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BILL POV

Hannah è venuta da me.

Non mi ha detto il motivo, non ha fatto altro ch stringere il cuscino e continuare a piangere, ma penso che la situazione sia piuttosto chiara: l'appuntamento con il suo Cody non è andato bene.

In un'altra occasione, con un'altra persona, forse nemmeno mi interesserebbe troppo intromettermi nel rapporto fra due ex ragazzi, soprattutto quando si tratta di una situazione così complicata, ma è di Hannah che parliamo.

In quasi trent'anni di vita non ho conosciuto nessun'altra ragazza come lei, nessuna che mi facesse pensare ma dove è finito tutto il mondo? Io vedo solo lei.

Ne ho passate così tante, molte di cui nemmeno ricordo il volto, e nessuna è come lei, perché Hannah è diversa: è pura, è sensibile, così vera.

Stare con lei mi fa sentire come se tutto potesse andare per il verso giusto, anche nei momenti peggiori, ed è una sensazione impagabile e bellissima.

E so che con lei non mi comporto sempre bene, che a volte esagero e che non sono il partito migliore, ma lei resta, non se ne va mai, e io mi sento come se davvero fossi importante, che servissi a qualcosa.

Lei, per me, è tutto, la mia ancora scintillante.

Io, per lei, sono solo un buon amico, e questo non cambierà mai.

Lo so, ne ho la certezza piena da quando l'ho cercata per la prima volta su internet e ho letto gli articoli del suo passato e del suo ragazzo misterioso.

Cody Christian, ecco il nome dello scoglio che mi impedisce di essere davvero felice, che mi impedisce di amare.

E la parte peggiore è che io tengo così tanto ad Hannah che sono disposto ad aiutarla a rimettersi con lui.

Farei di tutto, basta che lei sia felice.

"Hannah, posso entrare?"

La rossa, stretta alle mie lenzuola, annuisce appena, sgranando i suoi occhioni arrossati.

Mi siedo al suo fianco, accarezzandole piano la schiena, sentendo la morbidezza dei suoi capelli fra le mie dita.

E' così bella, anche quando piange.

"Ci siamo lasciati." Dice, passandosi i palmi delle mani sulle guance "Anche se in realtà non siamo mai stati insieme."

"Ti ha dato un motivo?"

"Me lo ha urlato." Ribatte, facendo un sorrisetto "Mi ha chiesto di mettermi con lui e io ho accettato, ma poi ha detto che saremo dovuti tornare a casa e io non posso, Bill, non posso."

"Per Peter?"

Hannah annuisce, e subito si rattrista.

"Ho provato a spiegargli la situazione ma lui ha dato di matto e se ne andato." Sospira, lasciandosi cadere sulla mia spalla, affranta "Sono un disastro."

"No, Hannah, sai che non è così." Ribatto subito, sicuro, e lei torna a guadarmi, facendomi battere il cuore all'impazzata.

E' impossibile che un essere umano sia così bello: lei deve essere sicuramente un angelo.

"L'ho perso per sempre, Bill." Sussurra, e alcune lacrime scendono lungo le sue guance "Di nuovo."

Mi mordo l'interno guancia, accarezzandole con tenerezza il viso prima di staccarmi da lei.

So che non sarò mai la sua cura, ma posso almeno fingere con me stesso.

"Ora riposa."

"E tu dove vai? E' tardi." Chiede, preoccupata.

Sorrido: lei ci tiene davvero a me.

"Esco un secondo a prendere alcune cose che mi servono per il turno domani." Dico, e lei crede alle mie bugie.

Annuisce, e poi si stende, lasciandosi coprire e baciare la fronte.

Sospiro, e poi afferro il telefono dalla tasca, componendo velocemente un messaggio prima rialzarmi e infilarmi il giubbotto.

Ho appena spezzato il mio cuore e l'ho fatto con il sorriso.

***

Capisco perché ad Hannah piace così tanto stare qui, a guardare le piccole culle in cui dormono i bambini nati nell'ultima settimana.

Peter è proprio sul mezzo, che dorme beato mentre stringe nel pugnetto il lenzuolino azzurro.

Con quel suo bel viso e i suoi occhi dolci non mi sembra strano che abbia fatto breccia nel cuore di Hannah, e più ci penso più mi sento ridicolo, perché sono invidioso di un bambino.

"Che cosa vuoi?"

Un sorriso mi sfugge dalle labbra quando sento la voce decisa di Cody Christian vicino a me.

Mi volto verso di lui e lo osservo, così sicuro di sé e arrabbiato: non penso avesse questa postura quando era in prigione.

"Sai, tu non mi piaci." Dico, e lui subito alza gli occhi "Però mi piace Hannah, e voglio aiutarla."

"Che buon samaritano." Commenta, scettico.

Scuoto il viso, tornando a guardare verso la vetrata, alzando un dito "Lui è Peter."

La faccia di Cody è impagabile in questo momento, mentre gira il viso e capisce l'errore che ha fatto.

"Non è di Hannah, se è quello a cui pensi." Lo precedo, serio "E' stato abbandonato, lei lo ha salvato e ora non può fare a meno di lui: è praticamente sua madre."

"Vuole adottarlo?"

Scuoto le spalle, incerto "Non lo so, ma se decidesse di farlo la legge sarebbe dalla sua parte."

Cody è ancora confuso, e per quanto potrei capirlo non ho voglia di farlo.

Mi volto verso di lui, capendo che è finalmente ora di andare.

"Non fare lo stesso errore due volte: questa volta non fartela scappare perché sta pur sicuro che un terzo tentativo non lo avrai."

Non dice nulla, ed io lo supero, restando in silenzio mentre esco dal reparto con le mani in tasca e il cuore in lacrime.

Amare, a quanto pare, vuol dire anche lasciare andare.

Angolo

Non so perché scrive al centro ma vabbè

Mancano 1 o 2 capitoli alla fine, sono ancora indecisa haha

Vi ricordo che ho pubblicato la nuova storia su Theo, "l'ombra dei tuoi passi" e spero passerete a leggerla :)

Sono indecisa su quella nuova, come potete vedere sul mio profilo Instagram o wattpad: devo scegliere fra gang o fantasy 😭

Detto ciò, spero che il capitolo vi sia piaciuto: Bill è un po' sfortunato :(

Detto ciò, vi ringrazio per aver letto la storia

A presto,
Giulia

Out of the window {Cody Christian}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora