d o d i c i

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Ho osservato attentamente, non facendomi sfuggire nemmeno una mossa, nemmeno un colpo basso, eppure non ho trovato nulla.

I signori Collins mi sembra sempre gli stessi: Jenna è la solita chiaccherona premurosa e Marc il solitario di poche parole.

Una coppia strana, si, ma non di quelle che solitamente vedi nei bollettini di cronaca nera.

Ho anche abbandonato momentaneamente i miei studi, così da stare più vicino a Jenna, sperando che si lasciasse sfuggire qualche notizia.

Non è successo, quindi o è molto brava a nascondere i suoi segreti oppure non ne sa poi così molto.

Forse anche lei non è d'accordo con tutto questo? Che magari c'entri solo Marc? Lui, tenebroso come è, sembra più incline all'idea oscura che mi sono fatta di loro, eppure continuo a non crederci.

Alla fin fine, io a loro ho voluto bene veramente, anche se la scena della mia visione di ieri continua a passarmi della mente come un ciclone.

Non so davvero a cosa pensare.

"Hannah?"

Alzo lo sguardo, tornando finalmente alla realtà, notando che Jenna mi sta guardando preoccupata.

"Si?"

"Stai bene, cara?"

Annuisco, facendo un breve sorriso "Oh, si, sono solo stanca: che stavi dicendo?"

Jenna non sembra convinta, ma a lei basta davvero poco per riprendere il solito tono confidenziale che la caratterizza.

"Ti stavo dicendo che io e Marc andremo sul lago il prossimo week end e che staremo fuori tutta la notte." Dice, con'aria sognante "E' il nostro anniversario."

"E' davvero molto dolce." Commento, felice per loro.

"Ma, cara, non ti dispiace rimanere da sola? Potremo lasciarti dalla zia."

"Jenna, sono grande ormai: chiamerò Daniel per studiare un po' e poi andrò a letto. Niente di strano, niente di anormale."

Ad eccezione del ragazzo nascosto in soffitta.

Jenna fa un sorrisetto, avvicinandosi al tavolo da pranzo dove sono seduta "Quindi tu e Daniel fate coppia fissa ora, uhm?"

Sgrano gli occhi, iniziando subito ad arrossire "Cosa? No!"

È una cosa ridicola: solo perché io e Daniel sembriamo così..uniti non vuol dire che ci sia qualcosa fra noi.

"Abbiamo semplicemente una buona intesa: ecco tutto." Aggiungo, quasi fin troppo sicura.

Jenna fa una strana smorfia, prendendo la sua borsa dalla mensola "Sarà, e comunque io ora devo andare a fare la spesa, quindi potrei passare dalla sua officina a fargli i tuoi saluti."

"No!" Esclamo, pentendomene subito "Cioè, volevo dire che sarebbe meglio non disturbarlo mentre lavora."

La donna fa un sorrisetto, dandomi un leggero bacio sulla fronte prima di andare alla porta "Fa la brava mentre non ci sono."

Faccio un sorriso, cercando di sembrare il più naturale possibile "Fidati di me."

Jenna si chiude la porta alle spalle, e io aspetto giusto il tempo di sentire la porta della macchina chiudersi prima di correre al piano di sopra, aprendo la porta dello stanzino e tirare verso il basso la cordicella.

Quando finalmente salgo la piccola scala, la prima cosa che vedo è un ciuffo biondo che compare appena da sotto un grosso libro.

"Ehi." Esclamo, anche se con il fiato corto.

Out of the window {Cody Christian}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora