Bacio del vero amore

288 20 12
                                    

James Potter
James si sistema nervoso i capelli, tentando disperatamente di appiattirseli sulla testa. Sa che è un pensiero totalmente irrazionale, ma non riesce a fare a meno di occuparsene perché con l'umidità della fogna non vuole sciuparli, e soprattutto perché vuole essere presentabile quando vedrà Lily. Ovviamente sa bene che la ragazza se sarà viva (ovviamente sarà viva James, che ti metti a pensare?) non avrà certo attenzione necessaria per pensare ai suoi capelli, ma lui continua a sistemarseli come un rito che lo tranquillizza. Quando ha visto il clown ha capito subito di doverlo seguire da solo. Qualunque cosa dicano gli altri, non si fida di Severus e ha paura gli si voglia rivoltare contro per essere lui e soltanto lui a salvare Lily. Frank è un po' troppo emotivo e decisamente impacciato, rischierebbe solo di rallentarli. E Remus e Sirius... loro sicuramente li avrebbe portati con sé, ma non in quelle condizioni. A Felpato hanno quasi divorato la faccia cinque minuti fa, e Lunastorta sembra che sia gravemente malato. Deve proteggerli e tenerli lontani dai guai. Vede la nappina arancione del pennywise infilarsi in un cunicolo meno melmoso degli altri. Salta dentro e si guarda circospetto intorno. Si porta le mani alla bocca, atterrito, con i capelli meno ordinati che mai. Sbatte le palpebre furiosamente, come se temesse di avere problemi alla vista. Si sistema gli occhiali sul naso.
-Per tutti i paioli.
Sussurra, osservando la vista sul grande ambiente che gli si trova davanti. Il cunicolo si allarga più di tutti quelli che ha visto sinora, sembra come un enorme garage. Il tetto sale di parecchi metri, almeno tanti quanto quelli del pozzo dato che in cima c'è una finestrella che dà sulla luce del sole. Abbassa la bacchetta mormorando
-Nox.
E questa si spegne, la sala è illuminata a giorno. Al suo esatto centro una massa di bambini (tra cui James riconosce Alice) che... non saprebbe come altro definirlo, galleggiano come palloncini vicino al soffitto, formando un grande anello. Parecchi metri più in basso, a solo qualche metro dalla testa di James, Lily Evans. Galleggia in modo differente dagli altri, che fluttuano in posizioni scomposte e si muovono ruotando in un anello macabro. Lei è solo qualche metro sopra il pavimento, le braccia spalancate, gli occhi chiusi, pare dorma con grazia composta. Il ragazzo sorride.
-Torno a prenderti. Prima devo finire la bestia, o sarà tutto inutile. Inizia a sentire le voci degli amici che lo chiamano e si convince a fare più in fretta. Aggira una montagnetta di detriti depositati nella sala, e si affaccia trovandolo finalmente davanti a sé.
-Ciao James. Ihihih.
Il pagliaccio sorride maligno.
-Pennywise.
Risponde serio il ragazzo.
-Hai sbagliato a venire qui tutto solo, amico. Così piccolo... così indifeso... così vulnerabile.
-Non riuscirai a sconfiggermi, mostro. Non ho paura di te, da un pezzo ormai. Hai tentato di spaventarmi prendendo Lily, ma hai peggiorato solo le cose. Sono determinato più che mai a ucciderti.
Il mostro annusa l'aria, come per fiutare l'effettiva paura, poi fa una smorfia di assoluto disgusto.
-Così non hai paura di me, huh? Vedremo quanta ne hanno i tuoi amici allora, ihihih. Stanno arrivando qui, sento il profumo della loro carne che diventa sempre più forte.
-Sta' lontano dai miei amici! Stupeficium!
Il mostro ha il sorriso leggermente incrinato, saltando alla sua destra, ma una volta salvo lo ha più luminoso che mai.
-Quel tipo di magia non funziona con me.
-Ah sì? Beh, vedremo! Reducto!
Una parete di cemento si infrange in minuscoli pezzettini, che colpisono il mostro sfilacciandogli il vestito. James si copre gli occhi con la mano e il pennywise geme per la pioggia di sassi che lo stordisce colpendolo ovunque.
-Ragazzino insolente...
Gracida, con la sua vocettina melliflua. Improvvisamente, la luce dentro la cava aumenta. Un lupo argenteo si avvicina al Grifondoro, che lo accarezza sulla nuca. Il mostro arretra con disgusto.
-Il patronus di Lupin.
Sussurra.
-Sono venuto a portarti i tuoi amici.
Dice l'incantesimo, con voce altera ma allo stesso tempo rassicurante.
-Mi raccomandano di dirti di "non fare più queste stronzate" perché "hanno ancora bisogno di te".
James sorride scuotendo la testa. Il pagliaccio sembra assolutamente atterrito alla vista del patronus, forse perché quegli incantesimi sono grandi nemici della paura. Dopo quel messaggio, James torna a sistemarsi i capelli, più baldanzoso. Avverte Sirius imprecare e capisce che gli amici sono entrati nella stanza. Non ha più molto tempo prima che lo raggiungano. Il lupo si dissolve in una pioggia di stelle. Il pennywise sputa per terra con disprezzo.
-Basta così. Affonderó le dita nella tua carne e ti uccideró, come ho fatto con la tua piccola amica.
Il ragazzo fa un passo indietro, sgrana gli occhi.
-Lily... Lily non è... non può essere... stai mentendo!
-Ihihih. Sai che ho ragione, Jamie. Sai che la ragazza è morta. Mi sono nutrito della sua carne come mi sono nutrito delle vostre paure.
-No!
Grida lui, ora con la voce che gli trema, cercando di non perdere il controllo.
-Non l'hai uccisa! Non hai potuto ucciderla, perché non aveva paura di te!
Il mostro sorride sempre di più, ora la sua faccia sembra deforme. Gli angoli delle labbra salgono in modo grottesco.
-Non aveva paura di me, eh? Ihihih. Quando eravate tutti insieme, forse. Come credi si sia sentita quando sono apparso in casa sua? Quando la ho afferrata per il collo?
James ansima, guardandolo con gli occhi spalancati.
"È impossibile. È impossibile, lei è coraggiosa. Lei è forte."
-Come credi si sia sentita quando la ho portata qui tutta sola? Come credi si sia sentita quando ha capito che nessuno sarebbe venuto a salvarla?
-Lei sapeva che non la avrei mai lasciata qua sotto!
-Questo lo credi tu! Il gruppo era finito, aveva litigato col suo amico, l'ibrido era stato sbattuto in casa da tuo padre e tu e quella nullità del tuo amico vi eravate presi a cazzotti. L'unico che sarebbe potuto venire qua giù era il tuo vicino di casa, a cui non frega assolutamente nulla di lei.
-Non ascoltarlo, James!

"Paura Potter?" "Ti piacerebbe" // IT - HPDove le storie prendono vita. Scoprilo ora