I due avanzano nella mia direzione, non so cosa fare.
Mi scopriranno.
-Pensa Amanda. Pensa.-
Stanno per avvicinarsi. Lo sento. Mi vedranno. Ho paura.
Chiudo gli occhi e mi preparo al peggio quando qualcuno grida dal piano di sopra.
Che sta succedendo? Cos'è questa casa? Tutto ciò mi sta terrorizzando. Voglio uscire da qui! Non ho chiesto molto; volevo solo una famiglia. Una famiglia NORMALE.
Li sento sono qui. Nonostante i rumori non sono saliti. Sono rimasti qui.
Ed eccoli.
<<Amanda! Cosa ci fai qui?>>domanda William. La tensione li avvolgeva. Era palese e palpabile.
Si muovevano frettolosamente.
Parlavano quasi balbettando.
Era evidente che erano sorpresi.
Intimoriti.
Erano stati "colti nel sacco".
Un silenzio tombale rivestì la stanza per una decina di secondi.
Non sapevo esattamente cosa facessero là sotto, cosa ci fosse , o meglio: "chi". Non sapevo di chi fossero quelle urla strazianti o quale ne fosse la causa; una cosa era certa però: loro erano chiaramente coinvolti !
Yui, d' un tratto, rompe il silenzio e si rivolge a me dicendo :
<<Amanda, non hai sonno? Come mai sei sveglia? A quest' ora poi!
Sono le 3 di notte. È tardissimo!>>
<<Io...sono stata svegliata da delle urla. >>
Vedo Yui posare lo sguardo su William con un' espressione preoccupata per poi tornare a posarlo su di me.
Non dice nulla. Nessuno dei due dice nulla.
Così proseguo:
<<Ho cercato di ignorarle. Di non farci caso. Ma erano troppo forti, quasi assordanti.
Così, presa dalla curiosità, sono scesa per verificare cosa potesse essere successo. Ho anche sentito degli strani rumori mentre scendevo le scale.
Ho temuto il peggio! Temevo vi fosse successo qualcosa di terribile! >>
Le lacrime iniziano a scendere; rigandomi il viso.
Yui e William , istintivamente, mi confortano in un caldo abbraccio.
-che mi sia sbagliata?-
William mi accarezza la testa e Yui mi asciuga le lacrime.
<< Amanda guardami!>>
La fisso negli occhi.
<<Va tutto bene. Stai tranquilla.
Non c'è assolutamente nessuno oltre questa porta. Semplicemente... Semplicemente stavamo affettando del prosciutto per la pasta. >>
La sua voce è così calma e rilassata. Non sono del tutto convinta, sto rivalutando la vecchia teoria. Devo ammettere che Yui ha un certo talento per quanto riguarda il "recitare" una parte del tutto improvvisata.
Sì percepisce essere una scusa dell' ultimo momento, eppure, nonostante ciò, la sua voce ipnotica è in grado di farti porre dubbi alternando così la verità a suo piacimento.
<<Domani volevo preparare una ricetta semplice ma gustosa.
Pensavamo tu stessi dormendo e non volevamo svegliarti. In cucina si sarebbe sentito il rumore dell' affettatrice e quindi abbiamo pensato di andare in cantina. Solitamente, è impossibile sentire i rumori che provengono da là sotto. Sfortunatamente , a causa della sua disattenzione, William si è tagliato. Erano suoi gli urli che hai sentito. Immediatamente sono salita per cercare il "kit di pronto soccorso" ma , ahimè, era introvabile. William ha continuato a urlare durante tutto il lasso di tempo in cui io ero alla ricerca del kit.
Appena l'ho trovato, sono corsa di sotto e l'ho medicato. Poi siamo usciti e abbiamo sentito qualcosa cadere. Infine abbiamo scoperto che si trattava di te. >>
Yui accenna un mezzo sorriso.
È sicura di sé e sembra avere la situazione sotto controllo.
<<Mia moglie, ergo tua madre, ha ragione piccolina. È andata così. Non c'è motivo di dubitare. Solo una cosa... è preferibile che tu ti tenga alla larga dalla cantina.
Sai, è una stanza vecchia. Non ci sono finestre e la polvere ormai è dappertutto. Non vogliamo tu ti possa sentire male ; perciò ti preghiamo di non entrarci. È per il tuo bene Amy. Lo sai. >>
Conclude William.
-A quanto pare mentire è una cosa di famiglia.-
<<Va bene papà. Buona notte papà. Buona notte mamma. >>
<<Buonanotte>>rispondono contemporaneamente.
Non appena mi accingo a fare le scale , li vedo voltarsi.
Un sorrisetto appare sui loro volti. È impossibile da non notare.
Hanno il sorriso di chi racconta una bugia ed è contento di averla fatta franca. Come con i bambini.
- dove sono capitata?-
Finta la rampa di scale, mi fermo dinanzi la porta di camera mia.
Avvicino la mano destra al pomello della maniglia e apro lentamente.
Una volta dentro chiudo la porta alle mie spalle e mi butto sul letto. Mi copro e torno a dormire.
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Qualcosa mi sfiora. Una musichetta inquietante inizia ad invadere la stanza.
Qualcuno mi spinge a terra.
Nulla attutisce la mia caduta. Apro immediatamente gli occhi...
Il tappeto non c'era più.
Le mie gambe non si muovono più. Paralizzate dal freddo "pavimento". Non riesco a muovermi. Alzo immediatamente lo sguardo...
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Il diario degli incubi: La Foresta
Horror[completa] Primo libro della saga " un diario per amico" 22/08/2019: 17° in Horror 17/02/2020: 58° in Dramma 20/12/2022: 22 in incubi Amy 12 anni è una bambina dolce, tenera, solare , ma abbastanza sfortunata. La vita la mette sempre a dura prov...