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Lo guardo negli occhi cercando qualche risposta a una domanda mai posta.
Porto una mano sul suo viso per accarezzargli le guance con movimenti circolari del pollice.
Chiude gli occhi per poi buttare al mio collo le sue braccia,avvolgendomelo.
Lo scontro dei nostri petti mi fa cadere all'indietro sul divano facendomi ritrovare sdraiato con lui sopra di me,ancora a cavalcioni.
Si abbassa lentamente con il busto fino ad arrivare al mio viso.
Si sdraia su di me mentre posa la testa sul mio petto che ora più che mai batte forte.
Una mia mano finisce nei suoi capelli rosa che accarezzo gentilmente.
L'altra mano,abbandonata al lato del mio corpo,trova quella di Jimin intrecciandosi tra di loro.
"Hyung,il tuo cuore batte forte per me?" sussurra lui a bassa voce tra se e se.
"Si,Jimin".
Alza la testa dal mio petto e mi guarda per poi sorridermi dolcemente con quel sorriso che io amo.
Gli lascio dolci baci sulla testa,tutti quelli che non posso dargli sulle labbra.
"Cazzo!" si sente un rumore secco dal piano di sopra.
Jimin sobbalza lievemente con la testa mentre si sentono rumori di passi avvicinarsi.
"Ragazzi!ma non dovreste essere a scuola,mh?" Ci chiede Hoseok una volta arrivato davanti a noi.
"Abbiamo saltato qualche ora,nulla di grave" dico portando le mie braccia dietro la testa,a sorreggermela.
"Sei sempre il solito" sbuffa Hoseok con una mano sulla testa.
"Non far diventare Jimin come te,altrimenti le lamentele della mamma le sentirai fino a Roma" continua poi.
"Ho accettato io di saltarle,Hoseok-Hyung" risponde Jimin alzandosi da me,lasciandomi una sensazione di vuoto.
Maledico mentalmente Hoseok per aver rovinato il momento mentre i due continuano a parlare.
"Perfetto allora!Ci mancava proprio,gli stai dando un cattivo esempio,Yoongi." dice Hoseok.
"Non mi serve un esempio da seguire Hoseok-Hyung!Non dare la colpa a lui." si lamenta Jimin esasperato.
"E va bene,va bene ma non fatelo più intesi?"dice Hoseok.
"Si,intesi" dice Jimin per poi guardarmi.
"Si,si" dico io.
"Perfetto,ora andiamo a mangiare." dice Hoseok "Ho cucinato il dolsot bibimbap*" annuncia con un sorriso.
Io e Jimin ci alziamo dal divano e seguiamo Hoseok fino alla cucina dove iniziamo a mangiare.

Jungkook'Pov
Le lezioni finiscono e,come sempre,aspetto Taehyung al cancello della scuola.
"Kookie~" dice qualcuno abbracciandomi da dietro.
"Taetae!" dico ridacchiando.
"Andiamo a casa!sono stancooo..." dice massaggiandosi le gambe.
"Avevi educazione fisica oggi?" gli chiedo girandomi verso di lui.
"Si~" dice in un lamento "quella cornacchia ci ha fatto fare il giro del campo per nove volte di fila!quel campo è enorme!aish~" continua a lamentarsi.
"La prossima volta le lancio una scarpa in testa".
"Tae!" lo riprendo.
"Cosa?se lo merita,voglio vedere lei correre per trenta minuti senza mai fermarsi!"
"Non dire queste cose" dico.
"Ma,ti ricordo che sono grande!" dice lui.
"Sarai per sempre il mio piccolo alieno" dico sorridendo.
"Jungkook!" dice lui tutto rosso dalla vergogna.
Sorrido un'ultima volta per poi abbassarmi.
"Su,sali"dico indicandomi le spalle.
Con un salto si avvinghia con le gambe al mio busto e con le braccia al mio collo.
"Ora possiamo andare" dico io iniziando a camminare verso l'uscita della scuola.
A metà strada Taehyung inizia a muoversi facendomi leggermente barcollare.
"Ehy,che succede?" gli chiedo.
"Dove mi stai portando?casa mia è in quella stradina che tu hai appena sorpassato" dice lui indicando la strada dietro di noi.
"Andiamo a casa mia,no?" dico io continuando a camminare.
"Umh..okay".
Pochi minuti dopo ci troviamo davanti casa mia così mi fermo per far scendere Taehyung dalle mie spalle con un salto.
Entriamo in casa trovandola vuota e ci dirigiamo in cucina per mangiare.
In poco tempo mangiamo un panino preparato in due minuti.
Ci sediamo sul divano,io prendo il telecomando in mano e clicco su un canale a caso iniziando a guardare il film insieme a lui.

Hobiehobie
Piccolo cosa fai?non mi rispondi più?

Leggo la notifica sul telefono che attira l'attenzione del ragazzo dai capelli grigi vicino a me.
Gli faccio segno di stare tranquillo e di ritornare a guardare il film,e così fa.

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