Capitolo 11

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Emily si svegliò, si preparò, uscì di casa e andò alla fermata dell'autobus.
Salì sull'autobus e si sedette come sempre vicino a Lorenzo.
-Beh a giudicare dalle occhiaie, direi che non hai dormito un cazzo-
-Indovinato-
Emily si mise un auricolare e diede l'altro a Lorenzo.
Fece partire la musica e si appoggiò sulla sua spalla.
Lorenzo si accorse che si era addormentata e decise di non svegliarla.
Non sapeva se dirle che quel 'Favij' che aveva incontrato era lui, aveva paura la prendesse in giro.
Forse avrebbe pensato che era un nerd vedendo il suo alto livello.
Tutti lo pensavano quando vedevano il livello.
L'altoparlante disse il nome della loro fermata quindi Lorenzo svegliò Emily, scuotendola.
-Emily, svegliati-
-Mh...Oh scusa!- era un po' confusa
-Tranquilla- la tranquillizzò sorridendo
-Vieni scendiamo- la prese per mano, lei come sempre diventò rossa, mentre per lui era quasi normale.
L'autobus quel giorno era un po' in ritardo ma arrivarono comunque puntuali a scuola.
Entrarono e si diressero in classe, sempre mano nella mano.
Entrando Emily si era accorta che Marina era sulle gambe di Stefano, che la teneva per la vita e che Sabrina e Sascha stavano parlando ridendo molto.
Ma come lei entrò le sue amiche iniziarono a lanciarle occhiate maliziose a proposito della mano.
Lei rispose scuotendo la testa.
Lasciò la mano di Lorenzo e andò verso Giulia e Sofia che subito l'abbracciarono.
Subito dopo arrivarono anche Sabrina e Marina e le abbracciò.
Nell'ultimo periodo aveva molto legato con loro ed era molto contenta di ciò.
-Scusa Em potresti spiegarmi cosa ti è successo con la tua ex migliore amica?- chiese Giulia
-Quella puttana credeva che fossimo ancora migliori amiche e poi ha iniziato a provarci con Lorenzo-
-Che troia!- rispose subito Giulia
Emily sorrise subito
-Secondo me se la vediamo cadere assistiamo alla caduta di Troia- aggiunse Sabrina
Tutte iniziarono a ridere, soprattutto Emily.
-Prima ho visto una vacca di cane, credi sia la sua?- continuò Marina
Emily non riusciva più a smettere.
-Comunque mi piace che il tuo ex abbia adottato quella cagna, non sapevo fosse un'animalista-
Risero tutte quante di gusto.
-Comunque Marina ho notato che tra te e Stefano le cose iniziano a farsi serie...o sbaglio?- chiese incuriosita Emily
Marina abbassò la testa.
-Beh...diciamo di sì- era imbarazzata nell'ammetterlo
-Siete fidanzati?- chiese subito Giulia
Sofia si mise la mano sulla faccia.
-Che c'è?! Ho fatto una domanda!-
-No...però...- rispose Marina
-PERÒ...?- chiesero in coro le amiche
-Oggi usciamo...ha detto che aveva bisogno di parlarmi- disse Marina diventando rossa
Le altre ragazze iniziarono a urlare e a saltellare felici per la loro amica.
Lorenzo nel frattempo parlava con i suoi amici ma aveva sempre lo sguardo fisso su Emily.
-Ehi...amico?- lo svegliò Salvatore agitandogli la mano davanti alla faccia
-Cosa?- chiese lui confuso
-Hai finito di fissare Emily?- chiese Stefano praticamente urlando
-Zitto...- lo zittì Lorenzo
-Quindi ti piace? A LORENZO PIACE EMILY! A LOR...- iniziò a urlare Stefano ma Lorenzo gli tappò la bocca.
-Non mi piace e comunque non le piaccio-
-Potresti provarci- suggerì Sascha
-Nah con lei queste cose non funzionano-
Sascha fece spallucce.
-Buongiorno ragazzi!- salutò il professore
Tutti andarono a sedersi.
Le ore trascorsero normalmente.
-Ragazzi in queste ultime due ore avrete nella prima l'assemblea di classe dove i rappresentanti di classe presenteranno il loro programma. Nell'ora seguente dovrete votare prima i rappresentanti di istituto e poi i rappresentanti di classe. Chiaro? Io sarò in aula insegnanti ma verrò avvertita se farete troppo caos. Detto questo io tornerò alla fine delle due ore- disse andandosene
-Aspettate!- urlò Sascha zittendo la classe che aveva già iniziato a fare caos
Aspetto qualche secondo sicuro che la prof se ne fosse andata.
-CASINOOO!- urlò salendo su un banco.
La classe rise.
-Ok ragazzi zitti!- zittì nuovamente la classe Sofia -Allora chi vuole candidarsi alzi la mano-
Salvatore, Giulia e un'altra ragazzo alzarono la mano.
-Bene quindi Salvatore, Giulia e Pietro- disse Sofia creando una colonna per ogni candidato.
-Ok venite qui sedetevi sulla cattedra e iniziare a dire cosa proponete-
Si alzarono e si andarono a sedere sulla cattedra.
Emily non aveva mai fatto caso a quel ragazzo.
Aveva i capelli neri, ricci e gli occhi marroni. Sembrava simpatico però era un po' timido.
Sofia scrisse tutte le proposte dei candidati sulla lavagna ma Emily non ci fece caso.
Stava ascoltando la musica, proprio come un'asociale.
Aveva chiuso gli occhi facendosi i suoi soliti viaggi mentali.
-BUH!- la spaventò Lorenzo
Emily saltò tirando una testata contro il muro.
-VAFFANCULO!-
Lui e gli altri risero di gusto.
-Coglioni- disse rimettendosi le cuffie
-Dai non fare l'asociale- protestò Lorenzo
-Ma è così bello fare l'asociale- rispose lei
-No- dicendo questo le rubò il telefono e corse via rincorso da lei.
Lei provò a prenderlo ma lui era troppo alto.
-Te lo ridò se stai con noi e non ti fai l'asociale-
Sbuffò e accettò si sedette con gli altri sugli ultimi banchi.
Si era messa vicina a Marina visto che Sabrina era troppo impegnata a stare con Sascha.
-Guardali che carini- commentò Marina
Li guardò: effettivamente sembrava  ci fosse un certo feeling tra i due.
-Conosci Pietro?- chiese Emily
-Lui? No- rispose indicandolo -Perché?-
-Non so...è carino e sembra simpatico-
-Uuh-
-Ma no! Ho solo fatto un'osservazione-
-Sto scherzando, comunque è vero: è carino-
-Raga!- Sofia zittì la classe -Abbiamo finito, ora votiamo-
Sofia si mise seduta al posto del professore per prendere i fogli e segnare i nomi di chi aveva già votato.
-Sal, puoi distribuire i foglietti per votare?-
Lui annuì e distribuì i foglietti.
Emily votò per Salvatore, anche se era timido era molto determinato e aveva piena fiducia in lui.
Si alzò a andò a votare.
Mentre andava però, scivolò e cadde addosso a Pietro.
-Oh, scusami tanto!- si scusò subito Emily abbassando la testa
-Tranquilla- disse lui grattandosi dietro la nuca
-Sei Pietro, giusto?-
-Sì. Emily, vero?-
-Esatto-
Iniziarono a parlare per conoscersi.
Lorenzo se me accorse subito e si avviò verso di loro.
-Dove vai Lore?- chiese Stefano
-Da Emily e Pietro-
-Perché? Non sarai mica geloso-
-No. Posso andare ora?- disse andandosene seccato da Emily
-BUH!- fece spaventare Emily
-CAZZO LORENZOx BASTA!-
Pietro rise.
Si misero a parlare tutti insieme ma Emily si accorse che Lorenzo sembrava freddo con lui.
Che fosse geloso?
Ma in fondo di cosa poteva essere geloso?
Insomma stava solo parlando con Pietro, niente di grave.
Uscì in Pietro e Lorenzo, poi salutò il primo visto che doveva prendere un altro autobus.
Era molto strano, anche durante il viaggio.

But then you came | Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora