giulia.
-Allora...Emily!-
Sbuffò
-Obbligo o verità?-
-Obbligo-
-Bacia Lorenzo-
-No-
-Andrea non verrà mai a saperlo tranquilla-
-Chi è?- chiese curioso Lorenzo
-Ma ti fai i cazzi tuoi? Comunque è il mio ragazzo-
-Ah-
Sembrava quasi triste nel sentire quella affermazione.
Lorenzo le mise la mano sulla guancia e la baciò.
Lei abbassò subito lo sguardo, mimando un ti odio a Giulia.
Tutti cominciarono a gridare entusiasti sotto gli occhi del resto della classe.
-Aspettate ma per quante ore avevamo la prof di francese?- chiese Salvatore
-Due- rispose Stefano
-Quindi bordello per due ore SEEEEH-
Era suonata la campanella anche se loro non se ne erano accorti.
Entrò un professore che richiamò l'ordine.
-Ragazzi! Io sarò il vostro supplente per quest'ora. Potete fare i vostri compiti e parlare senza urlare-
-Raga avete fatto i compiti di scienze?- chiese Sofia
-Si o almeno ci ho provato- rispose Emily
-Vabbè tranquilla, altri?-
Tutti negarono
-Facciamoli ora- propose Stefano a Emily
-Ok, ma io non sto capendo niente di quest'argomento-
-Tranquilla io ho capito, ti aiuto io-
-Si, magari-
Iniziarono a fare l'esercizio e con l'aiuto di Stefano riuscì a capire l'argomento.
-Grazie mille Ste, ora ho capito- lo ringraziò
-Di niente...e così sei fidanzata?
-Ehm si-
Prese fuori il telefono per vedere se c'erano dei messaggi.Tre messaggi non letti da Amore❤️
Buongiorno piccola❤️
Perché non rispondi più ai miei messaggi?
Quando eri qui eri più attaccata a me
Le veniva da piangere nel leggere quel messaggio.
Cosa intendeva?
La stava lasciando?Mi stai lasciando?
✅✅
Non le rispondevaRispondimi
✅✅Beh nell'ultimo periodo sembri
distante e poi ho trovato un'altra
ragazza...Ah ho capito
✅✅
Non farti sentire mai più
✅✅Spense il telefono e sollevò la testa.
Stava piangendo.
-Cosa è successo?!- le chiese preoccupato Stefano
-Mi ha appena lasciata- rispose piangendo
Lui la abbracciò e lei scoppiò a piangere sulla sua spalla
-Stai tranquilla-
-Emily! Che succede?!- le chiesero preoccupate le sue amiche
-Il mio ragazzo mi ha appena lasciata, per messaggio- disse piangendo
-Vieni qui- disse Giulia abbracciandola
Poi anche Sofia, Sabrina e Marina la abbracciarono.
-È uno stronzo ok?- la rassicurò Sabrina
-Lo so ma...- disse piangendo -era sempre così gentile e romantico con me-
-Lo so- disse abbracciandola Sabrina
-Beh dovremmo fare qualcosa questo weekend così per distrarci un po'- propose Marina
-Buona idea- disse Giulia
-Ho una sala grande potremmo stare lì- propose Sofia -che ne dici Emily?-
-Si- accettò asciugandosi le lacrime
-Che ne dite se invitiamo anche i ragazzi?- chiese Sabrina
-Beh non so se Emily vorrà...-
-No no, va bene. Mi trovo molto bene con loro-
-Ehm...Emily, stai bene?-
Si girò di scatto verso Lorenzo che le aveva posto quella domanda, sorridente.
-Scusa, domanda stupida, sono proprio ritardato. È ovvio che se stai piangendo non stai bene- si scusò imbarazzato e ironico
Lei rise.
-Ah giusto!- si ricordò Emily -Ragazzi sabato siete liberi? Andiamo a casa di Sofia per passare la serata insieme-
-Io ci sono- accettò subito Lorenzo
-Anch'io- rispose Salvatore
-Ci sono anch'io!- aggiunse Stefano
-Anch'io- si aggiunse Sascha -Ah no scusate devo stare con un mio amico quella sera-
-Invitalo!- propose Sofia
-Per te non è un problema?- chiese Sascha
-No no tranquillo. Chi è?-
-È un ragazzo di quinta di questa scuola, se volete domani ve lo presento-
-Va bene-
Passarono il resto dell'ora a insultare l'ex di Emily e lei si sentì meglio.
Passata l'ultima ora si fermò fuori da scuola per parlare con alcuni suoi compagni di classe.
-Perché non creiamo un gruppo su whatsapp?- propose Giulia
-Ottima idea- accettò Salvatore
-Ok...come lo chiamiamo?-
-La super squad?- propose Sofia
-Nah- negò Stefano
-Che ne dite di la squad scritta però come s-k-w-a-d?- propose Sabrina
-Sì mi piace- accettò Emily
-Poi al massimo lo cambiamo- disse Sabrina
Passarono altri dieci minuti a trovare vari modi per salvare i vari componenti.
-Emily?- la chiamò Stefano
-Sì?-
-Quindi domani dopo scuola?-
-Sì-
-Ah, un'altra cosa...-
-Dimmi-
-So che credi che io sia carino ma...-
-No no! Non mi piaci, insomma credo solo che tu sia carino-
-Ok ora sono più tranquillo- disse e si guardò intorno per poi dirle all'orecchio -a me piace Marina-
-Davvero?-
-Sì, ma non dirglielo-
-Tranquillo-
-Allora a domani-
-A domani!-
Emily iniziò a camminare e si mise le cuffiette, finché non vide qualcuno rubarle un auricolare per poi metterselo.
-Di cosa parlavate?- chiese curioso
-Niente che ti riguardi- rispose lei riprendendosi l'auricolare
-Eddai, non essere asociale-
-Non sono asociale, vorrei solo stare sola-
-Ok...prendi il 20?-
-Sì-
-Grande anch'io!-
Lei sbuffò.
-No cazzo!- esclamò Lorenzo nascondendosi dietro di lei
-Cosa c'è?- chiese lei divertita
-Quella ragazza- disse indicando una ragazza che si guardava intorno -continua a provarci con me anche se le dico che non mi interessa-
-Oh mi dispiace proprio- rispose seccata
-Potresti fingere di essere la mia ragazza? Ti prego!-
-No-
-Dai ti prego!- chiese facendo gli occhi dolci
-E va bene- accettò rassegnata
Le mise il braccio intorno alle spalle e iniziò a darle sei baci sulla guancia come se fossero fidanzati.
-Lorenzoo!- urlò la ragazza da cui si stava nascondendo
-Fai finta di non vederla- le disse Lorenzo all'orecchio
-LORENZO!- ora si stava sbracciando, mentre lui continuava a ignorarla
-Prende l'autobus con noi?- gli chiese Emily
-Purtroppo sì-
Salirono sull'autobus.
Non era pieno però i posti a sedere erano tutti occupati trovarono un posto dove stare in piedi vicini.
-Posso ascoltare la musica con te?- chiese lui
-No-
-Siamo fidanzati, ricordi?-
-E va bene- si rassegnò
Fece partire la riproduzione casuale e partì subito Alphabet Boy di Melanie Martinez.
-Che canzone depressa!-
-Attaccati-
Lorenzo le prese il telefono di scatto e scrollò la sua library.
-Sunset Lover- disse e la selezionò
-No, per favore- disse Emily abbassando lo sguardo
-Perché?-
-Mi fa pensare al mio ex-
-Oh scusami...che ne dici di Power?-
-Sì-
Ascoltarono la canzone parlando e ridendo, senza accorgersi che la canzone era già finita da un pezzo.
-È la mia fermata- disse Emily prendendo gli auricolari
-No, non te ne andare- la fermò Lorenzo
Le sembrava sincero.
Sembrava che volesse veramente stare con lei, non solo per fingere di essere fidanzati.
-Lorenzo riuscirai a sopravvivere senza di me- disse ridendo e poi gli diede un bacio a stampo
-Perché questo bacio?-
-Dobbiamo o non dobbiamo fingere di stare insieme-
-Ah sì giusto- sembrava deluso
-Ciao-
-Ciao...-