25 Marzo, ore: 22:00
Cara Christine,
Come stai oggi? Io non molto bene.
Anche il mio secondo giorno di scuola è andato male; appena suonata la campanella dell'intervallo, mi sono appartata in un angolo della mensa, ho preso il mio pranzo e ho cominciato a mangiare.
Perché mi sono isolata invece di provare ad integrarmi con i miei coetanei? Semplicemente sono troppo timida per farlo.
Faccio fatica a relazionarmi con i ragazzini di questa scuola; non mi ispirano chissà quanta simpatia, ma non posso nemmeno definirli antipatici poiché come loro non conoscono me, io non conosco loro. Vi sono indifferente. Lo so che dovrei sforzarmi di più, so che dovrei essere più aperta nei loro confronti ma... proprio non ci riesco! La scuola è Suddivisa in vari gruppetti; in ogni gruppo ci sono massimo 4 persone , anche di classi miste. I singoli elementi di ciascun gruppo non si interessano delle persone intorno ad esse. Non mi riferisco solo a me ma bensì a tutta la scuola ;ho notato un collettivo disinteresse verso coloro che non sono membri di una stessa cerchia.
Ciò mi infastidisce non poco, com'è possibile tutta questa freddezza??! Abbiamo tutti la stessa età, più o meno, eccezione fatta per quelli di quinta.
Fra loro rientrano anche Jessy e le sue amiche, le ragazze più popolari della scuola.
Jessy è il capitano delle cheerleaders, gira sempre con le sue amiche: Cotney, Susan e Sabrina. Sono tanto belle quanto odiose! Conosciute anche come le peggiori belle della scuola, non c'è voluto molto prima di diventare un loro bersaglio.
Tutto è incominciato oggi, in mensa. Stavo mangiando da sola, in un angolo appartato e immersa nei miei pensieri quando vedo avvicinarsi al mio tavolo le 4 ragazze; 3 di loro si spostano per far passare l ultima di loro: Jenny. Mi si avvicina, poi si gira e richiama l' attenzione si tutti i presenti.
<<Attenzione!, Un altro topo da biblioteca è entrato a far parte della nostra scuola. >> tutti si voltano verso di me. Arrossisco senza rendermene conto, non mi piace essere al centro dell'attenzione. <<prego cara presentati. Non si saluta? >>
Rimasi in silenzio. Si sono un caso disperato. << ma che maleducata! Evidentemente non ti hanno mai insegnato come ci si comporta. Ah giusto, sei stata appena adottata. Tranquilla rimediamo subito. >>
Da quell' ultima frase tutto andò di male in peggio. Lei e le sue amiche presero il cibo dal mio piatto e me lo versarono sui capelli. Tutti risero. Le mie lacrime si confusero con lo yogurt che mi stava colando dagli occhi sporcandomi anche i vestiti e conferendomi un aspetto ancora più ridicolo. Sono uscita di corsa per piangere in solitudine ma purtroppo non fu così. Ero in classe quando i miei compagni, e Jessica entrarono e continuarono la "loro opera" rompendomi l'astuccio e dipingendomi le guance di nero. Che vergogna! Yui sarebbe venuta a prendermi e non volevo che mi vedesse in quello stato. Non volevo essere una delusione. Così mi nascosi in bagno e aspettai che la scuola fosse vuota. Mi sciacquai il viso e mi coprì con il cappuccio della felpa e il giubbino. L' Anno scolastico è appena iniziato ma sono ormai convinta che le cose andranno sempre peggio.
Tu che dici Chris?
A domaniAmy.
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Il diario degli incubi: La Foresta
Horror[completa] Primo libro della saga " un diario per amico" 22/08/2019: 17° in Horror 17/02/2020: 58° in Dramma 20/12/2022: 22 in incubi Amy 12 anni è una bambina dolce, tenera, solare , ma abbastanza sfortunata. La vita la mette sempre a dura prov...