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Ecco il secondo capitolo, vi lascio leggere~

"Yoon, oggi dobbiamo partire".
Cosa?
"Cosa?avevi detto che partivamo tra una settimana." incontro il suo sguardo guardandolo diritto negli occhi.
"L'ex proprietario della nuova casa ha cambiato le cose, Yoongi. Vuole che oggi andiamo lì, la casa è grande, ti troverai bene, ti farai nuovi amici, una nuova vita e-"
"Non mi dire queste parole, non sono un bambino che devi convincere a fargli fare quello che vuoi" lo interrompo subito lasciando la mela, che qualche secondo prima avevo in mano, sul tavolo e andando in camera mia a preparare la valigia.
Entro in camera e prendo la valigia iniziando a tirare fuori tutti i vestiti dall'armadio per poi depositarli in essa con molta calma e cura.
Sto piegando gli ultimi vestiti ma poi ricordo tutto quello che é successo ieri, tutto.
Esco dalla mia camera di fretta con la valigia in mano e la porto in salotto, prendo le chiavi, il telefono, la giacca e il portafoglio per poi uscire di casa.
Mio padre deve ancora iniziare a fare la valigia, devo farmi dare ulteriori spiegazioni da Hoseok.
Arrivo davanti casa sua e busso ripetutamente finchè non odo una voce dall'interno della casa.
"Arrivo!"
Hoseok apre la porta e mi saluta abbracciandomi, io all'inizio resto fermo poi lo scanso.
"Non fare lo scorbutico" fa una smorfia e caccia la lingua come un bambino, è così carino.
Non dò retta a quello che dice e inizio a fargli delle domande su ieri sera mentre lui si sposta per farmi accomodare in casa sua.
Ci accomodiamo sul divano e, per i primi due minuti, nessuno apre bocca così inizio io a proferire parola.
"Cos'è successo ieri?" lo guardo con sguardo interrogativo, so giá qualcosa ma di certo non ricordo tutto.
"Beh" mi guarda con un sorrisetto in faccia "hai bevuto molto..." lo vedo fermarsi così gli faccio segno di continuare a parlare, lui prende un respiro e dice "mi hai implorato tutta la sera di fotterti senza pietá nel bagno del locale" conclude con un sorriso malizioso.
"Che schifo!" È la prima frase che mi passa per la testa.
Come ho potuto dire una cosa del genere?insomma io non sono gay e mai lo sarò.
"Dai Hyung!non sono male" si lamenta Hoseok facendo il broncio.
"Non mi chiamare Hyung".
"HYUUUUUUUNG LO SAI CHE TI AMO?". Anche se volevo arrabbiarmi con lui per avermi chiamato Hyung scoppio a ridere, penso a quanto mi mancherá il suo comportamento da bambino tenero quando andrò a Seoul.
Decido di abbracciarlo senza preavviso mentre lui continua a ridere ma dopo poco ricambia l'abbraccio.
"Aish, mi mancherai" sussurro cercando di non farmi sentire da lui mentre posiziono la mia testa nell'incavo del suo collo.
"Anche tu Hyung" mi accarezza la schiena e mi stringe forte a sè come se non volesse lasciarmi andare mai più.
In cinque anni non ci eravamo mai abbracciati in modo così sincero, mi mancherá davvero tanto.
A mala voglia lui si stacca dall'abbraccio, lo saluto con la mano e esco da casa sua ritornando a casa mia sapendo che da lì a poco avrei dovuto cambiare completamente vita.

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Questi capitoli sono noiosi ma servono, sorratemi :/

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