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Jimin'Pov
Apro lentamente gli occhi sentendo un piacevole calore attorno a me.
I miei occhi cercano di guardare ciò che è possibile,riconoscendo subito la stanza di Yoongi.
Faccio un piccolo movimento con il bacino per girarmi dall'altro lato ma delle braccia mi bloccano nel mio intento tenendomi saldamente per i fianchi.
Chiudo gli occhi sentendo la presa stringere,per godermi il momento.
"Mmh...Buongiorno" dice il ragazzo dietro di me con la voce impastata dal sonno.
"B-buongiorno" dico io restando fermo per evitare di rendere la situazione più tesa.
Allenta la presa su di me tenendomi con un braccio mentre l'altro scende lentamente più giù percorrendo tutto il perimetro delle mie gambe,con tocco fine.
"H-Hyung" balbetto sentendo un forte disagio.
"Si?" dice lui stringendomi una coscia,facendomi squittire.
Deglutisco rumorosamente quando sento il suo respiro caldo sul retro del collo.
Rabbrividisco per lo scontro del soffio caldo contro la mia pelle fredda che si fa sempre più vicino,fino a scomparire,quando le sue labbra sottili e morbide si poggiano sul mio collo lasciando baci dolci,quasi impercettibili.
Senza volere inizio a mugolare e sospirare,incitandolo così a continuare.
"A-ah..." mugolo quando si concentra su un punto ben preciso,mordendolo,e leccandolo poi per affievolire il dolore.
La sua mano,prima posata sulle mie gambe,risale fino ai miei fianchi,stringendoli in modo possessivo.
La porta si spalanca di colpo con un rumore secco che fa allontanare Yoongi dal mio collo.
"Buongiorno" dice Hoseok guardandoci.
Porto la mia mano sul petto,dove si trova il cuore,per lo spavento e l'imbarazzo.
"Allora?volete alzarvi o no?dovete andare a scuola." continua lui non sentendo risposta da nessuno dei due.
Yoongi si avvicina di più a me,nascondendo la visuale di lui a Hoseok,e mi lascia un altro dolce bacio sul collo per poi sorridere e rialzare la testa per guardare il rosso davanti la porta.
"Si,ci stavamo alzando" dice Yoongi sorridendo furtivamente all'amico.
"Mh,bene. Muovetevi o farete tardi" dice girandosi per uscire "la colazione è sul tavolo" continua per poi varcare la soglia della camera.
Sospiro involontariamente alzandomi poi dal letto.
Sento lo sguardo del verde sul corpo,ciò mi fa andare a fuoco la faccia diventata ormai rossa dalla vergogna.
Senza proferire parola prendo i miei vestiti sulla sedia e mi catapulto in bagno,chiudendo subito la porta.
Faccio quel che devo e poi esco dal bagno per dirigermi in cucina dove vedo Yoongi e Hoseok seduti attorno al tavolo.
Silenziosamente mi siedo vicino Hoseok,con sguardo basso,e prendo un pancake dal piatto,iniziando a mangiarlo.
Quando finisco alzo leggermente lo sguardo,notando Hoseok lanciare un'occhiata stranita a Yoongi.
"Jimin stai bene?" Mi chiede il rosso.
"S-si,p-perchè me lo c-chiedi?" dico torturandomi le mani da sotto il tavolo.
"Sembri strano....sicuro vada tutto bene?" riprova il rosso.
"Si,m-meravigliosamente."rispondo sentendomi sotto pressione.
"S-scusate,v-vado in b-bagno" sposto la sedia per dirigermi verso il posto nominato.
"Sei andato in bagno tre minuti fa.." dice Hoseok.
"I-io....n-non....devo ria-andarci." sorrido debolmente e mi reco al bagno,chiudendo la porta e scivolandoci vicino fino a toccare le mattonelle fredde.
Svariati minuti dopo esco dalla piccola stanza e mi dirigo alla porta di casa.
Yoongi si avvicina lentamente e,quando penso che stia per fare qualcosa di imminente,apre la porta facendomi scompigliare i capelli per via del fievole vento.
"Noi andiamo,a dopo Hoseok" dice Yoongi uscendo di casa.
"C-ciao Hyung" saluto Hoseok e esco anche io di casa.
Camminiamo silenziosamente verso scuola,nessuno spiccica parola per tutto il tragitto.
C'è solo silenzio per le strade,le auto non sfrecciano per le vie,i ragazzini non urlacchiano o ridono a crepa pelle,nulla,non succede niente,come se il mondo si fosse fermato per quell'atto nel letto.
Arriviamo davanti l'ingresso della scuola,il silenzio ancora regna tra di noi.
"Jimin,ti ho traumatizzato per caso?" dice Yoongi guardandomi negli occhi.
"N-no,solo c-che i-io non me l'aspettavo e-ecco." dico ridiventando rosso.
Lui mi prende il viso tra le mani e mi dice "è una dimostrazione d'affetto,non è nulla di male".
"D'affetto?" chiedo io guardando le sue mani sul mio viso paffuto.
"Si,io ti voglio bene Park Jimin" dice facendo sollevare un lato della sua bocca.
"A-anche io Hyung" dico abbracciandolo.
Lui ricambia stringendomi forte al suo petto,facendomi beare dell'odore piacevole dei suoi capelli.
Stranamente non mi sento sollevato,un piccolo pezzo di me non è stato felice di sentir dire quella frase.
Ti voglio bene
Ti voglio bene
Ti voglio bene
Non mi soddisfa,non è quello che mi volevo sentir dire,pur non sapendo il perchè.
È così strano,io lo sono,non so più capire i miei sentimenti,oramai neanche io mi capisco più,tutto da quando è entrato nella mia vita questo ragazzo dai capelli verdi.
Non so perchè mi sento così in sua presenza,così teso,così felice,così in imbarazzo,così piccolo,così speciale.
So solo che lo voglio nel mio presente e nel mio futuro,voglio stare bene e lui mi fa stare bene.
Lo voglio con me ora e per sempre.


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Scusate per l'assenza durata un po' di giorni,per farmi perdonare ho scritto un capitolo un po' più lungo,spero vi piaccia~byeee

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