Capitolo 3

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"E anche questo pezzo è andato e come al solito, tu sei stata fantastica!" Esclama Zack dandomi un ultimo abbraccio. Abbiamo passato ore e ore in studio, fermandoci solo per mangiare qualcosa per pranzo. La cosa che mi ha fatto più stupire è che Harry, Harry Styles, è stato tutto il tempo ad assistere e a dare suggerimenti sul mio pezzo. Sembrava interessato, davvero interessato a ciò che stavamo creando e qualche volta è scappato anche qualche complimento da parte sua. Tutto questo è surreale.

"È tutto merito tuo Zack, senza di te sarei persa lo sai bene" gli dico, e lo penso davvero: senza Zack sarei persa, gli sono eternamente grata. Non che io ci guadagni qualcosa producendo questi pezzi, ma sono sicura che mio padre gli darà qualcosa in più per tutte le volte che Zack si offre di aiutarmi e questo mi rincuora molto. È un ragazzo molto paziente e con me è sempre dolce. Ricordo ancora quando per caso lo incontrai: ero andata con mio padre a lavoro e mi aveva chiesto di andare a fare un caffè per lui, così quando mi trovavo in corridoio col caffè in mano, mi si ruppe il piccolo tacco degli stivaletti e caddi a terra come una deficiente, facendo cadere tutto il caffè. Fu l'unico che mi venne a dare una mano. Mi sentii una totale idiota, ma lui riuscì a tirarmi su di morale in meno di due minuti.

"Selena, vogliamo andare?" È mio padre a prendere parola, distogliendomi dai pensieri. Per qualche ora è andato via per ritornare adesso. Ha sentito il pezzo e ne è rimasto molto sorpreso. Come al solito mi ha dato un bacio tra i capelli, dichiarando il suo amore per me. E come al solito, io ho sorriso.

"Io ho ancora un po' di fame, che ne dici di andare a prendere un gelato, giusto così?" Domanda tutto d'un tratto il ragazzo dai capelli ricci. Lo sguardo di mio padre si rivolge verso Harry e lo guarda corrugando la fronte.

"Voi due?" Mio padre ci indica sospettoso e quasi devo trattenermi dal ridere.

"Papà, cosa c'è che non va?" Ridacchio mentre lo guardo incredula. Lui aspetta prima di trovare una giustificazione per il suo strano comportamento.

"No nulla è che— okay, va bene, puoi andare ma state attenti e, Harry," gli punta il dito contro "sai che mi fido di te" dice serrando gli occhi.

"Papà!" Esclamo frustrata "per prima cosa, io e Harry siamo soltanto amici, se così ci possiamo definire-"

"Conoscenti" precisa Harry.

"Si quello che è" dico tagliando corto, mentre Harry alza le braccia al cielo "secondo, ti vorrei ricordare che il mio compleanno per i due anni è passato da un bel po', adesso ne ho ventidue" dichiaro incrociando le braccia al petto. Questa situazione è del tutto imbarazzante, per di più davanti a Zack, che fa finta di essere indaffarato con delle scartoffie sul tavolo. Chissà cosa starà pensando quel povero ragazzo. Mio padre scrolla le spalle.

"Si si, quello che volete voi, ma per me sarai sempre la mia bambina" dice scuotendo la testa. Butto la testa all'indietro in segno di disperazione. Potrebbe essere più imbarazzante di così?

"Okay, forse la mia non è stata una bella idea e in più," dice alzando il dito "non so assolutamente come comportarmi in questa situazione" dichiara sconcertato, e non riesco a dargli torto. D'altronde, i miei genitori preferiscono sempre mettermi in imbarazzo piuttosto che farmi fare bella figura.

"Harry andiamo, mi farebbe molto piacere mangiare un gelato" gli dico sorridendo, mentre prendo la giacca dalla sedia. Mio padre esce dalla stanza salutando tutti, mentre io e Harry ci fermiamo altri due minuti a parlare com Zack, per poi salutarlo e andare via.

Una volta fuori dall'edificio, mio padre ci saluta dalla macchina prima di sfrecciare per le strade di Londra.

"Seguimi, la mia macchina è nel parcheggio" mi informa Harry, e faccio come mi dice. Non dico una parola fino a quando non entriamo in macchina, dove finalmente trovo il coraggio di parlare.

"Riguardo mio padre," inizio sospirando "fa sempre così, tu lo vedi a lavoro in una maniera diversa, ma con noi è tutta un'altra cosa e, come hai potuto vedere, mi fa fare solo figure di merda" inizio a ridere dal nervosismo. Spero solo che Harry non abbia pensato cose sbagliate sul mio conto o ancora, su quello della famiglia. Crederà che siamo una banda di pazzi che sono scappati dal manicomio più vicino.

Ma quando vedo le fossette di Harry che si vanno a formare, dovute alla sua forte risata, capisco che forse non è tutto come ho pensato, ma che semplicemente non ha dato troppo peso alle parole di mio padre.

"Sono abituato a mia madre, sai" inizia a parlare una volta che mette in moto "a scuola pensavo che il suo hobby fosse quello di mettermi in imbarazzo" ammette sorridendo. A quanto ho capito, lui e la mamma sono molto legati. Non che segui molto i gossip o la vita privata dei cantanti, ma Melissa non fa altro che parlare di loro. Se solo sapesse che sono in macchina con Harry Styles senza averglielo detto, penso che mi manderebbe alla forca senza nemmeno pensarci due volte. E forse avrebbe ragione.

"Sei molto legato con tua madre, non è così?" Mi faccio scappare e subito me ne pento. Cosa mi dice che a lui faccia piacere parlare già in modo così intimo?

"Si, iotengo molto a lei e Gemma, sono le mie donne" sorride malinconico "ma il lavoro mi porta via molto tempo che potrei dedicare a loro" ammette sospirando. Annuisco, spostando lo sguardo sulla strada.

"Non dirlo a me, per vedere mio padre devo chiedergli un appuntamento, come fanno i suoi clienti" sputo quasi in modo acido, e mi rendo conto di non essere stata molto educata. In fondo, anche Harry è un suo cliente, se così si può definire.

"Almeno tu un padre ce l'hai" sputa con lo stesso tono e, in questo momento, mi sento così piccola da non trovare nemmeno la forza di rispondere. In fin dei conti io non so niente della vita di Harry, e se suo padre fosse morto? In tal caso, quelle parole da parte mia sono state davvero irrispettose. Cerco di distrarmi guardando le auto che sfrecciano al nostro fianco, ma non posso fare a meno di pensare alla grandissima figuraccia che ho appena fatto.

La seconda oggi, mi ricorda quel verme del mio subcoscio.

Cast: Harry Styles as Harry Styles.

A/N:
Questa cosa è assolutamente imbarazzante. Mettermi nei panni di Selena, che fa figuracce ogni due per tre, è veramente una cosa estenuante! Ad ogni modo, solo io penso che la storia fino ad ora sia davvero mooolto noiosa? Non so dove apportare delle modifiche, dove cambiare aspetto e sto impazzendo perché voglio che questa storia sia almeno... decente? Carina? Non so, comunque il minimo.
Perciò, se avete complimenti o critiche non abbiate paura di scriverle -ovviamente nel massimo rispetto :)-
Inoltre se questa storia vi ha appassionato e vi piace, non esitate a condividerla con le vostre amiche così da poter fangirlare insieme! 😂
Lots of love,
xx

THE HEART {h.s}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora