Epilogo:Rose Rosse

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15 Anni Dopo...

"Rose! La colazione è pronta!"

Rose sbuffò, si stava guardando allo specchio mentre si pettinava i suoi capelli castani chiari, che non si erano ancora abituati al tempo metereologico di Miami.

"Sto arrivando mami!" Gridò Rose prima di infilare il telefono dentro la tasca e correre al piano di sotto verso la sala da pranzo.

"Giorno Mami. Giorno Mama. Giorno Travis." Salutò felicemente tutti Rose che diede alle madri e al suo fratellino di cinque anni un bacio sulla guancia.

"Qualcuno è felice di andare a scuola oggi." Osservò Lauren e Rose canticchiò acconsentendo.

"Qualche idea del perchè amore?" Domandò Lauren e Camila si girò un attimo dal fornello per pensarci su un istante.

"È venerdi!" Gridò Travis e le due donne sorrisero al piccolo.

Ogni venerdi Kahil, Amanaki, Tori e Rose uscivano insieme. Il gruppo creatosi amava vedere i piccoli ragazzi che passavano il tempo insieme l'uno con l'altro.

Strano come si erano ritrovati tutti a Miami.

Dopo essersi sposati, il padre di Matt aveva richiamato il figlio a Miami, chiedendogli di gestire la sua attività. Visto che Ally aveva risparmiato i soldi dal processo di Robbie potè ritirarsi precocemente dal lavoro. Così tutti e tre si trasferirono a Miami. Lasciò il posto a Jason come suo successore e Maria e Bea come aiutanti.

Dinah e Normani seguirono lo stesso procedimento, per loro Seattle era diventato un posto troppo isolato. Inolte alle due mancava tanto la spiaggia, così seguirono Ally e Matt trasferendosi in città.

Con tutti i loro amici e famigliari a Miami, Lauren e Camila decisero di trasferirsi lì circa un anno fa quando l'ultimo gruppo di studenti di Lauren aveva conseguito la laurea. Inoltre Camila voleva guidare la sua clinica, specializzata nel suo progetto, quello per cui aveva tanto studiato.

Inutile dire che aveva trovato lo staff di cui aveva bisogno nei suoi amici.

Una macchina suonò il clascson di fuori così Rose si alzò velocemente dalla sedia, ringraziando suo fratello per averla coperta inconsapevolmente.

"Questa è Tori. Vi chiamo quando saremo arrivate al centro commerciale,a dopo!" Gridò Rose.

"Stai attenta dolcezza. Ti vogliamo bene!" Gridò Lauren verso la sua primogenita. Camila guardò la scena con un'amabile sorriso.

"Smettila di fissarmi scema," disse scherzosamente Lauren che lanciò un pezzo di toast verso sua moglie che spalancò la bocca sconvolta, mentre il piccoletto ridacchiava della scena a cui aveva assistito.

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"Quindi... non glielo hai ancora chiesto?" chiese la vivace bionda Tori, che Rose sembrava conoscere da un'infinità di tempo per via dei loro genitori.

"No. Silenzio." Affermò Rose arrossendo mentre varcavano la soglia del parcheggio scolastico.

"Prova ovviamente qualcosa per te. Digli solo qualcosa oggi." Le fece l'occhiolino Tori che teneva i suoi libri stretti al petto.

"Io-io non pos-"

"Hey Rosie."

Rose alzò gli occhi al cielo, girandosi si trovò davanti Chad e i suoi amici dietro di lei, il ragazzo guardava la castana dalla testa fino ai piedi, eseguendo questo processo varie volte. I ragazzi avrebbero fatto lo stesso con Tori ma sapevano perfettamente le conseguenze di quell'atto.

Chad aveva un aspetto decente ma non si avvicinava minimamente al tipo di ragazzo che piaceva a Rose. I suoi sporchi capelli biondi erano sempre tirati all'indietro con del gel, puzzava sempre di acqua di colonia per quanto ne metteva addosso e aveva una specie di marchio che lo etichettava come il solito 'fuckboy'.

At First Sight (Camren) traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora