" Yoongi!svegliati o farai tardi!" sento urlare da mio padre questa frase e capisco che è giunta l'ora di alzarmi dal letto.
Allungo le braccia e le gambe per stiracchiarmi per bene e poi prendo il telefono tra le mani per controllare l'ora 7:20 AM bene.
Mi alzo dal materasso e mi dirigo verso il mio armadio,lo apro e prendo i primi vestiti che mi capitano tra le mani e,senza neanche guardarli, entro nel bagno iniziando a lavarmi e poi vestirmi.
Alle 7:50 sono pronto.
Ho preparato la mia merenda e ora sto uscendo di casa per andare a quell'inferno comunemente chiamato scuola.
Mentre cammino per le strade di Seoul penso alla stupida idea di mio padre..comprare una casa a cinque ore dalla nostra vera casa è stata un'idea davvero stupida.
So che l'ha fatto per me,so che l'ha fatto per non farmi soffrire per la morte di mia madre ma ormai mi sono abituato alla sua mancanza in casa,a quanto pare non l'ha fatto lui.
La morte della mamma è stata difficile da superare soprattutto per mio padre.
Mentre la mia mente si riempie di questi pensieri alzo la testa e mi ritrovo avanti scuola,è vecchia e sembra cadere a pezzi a momenti, ma non m'importa più di tanto.
Attraverso il giardino per trovare un posto dove posso stare solo,senza sguardi indiscreti.
"Sarà un nuovo studente"
"Guardate quant'è bello!"
"Ragazze ci sono prima io!".
Sento borbottare queste frasi da un gruppo di ragazze alla mia destra,dovrei sorridere ma non lo faccio anzi mi sento quasi disgustato a quelle parole.
Arrivo finalmente in un punto del giardino isolato,mi lascio scivolare a terra con la schiena contro il muro e inizio a guardare le auto passare avanti e indietro.
8:00 AM sento la campanella suonare e subito capisco che è il momento di entrare nell'istituto.
Mi alzo da terra e cerco la mia classe,con lo sguardo,lasciandomi scivolare addosso commenti da altri studenti.
Mentre gironzolo per i corridoi della scuola vedo qualcuno venirmi in contro facendomi indietreggiare di poco.
"Oh scusa!" Mi dice mentre prende da terra i libri che gli sono caduti da mano per colpa dello scontro.
"Non fa niente" dico alzando la testa per guardarlo negli occhi.
È poco più alto di me,è molto magro,ha i capelli tinti di un grigio chiaro,occhi ampi e di colore castano scuro.
A quelle parole mi sorride e mi guarda dicendomi subito dopo "io sono Taehyung" e tende la mano verso di me per farsela stringere.
"Yoongi" dico semplicemente senza muovermi.
Lui,notando il mio comportamento, ritira la mano con uno sguardo stranito ma poi mi sorride e mi chiede "Sei nuovo?immagino di si,che classe stai cercando?prima ti ho visto un po' disorientato" mi spiega.
Io gli dico dove sono diretto e mi risponde con tono felice "oh, è quella di fianco alla mia" mi sorride "vieni ti mostro la classe" inzia a camminare seguito da me finchè non arriviamo alla classe e mi lascia lì davanti con un "è stato un piacere conoscerti Yoongi" e poi entra in classe chiudendo la porta.
Io entro nella mia classe, vedo un banco vuoto e mi dirigo subito verso di esso per poi sedermi e ascoltare la spiegazione che il professore aveva appena iniziato a dire.
Suona una campanella,un'altra e un'altra ancora.
È arrivata l'ora della pausa pranzo così prendo i miei libri,esco dalla classe,li lascio nell'armadietto e vado nella mensa dove vedo due persone con una faccia conosciuta che mangiano insieme.
Jimin e Taehyung.~~~~
Ecco il capitolo,spero vi piaccia
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True Love?
Fanfictionquesta storia parla di Yoongi, un ragazzo che dopo la morte della madre si trasferisce con il padre in un'altra cittá dove incontra per casualitá una persona speciale che gli riporta il sorriso.