THE HEART {h.s}

Capitolo 2

"Ciao Zack" sorrido mentre entro nello studio di registrazione. Zack è un carissimo amico mio, che mi aiuta sempre nella registrazione dei pezzi e mi corregge in caso di errori. Nonostante i suoi soli 23 anni sa benissimo come produrre un pezzo da urlo, ed è per questo che mio padre lo prese con sè a lavorare.

"Selena! Qual buon vento ti porta qui?" Balza dalla sedia su cui era seduto un secondo prima e viene a passo svelto verso di noi, prima di abbracciarmi.

"Un uccellino mi ha detto che oggi eri libero," dico guardando mio padre, che sposta lo sguardo al cielo, facendo finta di niente "e così sono passata da te per romperti un po' con uno dei miei pezzi" ridacchio e lui fa lo stesso, scuotendo la testa.

"Allora, hai il testo? Così lo guardo un po'" chiede sedendosi. Annuisco iniziando a frugare nella mia borsa, prima di consegnargli quello che ha chiesto. Mi appoggio alla parete mentre lui legge ciò che ho scritto settimane fa.  Cala il silenzio, mentre guardo Zack leggere attentamente e con la fronte corrugata la mia bozza. Una leggera ansia inizia ad alimentarsi dentro di me, sperando che tutto ciò che ho scritto sia corretto metricamente. In realtà, quando scrivo, tutto ciò che faccio è vomitare tutti i pensieri che per giorni mi gironzolano per la testa, senza lasciarmi dormire.

"Mh, allora io penso che-" inizia ma è costretto a zittirsi nel momento in cui una figura alta piomba nella piccola sala.

"Harry?" Domanda mio padre, corrugando la fronte.

"Ehm, salve?" Dice quel ragazzo che presumo si chiami Harry, alzando un sopracciglio.

"Cosa ci fai qua?" Domanda Zack subito dopo, lasciando stare per qualche secondo il testo.

"Oggi non dovevamo incontrarci per il nuovo album?" Domanda spaesato mentre leva gli occhiali da sole dagli occhi. Mio padre sospira, mentre Zack inizia a scrivere qualcosa sul mio foglio. Onestamente, non mi preoccupo mai quando vedo Zack scrivere sui miei testi perché so che apporta le modifiche solo se strettamente necessarie. Il mio sguardo si sposta da Zack a mio padre nel momento in cui parla.

"No Harry, è domani. Ma a cosa stai pensando negli ultimi giorni?" Esclama. Harry sbuffa rumorosamente, passandosi una mano sulla faccia.

"Dio- scusami Frank, ero convinto fosse oggi!" Ammette poi mentre butta la testa all'indietro. Sposto di nuovo lo sguardo su mio padre, che ormai ha sospirato, guardando il pavimento. Il tutto viene seguito da attimi in cui regna un silenzio tombale e l'unica sensazione che riesco a sentire al momento è puro imbarazzo, fino al momento in cui è di nuovo Harry a rompere il silenzio.

"Comunque, cosa state facendo?" Domanda sedendosi su uno sgabello, posto a fianco la sedia di Zack.

"Harry, ti presento mia figlia, Selena. Selena, lui è Harry Styles" dice mio padre, presentandoci. Finalmente riesco a vedere il don Giovanni di cui tutti parlano, ed è decisamente più bello dal vivo. Ha gli occhi verde smeraldo, che adesso sono visibilmente stanchi, dei ricci che gli scendono giù per la fronte e delle bellissime labbra rosee.

"Frank lo sai che mi dà fastidio quando mi presenti come Harry Styles," sbuffa il riccio, allontanandomi dal fantasticare sulla popstar "sono solo Harry" dice sorridendomi ed io faccio lo stesso.

"Va bene, Harry. Comunque dovrei incidere un pezzo e stiamo vedendo un po' come iniziare" lo informo, rispondendo alla domanda che ha posto prima. Lui alza le sopracciglia, segno di essere sorpreso.

"Frank! Non mi avevi detto che avevi una figlia cantante!" Esclama entusiasta, guardando poi anche Zack, che scrolla le spalle. Mio padre fa per parlare ma lo precedo.

"Io non sono una cantante, semplicemente qualche volta mi diverto a scrivere quello che sento e beh... a cantarlo" ammetto, accarezzandomi il braccio sinistro dal nervosismo. Lui resta in silenzio per un po', prima di riprendere a parlare. Lo facevo più taciturno.

"Beh, spero di non darti troppo fastidio. Ti dispiace se resto qui?" Domanda con nonchalance.  Il sangue mi si gela nelle vene nel momento esatto in cui sento pronunciare quelle parole. L'idea di averlo in studio mentre registro mi mette in soggezione, lui è pur sempre il cantante di una delle boyband più famose del momento e io sono soltanto... beh, sono soltanto Selena.

"Io..-si, va bene, sarebbe un onore" sorrido a malapena dando un'occhiata veloce a mio padre e poi Zack, che mi fa cenno di stare tranquilla.

"Allora Selena, mettiamoci a lavoro" urla Zack con un battito di mani.

Cast: Brandon Flynn as Zack Wills

A/N:
Sono in ansia. So che non è il massimo è che il capitolo è abbastanza corto ma la storia deve ancora prendere forma... ecco. Ah ma chi vogliamo prendere in giro! Mi sto cagando sotto perché non so come sta venendo e niente, adesso andrò via così.
Addio.
Ps: fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, sono accettate tutte le critiche che volete ma vi prego, risparmiate i pomodori!
Lots of love,
xx