capitolo I.

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<< Bambini alzatevi!>>
Tutti dormono prima di essere interrotti dalla voce calda di Miss. Dolores , la proprietaria dell' orfanotrofio.
Sono qui ormai da un sacco di tempo e tutti mi ritengono la bambina più allegra dell' intera struttura.
Non è poi così male, certo non sarà il massimo del confort ma Dolores fa tutto quello che può per aiutarci, se non fosse per lei e le sue premure io , come quasi tutti qui,  sarei in mezzo ad una strada vivendo rannicchiata in buio e sporco scatolone; anche se saprei cavarmela,  è già successo.
Ero piccola allora avevo appena 6 anni e i miei nonni erano morti da poco; i miei genitori se ne sono andati quando avevo solo 3 anni. Tutta colpa di un tumore! Quello fu l' anno peggiore di tutta la mia vita; avevo perso anche gli ultimi parenti che mi volevano bene e sono stata costretta a vivere in strada,  protetta solo dal vecchio  e sporco scatolone  che mi riparava dalla pioggia, facendomi da "casa".
  I miei ricordi vengono interrotti dalle carezze di alcune bambine, cui sono particolarmente legata, è grazie a loro se ho superato l'adozione di Sherry ,la migliore amica che avessi mai avuto.
Mi manca molto e un po' la invidio, lo ammetto. Anche se non so se ci rivedremo mai più  in futuro,  Sherry ha la fortuna di conoscere il significato della parola " genitori"; potrà scoprire cosa significa avere qualcuno che ci sarà sempre per te, qualcuno che la appoggerà e le darà un futuro, qualcuno che la proteggerà.
Piacerebbe pure a me provare queste sensazioni. Chissà come ci si sente... probabilmente molto bene.   Nel corso della mia permanenza ho conosciuto bambini/ragazzini  che , dopo essere stati adottati , sono tornati per un saluto a Dolores; loro sono cambiati però.
Li vedevi salutare di fretta perché dovevano correre a prendere degli oggetti strani che permettessero loro di soddisfare i loro capricci. 
Se mi affaccio alla finestra vedo , non più umani , ma un esercito di robot concentrati solo sulle loro apparecchiature elettroniche sfoggiate con orgoglio tra i loro simili che li reputano "fighi".
Mentre loro proseguono le loro strade, senza voltarsi a dare uno sguardo per chi , in un angolo , soffre tutti i giorni affrontando i veri ostacoli della vita.  Loro non vivono, sopravvivono.
Come può il mondo restare indifferente? Io stessa ho sperimentato cosa significa.
Il mondo non sarà mai in grado di cambiarmi, io sono una persona vera , non uno schermo e una maschera!
Ma ora basta fissare quello scenario; sarà meglio che mi alzi e raggiunga gli altri. Oggi è il mio turno in cucina ad aiutare Dolores.
Mi vesto e mi precipito giù dalle scale,  una mano ruvida mi tocca la spalla , mi giro e sorrido vedendo una mia buona amica,  Katy.
<<Buongiorno Amy. Come stai oggi? Tutto bene?>>
<< Sisi, tra.  Gli altri sono già andati?>>
<<Sì. Ci dispiace ma Dolores non si è sentita molto bene oggi,  era molto agitata. >>
<< Strano. Beh no a dir la verità. Lavora sempre così tanto. Mi accompagni giù? Se Dolores non c'è avrò bisogno  Carlos, Stephen e Stephanie avranno bisogno di una mano. >>
Appoggio il piede destro sul primo scalino, Katy richiama la mia attenzione.
<<Oggi no Amy. Vado io al tuo posto.  Dolores vuole vederti. Deve dirti una cosa molto importante. >>
<<Ah , Sì? Cosa?>>
<<Non lo so. Ho solo riferito il messaggio. >>
<<Capisco. Grazie Katy. >>
Scendiamo le scale , percorriamo il corridoio  che separa la "sala grande" dal dormitorio e " sbuchiamo fuori"dall' ingresso sul retro.  A quel punto Katy se ne va; apro la porta e cammino fino a raggiungere la porta dell' ufficio della proprietaria dell' orfanotrofio. Busso e attendo.
Dolores apre la porta e mi invita ad entrare e prendere posto su una delle 3 sedie blu elettrico. 
<< Ciao Amy. >> Comincia,
<<Dormito bene cara?>>
<<Molto signorina , grazie. >>Rispondo
<< Scusa se ti ho convocato qui senza preavviso ma ho urgente bisogno di parlarti. >>
<<Sì figuri.>>
<< Ebbene... Qualche giorno fa ho ricevuto una richiesta di adozione nei tuoi confronti da parte di una coppia del Delaware.  Lei non può avere figli ma vorrebbe tanto una bambina.  Inizialmente avevano richiesto una bambina piccola però  appena ti hanno visto hanno cambiato idea! Ho parlato loro di te e hanno detto che farebbe loro piacere che tu diventassi loro figlia. Comincerai una nuova vita: avrai una casa, una famiglia per bene e andrai a scuola.  A questo proposito , i Murphy , la coppia in questione, hanno pensato di pagarti dei corsi extra affinché tu possa recuperare gli anni  scolastici perduti. Quando sarai abbastanza "formata" ti inseriranno in una scuola per ragazzi della tua età.  I Murphy non sono ricchi ma potranno garantirti una buona e stabile situazione economica adatta a tutte le tue esigenze. Non ti mancherà nulla. >>
I miei occhi erano spalancati.
<< Wow! Beh, non so che dire. È tutto così bello per essere vero!>>
<<Sono felice di sentirlo. Era da tanto che aspettavi questo momento. >>
<< Io...>>
<<Non devi sentirti in colpa. È normale, è un desiderio più che giusto e dopo tutto quello che hai passato meriti di essere felice.  >>
Sembrava sincera, probabilmente lo era. Dolores era una donna straordinaria, di una bontà senza pari. Le ero grata per tutto ciò che ha sempre fatto per me .
<< È tutto meraviglioso. Non potrei essere più contenta. Però... Che ne sarà degli altri? Ho dei buoni rapporti con ciascuno e hanno costituito un ruolo importante nella mia vita. Mi spiace lasciarli. >>
<<Posso capire come ti senti. Motivo per cui ho deciso che oggi conoscerai quella che sarà la tua nuova famiglia ma partirai con loro solo questo sabato. Così avrai ancora qualche giorno di tempo per salutare chi devi. >>
<<Grazie mille!  Davvero grazie per tutto!>>
Sono al settimo cielo.
Dolores è straordinaria!
<<Bene lascia che ti presenti la tua nuova famiglia. >> Sento qualcuno bussare ; Dolores intima loro di entrare.
La porta si apre , piano piano rivelandomi quelli che sarebbero stati i volti dei miei nuovi genitori.

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