s e d i c i

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"Oh, piccola mia, sono così dispiaciuta a lasciarti sola per tutto questo tempo."

Jenna mi abbraccia per l'ennesima volta e io fingo di nuovo che mi dispiaccia che se ne stiano andando.

In realtà, non sto facendo altro che fremere dalla voglia di vederli partire e andare a godersi la loro stupida vacanza.

Perché, mentre loro si godranno teneramente il loro soggiorno sulle rive del lago, io e Cody andremo lontano, molto lontano.

So che il nostro piano non è dei migliori e che sarà difficile riuscire a mantenerci da soli, soprattutto se i Collins tenteranno di cercarci, ma al momento non voglio pensare alle conseguenze, ma solo al fatto che presto saremo liberi e lontani da Jenna e Marc.

Da quando ho scoperto la verità su Amelia non ho più guardato allo stesso modo i miei genitori adottivi, che ormai per me sono solo degli estranei, oltre che degli assassini.

Come hanno potuto passare così facilmente sulla morte di una donna, per lo più madre? Solo per coprire la stupida pazzia di un parente e proteggere il proprio onore.

Onore: il cibo degli stolti e superficiali.

"Starò bene, Jenna." Dico, fingendo un sorriso dolce, mentre noto Marc rientrare in casa.

"Jenna, è il momento di partire." Dice, serio come al solito, lasciandomi appena uno sguardo.

Lui è sempre stato così, freddo e silenzioso, ma ora come ora non riesco fare a meno di pensare che questo suo carattere lo deve aiutare davvero molto a superare il peso delle sue azioni crudeli.

Ma i Collins hanno le mani macchiate di sangue sporco, e dimenticare non risolverà nulla.

"Fa la brava." Ripete Jenna, forse per la centesima volta "E chiedi a Daniel di venirti a trovare, così non sarai sola."

Daniel.

Il suo nome ancora brucia dentro il mio cuore, soprattutto dopo quello che è successo ieri pomeriggio con Cody.

Dio, se solo ripenso a quel bacio..già ne sento la mancanza.

"Non starò sola, non vi preoccupate." Dico, costringendomi ad uscire dai miei pensieri poco casti su Cody e le sue labbra "Andate pure."

"Dai, Jenna." Marc sfiora la spalla della donna, uscendo mentre lei si copre il viso quasi a voler nascondere il fatto che si potrebbe mettere a piangere da un momento all'altro.

È ridicola, perché so che lei non prova vero affetto, è semplicemente una criminale dal sangue freddo e non può provare amore che per sé stessa e il marito simile a lei.

Li seguo fino alla veranda, osservandoli salire in macchina e partire: in tutto questo, Jenna non fa altro che mandarmi baci e salutarmi.

Aspetto un solo istante, abbastanza da vedere la macchina diventare un piccolo puntino all'orizzonte, e poi chiudo la porta con forza, inchiavandola, e poi corro come una matta nel solito stanzino, quasi volando al piano superiore, quello del granaio.

Cody è fermo davanti alla finestra: come mi aspettavo, non si sarebbe perso il momento che sancisce la sua sempre più prossima fuga.

Tuttavia, abbiamo deciso di aspettare la notte, dato che sono sicura che i Collins manderanno qualcuno a controllare durante il giorno, e questo ci impedirebbe di avere il vantaggio a cui tanto aspettiamo.

"Sono andati." Dico, avvicinandomi a lui, osservandolo con attenzione, studiandone l'espressione.

Il suo viso è una maschera di pietra, ma, nascosta nei suoi occhi, ci leggo la soddisfazione.

Out of the window {Cody Christian}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora