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"Allora devo dirlo io o vuoi dircelo te?" Paul mi guarda ma non sembra arrabbiato.

Guardo John che sembra stia per svenire.

"Si hai ragione. Sono incinta, ma è stato un errore, probabilmente non avrà neanche un padre questo bambino, mi dispiace papà io non volevo..."

Vengo interrotta da Louis che salta in piedi "diventerò zio!!" tutti lo guardiamo male e lui si risiede.

"Chi é lui? Non hai un fidanzato...io lo ammazzo" Tom invece sembra più preoccupato.

"Chi é il padre?" riprende mio padre.

"Un ragazzo che viene a scuola da me, ma non stiamo insieme, lui è uno che va a letto con tutte le ragazze e so solo come si chiama e che gioca a football" sospiro e guardo Josh che mi fissava preoccupato.

"Jason Reed?" chiede e annuisco.

Era famoso anche quando era al terzo anno.

"Perché non ce lo hai detto subito?"

"Perché avevo paura di essere mandata via di casa, e poi l'ho scoperto da poco..."lo guardo e mi sorride.

"Tesoro, ti ho avuto anche io quando ero giovane, ti capisco, e poi non penso che i tuoi fratelli fossero ancora vergini alla tua età" li guarda e abbassano tutti lo sguardo.

"Saremo noi i suoi papà se ne avrai bisogno tranquilla" Tom, Lou e John mi abbracciano.

Ora però c'è la parte difficile.

Dirlo a Jason.

/

"Dove vai?" ed ecco il fratello protettivo, Tom.

"Alla festa di capodanno, in spiaggia" gli sorrido prendendo la giacca nera di pelle.

"Sta attenta e chiamami se c'è bisogno" dice e gli sorrido per poi uscire.

Dopo un quarto d'ora, dopo essere andata a prendere Blane e Alissa arriviamo in spiaggia.

Parcheggio la macchina e ci avviciniamo al casino.

Visto che non posso bere, almeno posso ballare.

Mi isolo in mezzo alle persone che ballavano una canzone dei Beatles, Twist and shout.

Il mio gruppo preferito.

"Ali, vado a prendere un po' d'aria" le urlo per farmi sentire e mi allontano.

sono le undici e mezza ed è già pieno di ragazzi ubriachi.

"Finalmente un po' di pace" mi siedo su uno scoglio.

"Come mai qui da sola?" ed ecco Jason con il fiatone che sbuca dietro di me.

"Te che hai fatto? Una corsa?" lo guardo ridendo "no niente...tutto bene?" si siede vicino a me.

"Si, anche se prima o poi dovrò dirti una cosa che non ti piacerà per niente..." dico guardandolo.

"Ti sei innamorata di me? Lo sapevo...per questo non vuoi più fare sesso" dice convinto e lo guardo sorridendo.

"Non è per questo. Ma non posso dirtelo ora perché ti rovinerei il primo giorno del nuovo anno, e non voglio"

"Reed vieni qui"

E dopo aver sentito quella voce così cupa i suoi occhi da verde chiaro diventarono sempre più scuri.

Pieni di paura.

"Chi é?" chiedo confusa e lui mi tappa la bocca con la mano.

"Vieni e fa piano" sussurra e mi aiuta ad alzarmi.

Velocemente e senza fare troppo rumore torniamo sulla sabbia e iniziamo a correre verso la strada.

"Jason cosa succede?" chiedo mentre mi stringe la mano.

Non mi risponde e mi trascina in un vicolo buio accanto alla spiaggia.

"Mi spieghi cosa cazzo succede?" urlo sussurrando.

"Non ti preoccupare non succederà niente..." mi abbraccia sembrando abbastanza spaventato.

"Eccoti qui, con una ragazza? Sai che non mi piace uccidere delle ragazze così belle" ed ecco che quella voce ebbe un volto.

Un ragazzo, molto tatuato, con mille piercing si avvicinava a noi con una pistola in mano.

"Josh ti prego vattene, ne discutiamo quando saremo soli..." Jason lo guarda e mi tiene la mano.

Oddio perché lo conosce?

"Tu hai rovinato la vita di mio fratello e io rovinerò la tua, e lei, beh tu tesorino farai una brutta fine, hai visto fin troppo" mi punta la pistola contro e rimango paralizzata.

La mia vita non può finire così.

"Ultime cose da dire al tuo ragazzo?" mi guarda ridendo, ma smette quando Jason si mette davanti a me.

"Non la toccare..." dice seriamente "perché? Finalmente hai scoperto come si usa il cuore? Ti sei preso una cotta?" sorride e prima che Jason potesse dire qualcosa io mi sposto.

"Sono incinta. Non penso tu voglia uccidere una ragazza incinta no? Dentro di me c'è un bambino e non puoi uccidere una persona che ancora non è nata" dico e lui abbassa la pistola sconcertato come Jason.

Che mi guardava ed era tutto pallido.

"Caro Reed ti sei superato! Mettere incinta una ragazza? Che errore stupido. La vita te la sei già rovinata da solo, ciao ragazzi" dice e se ne va.

"Dieci" sentiamo urlare in sottofondo.

"Nove

Otto"

"Sei veramente incinta?" sussurra guardandomi e annuisco.

"Quattro

Tre"

"Chi é il padre?"

Seriamente ?

Lo guardo male e a causa dell'adrenalina per aver rischiato di morire, gli tiro un pugno facendomi malissimo alla mano.

"Uno!

Buon anno nuovo!!"

Già..buon anno...

Mamma all'improvviso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora