Il diario degli incubi: La Foresta

XII

26 Marzo. Ore 20: 00
Al mio risveglio ero nuovamente nel mio letto. La testa poggiata sul morbido cuscino, la borsa dell'acqua calda sulla pancia e il calore delle coperte che mi diedero quella sensazione di
tranquillità tipica delle domeniche mattina passate con la mia famiglia.
Purtroppo però non è proprio così... Oggi pomeriggio ti ho raccontato della mia terribile scoperta e del mio incidente. Le gambe mi fanno malissimo e non riesco a smettere di pensarci. William e Yui si sono preoccupati non appena mi hanno trovata a terra priva di conoscenza ; hanno chiamato il medico (che è andato via qualche ora fa) e mi hanno soccorso. Domani molto probabilmente non andrò a scuola, il dottore ha detto che devo riposarmi e i miei genitori adottivi hanno acconsentito a lasciarmi a casa.
Continuo a pensare a quel orrendo "giardino di cadaveri", si saranno accorti della mia presenza? È per questo che si stanno comportando così? No. Forse no. Non lo so con precisione ma più volte mi sono imbattuta nelle stranezze di questa casa ; spesso i loro comportamenti mi sono particolarmente strani, sospetti.
Si sono sempre presi cura di me, sono dei bravi genitori. Non vogliono farmi venire a conoscenza dei segreti che questa casa nasconde, è palese. Mi chiedo quali altri oscuri segreti nascondi questa casa.
-Amy che stai dicendo?! Riprenditi devi scappare! -
Mi rimprovera la mia stessa coscienza.
Ma dove posso andare? Oh Christine se solo fossi reale! Aiutami non so cosa fare!
Beh almeno posso "confidarmi con te" su ciò che sta accadendo.
Sei l'unica con cui possa parlarne.
Sono stanca ho bisogno di dormire ma non ci riesco. Nella mia mente rivedo costantemente quelle immagini. Riuscirò mai a superare tutto ciò?
Proviamoci. A domani Christine.
Amy.
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*Amy chiude gli occhi, cercando di scappare alla dura realtà. Immagini d'aprile sfuocate iniziano a materializzarsi nella sua mente...